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La profezia dell'autunno
Capitolo finale del viaggio di Dante e Achille in Zimania. Padre e figlio sono finalmente in possesso di tutti e cinque gli Anelli del Potere, la cui magia potrà riportarli a casa. La strada per raggiungere la città di Mallon, però, è ancora ricca di insidie. Nel frattempo anche il Principe degli Unicorni sta muovendo il suo esercito in direzione dello Stretto con obiettivo, all’apparenza sconsiderato, di conquistare la vecchia capitale imperiale, difesa dal potente esercito dei Pferd e protetta da una tripla cinta muraria impenetrabile. -
Il libro bianco e il libro nero. Il ritorno della leggenda
È da ieri notte che ti volevo scrivere. Sai, fino a oggi pensavo che ti avrei scritto ancora e ancora; invece, temo che questa sia l’ultima lettera che ti dedicherò (chissà se le leggerà mai qualcuno queste lettere e queste poesie, e se mai le leggerà spero che le apprezzi). I deliri di un povero pazzo, roba che una persona normale già avrebbe mandato tutto all’aria, e invece mi ostino ancora a scriverti… che idiota. Sono passati tre anni. Anni in cui ho vissuto di tutto: tormenti, sogni, illusioni e tutto quello che una persona può vivere. E proprio oggi è arrivato il giorno che mai avrei sperato arrivasse. Età di lettura: da 7 anni. -
Fuoco, mare, terra e incanto. Ediz. integrale
Una delicata e coinvolgente storia, ambientata nella controversa e barocca Catania, conduce il lettore in un viaggio, in cui arte e vita s’intrecciano continuamente come per incanto. E ancora: storie, versi e aforismi che ci regalano emozioni, riflessioni e fantasia. -
Amore 2.me
Giulia è una donna, che attraversa quell’età, alla quale da adolescente guardando le sue amiche più grandi tanto aspirava. Sembra essere delusa dai suoi “anta” per vari motivi, tra i quali spicca il lato sentimentale: Angelo continua a cercarla a intermittenza, mentre lei vorrebbe conoscerlo di più, pensa che siano le paure di lui a non fargli fare quel passo per dar vita ad una relazione, ma Chiara, la sua migliore amica la riporta sempre con i piedi per terra. Un giorno all’improvviso niente sembra più essere come prima, Giulia si ritrova coinvolta in un viaggio inaspettato nel quale incontra un uomo che sembra conoscerla meglio di quanto lei conosca se stessa, si ritroverà invischiata in una processo come imputato, le torneranno alla mente persone alle quali teneva molto e a cui non pensava più da tempo. Questo viaggio trasformerà per sempre la sua vita! -
Non è colpa mia
“Non è colpa mia”: una storia ambientata in Sicilia. Una storia che scandisce le tappe evolutive della vita di Marisa, dall’infanzia all’adolescenza alla maturità, vissute in un piccolo paesino rivierasco. Marisa, nata e cresciuta in un ambiente familiare malsano, privo dei conforti dell’accoglienza e dell’amore familiare, vivrà, a soli 18 anni, una delle esperienze più dolorose per una donna: quella della violenza. Un pozzo nero dal quale sarà difficile risalire, che la segnerà, lasciandole delle profonde cicatrici e condizionando le sue scelte future. Quale sarà il destino di Marisa? Sarà in grado di riconciliarsi con il passato e affrontare le sfide del futuro? Tutto questo e molto altro è in questo romanzo che, pur ispirato a delle vicende immaginarie, ha il sapore e l’immediatezza della verità. -
Lele
Chi è Lele? Giovane appassionato sempre pronto ad inseguire ""sogni"""" che diventino realtà, felice di testimoniare che è possibile come ha fatto nella sua breve vita donata interamente a Dio e ai fratelli. Ci ha lasciato un patrimonio condensato nella lettera... da scoprire. Tutto. Dal libro si inizia."" -
21 storie di mare
21 autori, 21 racconti, vari generi letterari a confronto, ma un unico protagonista indiscusso: il Mare. -
Evasioni tra le righe
L’evasione, intesa come distacco dal quotidiano, è l’idea portante, il leitmotiv, dei racconti di questa raccolta, ma altri temi vengono incontro al lettore che si avvicinerà alle sue pagine. Ogni protagonista, consapevolmente e non, distoglie l’attenzione dalla routine di tutti giorni per cercare la propria oasi felice. Ci sarà chi lo farà attraverso la scrittura, o i suoni, chi sognando il viaggio e le sue emozioni, chi per superare una perdita, o insicurezze, o solitudine, e chi perché minacciato da un pericolo. Un anziano si crea nella mente un’isola dove rifugiarsi per sentirsi al sicuro. Un giovane, dopo un incidente stradale, abbandona un romanzo su una panchina della stazione di Bologna invitando altri a godere della sua lettura. Tutti i protagonisti avranno modo di concentrarsi su se stessi, sul proprio piacere e i propri bisogni, e in alcuni casi, sarà un percorso che li porterà a una crescita personale, e a una migliore conoscenza di se stessi. -
Cunico e la Ford nei rally. Un binomio vincente
Per noi cresciuti a “pane e motori” e grandi appassionati della storia della Ford è venuto naturale dedicare un libro a quel grande campione di rally che è Franco Cunico, la cui carriera è legata in maniera indissolubile a Ford Italia. Abbiamo cercato di ricostruirne la carriera dalle prime gare al volante della Sierra Cosworth a due ruote motrici fino a quelle con la super-evoluta Escort WRC. Abbiamo inoltre rintracciato ed intervistato alcuni piloti-rivali nonché un paio di suoi navigatori e lo “storico” Direttore Sportivo di Ford Italia Carlo Micci. Da tutto questo lavoro di ricerca è scaturito il volume che tenete tra le mani, denso di dati, informazioni e di foto d’epoca. E gli appassionati delle mitiche Sierra ed Escort Cosworth, sia stradali che da rally, troveranno materiale da leccarsi i baffi…. -
Storie di ordinaria periferia. Ediz. integrale
Una narrazione fluviale, avventurosa, brutale, comica, patetica; una vita piena di espedienti, di mezzucci, di furti, di eroismi da quattro soldi, di tradimenti, di generosità vere, di amori, di fughe, di galera, di notti all’addiaccio, di stamberghe malmesse. “Storie di ordinaria periferia” di Antonio Maria Logani ha per protagonista, più che il narratore Ernesto, la città di Roma: quella Roma degli anni ‘60 e ‘70 che tanti hanno conosciuto dai romanzi e dai film di Pasolini, e che Logani ci presenta con una vista dal basso: senza epicismi, senza romanticismi, senza estetizzazioni. -
Sognarsi e poi...
Travolge il cammino, il sogno che Paolo si è prefissato coinvolgendo una ragazza dagli occhi azzurri che già al suo primo incontro porta nel cuore. Le sue incertezze economiche e i fitti impegni di lavoro lo portano lontano nel tempo, ma continuano a farla rivivere nel suo animo. Eppure, la fredda società del profitto non tiene conto dei sentimenti, né della forte attrazione che unisce i due, anzi, si fa beffe di loro, allungando l’attesa di quel reciproco desiderio per un nido migliore. Altre storie s’intrecciano e graffiano il suo cuore tenendolo lontano, ma sono proprio quelle che lo riportano a desiderarla maggiormente, per ritrovare quel posto tanto sognato nel cuore dell’amata... -
Le stanze dimenticate
Una vecchia auto grigia corre nell’oscurità della notte. Alla guida c’è una donna con i vestiti intrisi di lacrime e macchiati di sangue. Un appassionante viaggio nel doloroso passato della protagonista, da sempre in lotta con i fantasmi che popolano le stanze oscure della sua anima. Un incubo ricorrente e inquietante dietro il quale si cela un terribile segreto. Un amore spezzato dalla crudeltà della vita. La forza di una passione improvvisa e travolgente riuscirà infine a strapparla dalle nere ali della morte? Liberamente tratto da una storia vera. -
Scegli una nuvola e resta a guardare. Ediz. integrale
Un romanzo narrativo breve in prima persona che si focalizza sull’introspezione di Noemi, una ragazza di quasi diciotto anni che sperimenta il disorientamento che si prova quando si perde una persona con la quale si è camminato insieme e di dover adesso proseguire da sola. Scrivere diventa il mezzo attraverso cui parlare con il proprio nonno, sfogando insicurezze, paure e il senso di inadeguatezza che vive, tipici della sua età. Si interroga sul proprio mondo ed imparerà con il tempo su cosa vale la pena soffermare il proprio sguardo. -
Amore, ombre e rocce. Racconti
Ventidue storie in cui si parla d’amore, di “ombre” di vino e di ombre nelle nostre vite, di montagna e di rocce da arrampicare. L’autore attinge al cassetto dei ricordi; la famiglia, l’infanzia, il nonno e il rapporto dell’uomo con gli animali. Ma anche gli anni della gioventù, gli amici, le serate innaffiate dal vino e dall’allegria. La penna di Francesco Augusti dà vita a personaggi autentici, dalle tante sfaccettature. Ci sono gli uomini di montagna dal carattere chiuso, con le parole congelate in bocca e l’animo da fanciullo; ci sono persone ciniche dispensatrici di ingiustizia e prepotenza; ci sono donne che non si fanno piegare dalla vita e donne appassionate del proprio lavoro; ci sono uomini segnati dal passato e giovani innamorati. Tutt’attorno prati verdi, alberi immortali, rocce, ghiaccio e ruscelli, dove l’autore vi accompagnerà tra le vittorie e le sconfitte della vita quotidiana. Quali rimedi per i momenti di smarrimento? Trovare dentro sé stessi la forza di risalire da quell’imbuto talvolta troppo stretto dei nostri pensieri e la volontà di farcela sempre. -
Lezioni sulle lingue antiche e sul linguaggio. Nuova ediz.
Melchiorre Cesarotti (1730-1808) fu per buona parte della vita un professore, prima presso il Seminario vescovile e poi per quasi 40 anni all'Università di Padova, titolare della cattedra di Lingue antiche. Le sue lezioni, prolusioni, conferenze in latino rappresentano non solo la testimonianza del momento di più fervida presa di contatto con la riflessione linguistica europea, il luogo dove vengono elaborate le idee che daranno poi forma ai suoi lavori più noti (tra cui il «Saggio sulla filosofia delle lingue»): sono anche un'opera di notevole e autonomo spessore. Vi sono affrontati temi altrove mai ripresi o solo presupposti: dalla natura dell'eloquenza, all'origine del linguaggio, all'etimologia, al rapporto lingua-conoscenza, fino a un'originale antropologia dell'antico. Il volume curato da C.E. Roggia, professore di linguistica italiana all'Università di Ginevra, presenta per la prima volta un'ampia selezione di questo vasto e frammentario corpus, fondamentale per la comprensione del pensiero linguistico cesarottiano. I testi sono editi a partire da manoscritti e stampe originali, con testo latino, traduzione a fronte, introduzioni, apparati esegetici e critici. -
Leonardo, la scrittura infinita. «Lingua italiana, ingegno e ingegneri». Firenze, 30-31 ottobre 2019, Istituto degli Innocenti, Villa medicea di Castello
Il volume raccoglie gli interventi presentati alla dodicesima edizione della Piazza delle Lingue che l'Accademia ha organizzato a Firenze (30-31 ottobre 2019), con la collaborazione dell'Istituto degli Innocenti, del Museo Galileo, del Conservatorio Luigi Cherubini, di Unicoop di Firenze, nonché delle associazioni Artes Mechanicae di Firenze, Oranona Teatro e Polis di Certaldo. All'intervento di apertura di Carlo Vecce, centrato sul concetto di infinito in rapporto alla scrittura e alle ricerche di Leonardo, seguono undici contributi che, nello spirito dello stretto dialogo tra lingua e scienza che ha animato la manifestazione, si distribuiscono in due sezioni distinte ma legate dal proposito di indagare le ampie declinazioni degli studi vinciani: nella prima sono proposte indagini su fono-morfologia, lessico tecnico, sintassi e organizzazione testuale e argomentativa dei testi di Leonardo; nella seconda sono trattati temi propriamente tecnico-scientifici in vario modo collegati all'opera del grande autore: gli strumenti informatici per la consultazione e lo studio del ""corpus"""" autografo, la sismologia, la comunicazione scientifica, la figura dell'ingegnere nel mondo contemporaneo."" -
Streaming, sharing, stealing. I big data e il futuro dell'intrattenimento
Michael Smith e Rahul Telang, esperti di analisi dei dati, mostrano come il successo di House of Cards abbia sconvolto l'industria cinematografica e televisiva e spiegano in che modo aziende come Amazon o Apple stiano cambiando le regole di altre importanti industrie dell'intrattenimento, in particolare l'editoria e la musica.rnrnA lungo la televisione americana tradizionale ha seguito le stesse regole: i dirigenti dei network approvano un episodio pilota, poi ordinano un certo numero di puntate, infine le trasmettono una alla volta, nello stesso giorno e a un'ora precisa, rivolgendosi a uno specifico pubblico. Poi però è arrivata House of Cards, la prima serie targata Netflix, e tutto è cambiato. La piattaforma ha valutato il potenziale dei dati raccolti sui suoi abbonati e sulle loro preferenze, ha ordinato subito due stagioni senza nemmeno vedere il pilota e ha caricato i primi tredici episodi in una volta sola, consentendo ai suoi abbonati di guardare la serie quando volevano, sui loro dispositivi preferiti. In questo libro, Michael Smith e Rahul Telang, esperti di analisi dei dati, mostrano come il successo di «House of Cards» abbia sconvolto l'industria cinematografica e televisiva e spiegano in che modo aziende come Amazon o Apple stiano cambiando le regole di altre importanti industrie dell'intrattenimento, in particolare l'editoria e la musica. Questo cambiamento è affrontato da molteplici punti di vista, dalle nuove regole della produzione e distribuzione mediale alle decisioni sui prezzi e sulla differenziazione necessarie a convincere i «pirati» e a trasformarli in abbonati. Al centro di questo sistema complesso, un ruolo da protagonista è affidato ai dati. In che modo le aziende possono scoprire chi sono i loro clienti, cosa vogliono e quanto sono disposti a pagare? Attraverso i dati. Per sopravvivere e avere successo, le aziende devono adattarsi in fretta, imparando da chi ha cambiato per sempre le basi del loro mondo. -
Appugrundrisse. Tornare a Napoli
Negli anni Dieci, l'amministrazione della nuova sinistra napoletana ha cercato di contrastare l'infame reputazione della città con l'aiuto di circostanze favorevoli, di un'imprenditoria furba, della mancanza di avversari politici e della buona volontà di chi è «rimasto». Sono nate così alleanze controverse tra la borghesia in decadenza e i nuovi proletari, sullo sfondo degli intrighi di Napoli, dei suoi mutamenti sociali, della corsa alla supremazia nella febbre del turismo e dei brand culinari. Ma è solo all'alba di questo decennio, in una Napoli svuotata dalla pandemia e inaspettatamente nitida, che emergono le conseguenze di una trasformazione che già Marx, nei suoi Grundrisse, aveva profetizzato. Paolo Mossetti scrive un diario che è insieme preciso e stralunato, con lo sguardo di chi, tornando, è costretto a riconoscere i luoghi della propria storia. La sua voce innamorata e caustica ci guida in un reticolo di strade, di professioni antiche che tentano di reinventarsi e di nuove che emergono. L'affresco di una metropoli fragile e nevrotica: forse l'unico modo per raccontare il passaggio da una cultura politica arretrata a una modernità che ci appare ancora più brutale. -
Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino
I Ghiringhelli sono una strampalata famiglia italosvizzera che abita nel Canton Ticino, in una casa piena di gatti che si chiamano come avverbi o congiunzioni. La signora Ghiringhelli è una donna imperturbabile e pragmatica che lavora nella sede luganese della Banca d'Elvezia, il signor Ghiringhelli è un poeta avanguardista che traduce in quartine guide e manuali d'istruzioni, la figlia grande è un'adolescente sempre imbronciata. E poi c'è il Tullio. Il Tullio fa la quinta elementare, ed è un bambino timido e silenzioso, che cerca di passare inosservato. Ma nella sua smisurata immaginazione vive e pulsa un'intera città popolata da supereroi, alieni, piante carnivore parlanti, Roger Federer, cavalieri medievali e tutto quello che può abitare la fantasia di un bambino di dieci anni. Il Tullio presta più attenzione a loro che ai maestri, ragion per cui a scuola va così così. Ma una sera trova un eolao, e se hai un eolao non puoi proprio passare inosservato. Tra superlativi iperbolici, girondi stornati e animali fantastici, sui sentieri dell'assurdo tracciati da Gianni Rodari, Pennac e Vonnegut, dai film di Wes Anderson o dai fumetti di Calvin & Hobbes, Rigiani ci ricorda che felice e sovversiva sarabanda possa essere la letteratura. Un gioco spericolato con la lingua, una trovata esilarante, la messa a soqquadro di quella metafora dell'ordine universale che è la Svizzera. -
Vivere mi uccide
Paul e Daniel sono due fratelli francesi di origine marocchina. Paul è sempre stato bravo a scuola, ha un dottorato in letterature comparate ma tira a campare consegnando pizze e facendo il portiere di notte. Daniel ha sempre rifiutato le proprie origini, si esibisce in un peepshow e sogna di fare fortuna come bodybuilder, ma viene risucchiato nella pericolosa spirale del doping. Paul prova a scrivere la loro storia, da quando lui stesso si è avvicinato al pugilato per cercare di difendersi dai bulli al momento in cui si è accorto di provare qualcosa per la libraia Myriam, dal cambiamento che Daniel ha dovuto affrontare nel tentativo di accettarsi alla complicità intermittente che legherà i due fratelli per tutta la vita. Accolto all'uscita da un grandissimo successo di pubblico, Vivere mi uccide – che è stato al centro di un vero e proprio «scandalo editoriale» quando si è scoperto che dietro il nome di Paul Smaïl si nascondeva lo scrittore, traduttore e musicista bianco Jack-Alain Léger – esamina da vicino le discriminazioni della società francese nei confronti delle persone di origine africana, ma anche l'odio e la fuga dalla propria identità e la guerra che gli esclusi combattono gli uni contro gli altri: insomma, le contraddizioni, le paure e le complessità di un paese che somiglia ogni giorno di più al nostro.