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Procida racconta 2017. Sei autori in cerca di personaggio
Giunto alla sua terza edizione, sotto la direzione artistica di Chiara Gamberale, il festival letterario ""Procida racconta. Sei autori in cerca di personaggio"""" ha richiamato dal 7 all'11 giugno 2017 sull'isola del golfo di Napoli sei scrittori, con il compito di scegliere un cittadino procidano e farne il protagonista di un racconto: Daria Bignardi, Domenico Dara, Diego De Silva, Paolo Di Stefano, Melania G. Mazzucco ed Elena Stancanelli. Voci diverse e originali della nostra narrativa, chiamate ad arrichire con la loro scrittura il ritratto di Procida e della sua gente. Sono nati così i sei racconti di questa raccolta, grazie ai quali il festival ha celebrato idealmente anche il sessantesimo anniversario della pubblicazione del capolavoro di Elsa Morante ambientato a Procida, """"L'isola di Arturo"""". Prefazione di Chiara Gamberale."" -
La minaccia nucleare
Un'ombra inquietante minaccia la fragile pace mondiale. Le ripetute e sempre più allarmanti provocazioni di Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord, sembrano rendere ogni giorno più concreto il rischio di una nuova guerra mondiale, con lo spettro dell'uso delle armi nucleari. Ma quali sono i paesi del cosiddetto 'club nucleare'? Come sono stati costruiti i loro arsenali e che caratteristiche hanno? Quali sono i rischi che il nucleare, anche in tempo di pace, possa finire nelle mani dei terroristi internazionali? -
Vita d'albergo
Il protagonista e narratore di questo libro è un solitario e metodico 'critico di alberghi', un perfetto erede degli ironici spettatori dell'esistenza creati da Henry James. Sebbene sia molto apprezzato per i suoi articoli e riceva perfino mail e lettere da ammiratori, è fin troppo consapevole che ""non è tanto difficile essere il migliore in un lavoro nel quale c'è poca concorrenza"""". Ma le sue certezze sono destinate a incrinarsi. Un giorno entra per errore in una camera d'albergo che non è la sua e assiste a un cerimoniale erotico messo in scena da una magnetica quarantenne che gestisce """"Vita d'albergo"""", un blog per soli adulti che, fin dal titolo, presenta inquietanti affinità con la rubrica che egli cura per un giornale. A partire da questo momento, avrà inizio una spiazzante e concitata ossessione. E il viaggio che il critico intraprenderà sulle tracce della donna misteriosa, inseguita da una città all'altra, da un albergo all'altro, avrà conseguenze imprevedibili."" -
Magri per sempre. In modo semplice, sano e definitivo
Un nuovo modo di intendere l'alimentazione a lungo termine, fondamentale per risolvere i sempre più diffusi problemi con il cibo. Questo libro, ricco di consigli ed esempi pratici sulla base di casi reali in cui è possibile identificarsi, aiuta una volta per tutte a incominciare oggi (e non domani) una dieta sana e consapevole, a ottenere rapidamente risultati e mantenerli nel tempo. Un obiettivo raggiunto anche grazie a un progetto grafico molto chiaro e a un ricco apparato di illustrazioni. Dopo una serie di diete efficaci ma che, lontane dalla tradizione alimentare mediterranea, hanno spesso prodotto conseguenze disastrose per la salute, adesso si va alla ricerca di una dieta definitiva che sia sostenibile a medio e lungo termine e, soprattutto, sana al cento per cento e priva di effetti rebound. Ángela Quintas, nutrizionista con oltre vent'anni di esperienza, nota per essere consulente nutrizionale di celebrità del cinema e molto attiva sui media, fornisce un differente modello di nutrizione, che punta innanzitutto sulla consapevolezza dei processi di digestione e di assorbimento degli elementi nutritivi, e sull'utilizzo di queste nozioni per costruire un percorso personalizzato efficace ed equilibrato. -
Il meglio di noi
Nel 2011, ormai vicina ai sessanta anni, Joyce Maynard incontra inaspettatamente il suo primo vero compagno di vita. Prima di conoscere Jim, Joyce credeva che la vita di coppia le fosse ormai preclusa, e che nessun uomo avrebbe mai più alterato il corso della sua determinata indipendenza. Un'indipendenza che, anche nei primi tempi del suo rapporto con Jim, Joyce continua a difendere con tenacia. Fino a quando, in un maledetto giorno di novembre, non molto dopo il loro primo anniversario di nozze, a Jim viene diagnosticato un tumore al pancreas. Nei diciannove mesi che seguiranno - nella battaglia feroce contro la malattia combattuta al suo fianco, Joyce scoprirà per la prima volta cosa significa essere una coppia: ""Imparai cos'era l'amore mentre il mio amore lasciava questo mondo"""". Autrice di romanzi che sono diventati film di Hollywood, tra le più amate scrittrici americane di memoir, in questo libro Joyce Maynard trasforma il resoconto di un calvario in una storia di resistenza indomita e in una celebrazione della forza dell'amore."" -
Procida racconta 2018. Sei autori in cerca di personaggio
Per il quarto anno, dal 6 al 10 giugno del 2018, l'isola di Procida si è trasformata nel teatro di un laboratorio letterario unico nel suo genere. Sei autori, questa volta erano Franco Arminio, Silvia Avallone, Valentina Farinaccio, Gad Lerner, Matteo Nucci, Rosella Postorino, sono sbarcati nell'isola, sono andati a ""caccia"""" di un personaggio procidano reale e ne hanno fatto il protagonista del racconto che hanno scritto nei giorni successivi. La quarta edizione di Procida racconta, festival organizzato dalla libreria Nutrimenti e diretto da Chiara Gamberale, si è conclusa, come ormai tradizione, nella splendida cornice di Santa Margherita, con la lettura dei racconti in pubblico da parte degli stessi autori. In una serata come sempre carica di emotività, ma anche di attenzione e di passione, in cui si è ripetuto il miracolo di una scrittura capace di incarnarsi nel profondo di una piccola comunità, di raccoglierne e raccontarne le mille storie che vi si annidano, e dì contribuire così anche a farla conoscere meglio ai suoi stessi membri, oltre che ai tanti lettori giunti da ogni parte d'Italia in occasione del festival. In questo libro sono raccolti i racconti frutto di Procida racconta 2018, con le foto degli autori e dei personaggi reali a cui si sono ispirati. Introduzione di Chiara Gamberale."" -
Il secondo ritorno
Stanford-le-Hope, 1897. Joseph Conrad è alle prese con la revisione del suo romanzo Il ritorno, che non ha avuto una buona accoglienza fra gli editori e i critici. Il libro racconta di una donna che abbandona il marito per un altro uomo. Gli lascia una lettera per spiegare la sua decisione, ma poco dopo si pente e ritorna. Durante una lunga giornata in cui riceve diverse visite, Conrad viene a conoscenza della scomparsa di una donna di Stanford. Sembra un racconto inventato, e con troppi punti di vista: ma diventerà reale quando lo scrittore rischierà la vita per affrontare le verità che il paese tiene nascoste. Milano, 2017. Agnese Battisti è una regista che sta mettendo in scena una storia d'amore esemplare di un secolo prima. Un giorno scrive un biglietto d'addio a Leo, suo compagno di vita da cinque anni, ed esce di casa decisa a non tornare più, ma ha un ripensamento. Quando torna trova Leo felice per un grande successo professionale; il biglietto è sparito e Leo sembra non averlo letto. Forse possono ritrovare le ragioni per amarsi, ma l'illusione dura il tempo di una cena con gli amici. Intrecciando una giornata di Joseph Conrad con un giorno della vita, più di cent'anni dopo, della donna che avrebbe potuto essere la protagonista del suo libro più sofferto, questo nuovo romanzo di Giuliano Gallini guida il lettore in una riflessione sulla fragilità e l'ipocrisia delle relazioni umane. -
Sole verde
Hanson ha una vita alle spalle che sembra la trama di un romanzo. È stato in guerra in Vietnam, ha fatto il poliziotto nel ghetto di Portland, poi ha preso un master in letteratura inglese e ha insegnato all'università in Idaho. Ora, dopo tre anni a recitare la parte del professore, ha deciso che è tempo di tornare in strada, di vestire di nuovo i panni del poliziotto, quello che sa fare meglio. È da un po' che Hanson è fuori dal giro, ormai ha trentotto anni, e i suoi superiori, come pure qualcuno dei suoi colleghi, lo guardano con sospetto: pensano che sia troppo vecchio per affrontare la realtà violenta di East Oakland, e poi di lui si dice che non sia uno facile da addomesticare. Perché Hanson non è come gli altri poliziotti: lui è uno che ha una visione personale della legge, detesta la burocrazia, preferisce il dialogo alle maniere forti. Beve troppo, fa vita solitaria, è venuto a patti con la morte e non la teme più. Vive in questo mondo ma anche in un altro, fatto di ricordi che si sovrappongono al presente, di allucinazioni che hanno volti e movenze reali. Immagini che lo riportano spesso in Vietnam, perché come molti veterani Hanson si sente un sopravvissuto, e chi è sopravvissuto al Vietnam può sopravvivere a tutto. -
L' ultima madre
Maria è una mite casalinga di un barrio povero di Buenos Aires. Gli uomini che hanno preso il potere in Argentina hanno fatto sparire i suoi due figli, i gemelli Pablo e Miguel, insieme a tante altre persone dissolte nel nulla. Maria cerca una risposta, vuole la verità, e per questo viene imprigionata, torturata, esiliata. La sua vicenda si sovrappone a quella di Mercedes, figlia e moglie di due militari di quella giunta che reprime nel sangue ogni forma di opposizione. Anche Mercedes è madre di due gemelli, Nacho e Mari. I bambini le sono stati consegnati alla nascita, figli di un'attivista politica arrestata e poi scomparsa. Sono cresciuti in una famiglia che non è la loro, all'oscuro di tutto. Nato come spettacolo sul tema dei desaparecidos, ""L'ultima madre"""" racconta l'oltraggio e l'identità negata nell'Argentina della 'guerra sucia', muovendosi con lingua meticcia tra violenza di Stato e realismo magico, tra aneliti di rivolta e voluttà del tango."" -
Solo, intorno al mondo. Il primo periplo del globo, senza motore, senza un soldo
Il diario di navigazione più letto e famoso, uno dei grandi classici della letteratura di viaggio, in una nuova traduzione e con un'introduzione inedita di Björn Larsson. Lo straordinario racconto dell'impresa di Joshua Slocum a bordo dello Spray: Tre anni intorno al mondo, tra il 1895 e il 1898, per compiere la prima circumnavigazione del globo a vela e in solitario. ""Ho letto un gran numero di racconti di viaggi per mare, ma pochi mi hanno comunicato il piacere della lettura e la gioia di vivere di Solo, intorno al mondo"""". Così afferma Björn Larsson, scrittore di successo e appassionato velista, nell'introduzione scritta espressamente per questa nuova edizione del diario in cui Joshua Slocum narra la sua leggendaria avventura a bordo dello Spray, la prima circumnavigazione solitaria a vela del mondo. A partire dalla sua uscita, a New York nel 1900, il racconto del grande navigatore americano (in realtà nato in Nuova Scozia, all'epoca colonia britannica e oggi provincia del Canada) è diventato immediatamente un libro di culto, capace di conquistare sempre nuovi lettori e ispirare generazioni di viaggiatori. Partito da Boston il 24 aprile 1895, con una vecchia barca in disuso sapientemente trasformata in un maneggevole sloop in grado di affrontare tutti i pericoli dell'oceano, Joshua Slocum raggiunge il Mediterraneo, poi torna sui suoi passi e attraversa di nuovo l'Atlantico, alla volta della costa sudamericana. Affronta capo Horn, veleggia tra le isole del Pacifico e approda in Australia. Da qui prende la rotta dell'Oceano Indiano, che lo condurrà in Sudafrica. Doppiato il capo di Buona Speranza, inizia la via del ritorno: il giro si conclude il 27 giugno 1898, quando lo Spray giunge a Newport, Rhode Island, """"dopo una crociera di più di quarantaseimila miglia attorno al mondo e dopo un'assenza di tre anni, due mesi e due giorni"""", come scrive lo stesso navigatore. Ma il viaggio di Slocum non è soltanto (o soprattutto) un confronto con il mare e le sue insidie. Perché il capitano dello Spray sosta nei porti e si addentra nei luoghi, e il suo periplo si compone di scontri o idilli con le popolazioni locali, dagli indocili nativi della Terra del Fuoco ai pacifici abitanti delle isole Keeling, di incontri con personaggi carismatici, come la vedova di Stevenson o l'esploratore Stanley, di scambi di cortesie con i governanti e delicate amicizie femminili, di strani animali e costumi insoliti, piccole disavventure e ozi: il tutto ritratto con l'attenta curiosità del viaggiatore e l'ironia garbata e pungente dell'uomo di mondo. Elementi che fanno di questo libro un vero e proprio ritratto di un'epoca, ma anche un classico senza tempo, che a più di cento anni dalla sua prima pubblicazione colpisce per l'incredibile modernità."" -
Kay è stata qui
5 racconti da leggere tutti d'un fiato. Tra vicende di perdenti, personaggi parossistici, identità infrante e compiacenti che vivono per gli occhi degli altri, cristallizzate nel disperato tentativo di fondersi con grottesche immagini di successo. Con la consueta verve umoristico - denigratoria, l'autore investe di ribelle vivacità l'io stordito dal dominio sfuggente e impersonale ed esplora irriverente alcuni pseudo miti di massa: efficienza, fortuna, successo. L'opera di un autore cult che non cessa di stupire. Spudorato, ironico, graffiante e disperato. Un libro e ancora di più un viaggio da cui non è possibile cautelarsi. -
Nero imperfetto
Nero come noir ma imperfetto. Perché le apparenze ingannano e le certezze sono destinate, pagina dopo pagina, a crollare come castelli di sabbia. Così com'è precipitato il mondo di Fabio, ex poliziotto, dopo il suicidio della moglie. Affetto da narcolessia, solitario e nichilista, consuma le sue giornate muovendosi come un fantasma all'interno di una sua personale corte dei miracoli. Sfruttatori, usurai e spacciatori sono i suoi clienti. Rintracciare le persone scomparse la sua specialità. Privo di qualsiasi etica, accetta incarichi di qualsiasi tipo senza alcuna remora. Non importa da che parte stia la ragione. Non importa che la persona da scovare sia un onesto negoziante perseguitato dagli strozzini o una ragazzina cinese costretta a prostituirsi dai genitori. Conta solo la ricompensa. La sopravvivenza. Occupato a districarsi in una pericolosa ragnatela d'incubi, rimorsi e allucinazioni, non può permettersi di distinguere il bene dal male. Le vittime dai carnefici. Fino a quando un nuovo incarico ribalta le prospettive mettendo in discussione scelte e convinzioni. Scoprire chi ha ucciso la sorella e recuperare un carico di cocaina appartenente a uno spacciatore bulgaro. Solo in apparenza un lavoro come altri... -
Storia di una capinera
Ambientato in una cornice di vita borghese siciliana intorno al 1850, ""Storia di una capinera"""" denuncia l'ingiustizia della condizione femminile dell'epoca, assoggettata a uno stato di inferiorità. La giovane protagonista, Maria, poco dopo la morte della madre, viene destinata al convento. Tornata a casa all'età di 20 anni, a seguito di un'epidemia di colera, la ragazza racconta, attraverso le lettere indirizzate all'amica del cuore, della sua famiglia, delle gioie della vita pastorale e, soprattutto, dei suoi sentimenti per Nino, figlio dei loro vicini finché viene costretta a rientrare al convento, dove languirà come una capinera in gabbia."" -
L'amore che strappa la carne
"L'amore che strappa la carne"""" narra la struggente, tragica e paradossale storia d'amore di una coppia di sposi, nella quale si fondono e contrappongono, sino alle estreme conseguenze, due modi di amare e di rapportarsi all'esistenza: Alessio, dominato da un sentimento neoromantico, ha fede in un per sempre che trascende la carne, i luoghi e il tempo, mentre Silvia, spirito materialista e disincantato, consegna il suo bene alla precarietà del reale e alla finitezza dell'essere umano. Con un linguaggio ricercato e uno stile personale, Salieri ricostruisce le'ambientazioni tipiche di alcune epoche storiche, animate da personaggi realmente esistiti o verosimili, tracciando un cammino di reincarnazione che parte con il poeta inglese Percy Bysshe Shelley e col suo rapporto sentimentale con Jane, la giovane sposa di Edward Williams. Nelle epoche a seguire incontriamo altri personaggi, dal quattordicenne pellerossa Frutto insperato del deserto, appartenente alla tribù dei Comanche, che prese parte al famoso attacco di Forth Parker (1836), in cui i nativi americani rapirono un'intera comunità di coloni per chiederne il riscatto; a John Wilkes Booth, attore teatrale statunitense, deluso dalla guerra civile, noto alle cronache per l'assassinio di Abramo Lincoln; a Sigfried Wagner, sottufficiale ventiseienne della Wehrmacht, che partecipò, nel 1941, al massacro della foresta di Skirotawa." -
Storia della colonna infame
Con il diffondersi della peste a Milano nel XVII secolo, due innocenti furono ingiustamente accusati, processati e incriminati per essere responsabili del contagio pestilenziale tramite sostanze misteriose. L'accusa, infondata, proveniva da una donna del popolo, Caterina Rosa. Nell'estate del 1630, Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere) vennero condannati alla pena capitale e la casa-bottega di Mora destinata alla distruzione. Una colonna venne eretta sulle sue macerie, per divenire monumento all'infamia e alla memoria. Un'opera con cui il Manzoni mette in luce l'errore dei giudici, il loro abuso di potere e, soprattutto, la totale assenza di buonsenso e comprensione. -
I maestri del pensiero indiano dai Veda a Osho
Dai Veda alla filosofia della Upanishad, dallo Jainismo al Buddhismo, dal Monismo di Shankara alla dottrina filosofico-religiosa di Ramakrishna, fino ad arrivare a Gandhi e a Osho, questo testo si propone di destare la simpatia e la curiosità verso le Visioni proposte dai Maestri del pensiero indiano, cercando, attraverso le formulazioni più semplici e più accessibili, il massimo coinvolgimento mentale e, sotto certi aspetti, anche emotivo. Una profonda riflessione sul confronto tra due civiltà, tra due culture, tra due comportamenti mentali, tra l'India della tradizione plurimillenaria complessivamente lineare e l'Occidente con un itinerario evolutivo faticoso, accidentato, storicamente discontinuo. Nel nostro tempo, nel quale lo stupefacente progresso dei mezzi di comunicazione ha straordinariamente ridotto le distanze, si auspica un intimo riavvicinamento fra Occidente e Oriente, una sintesi degli elementi migliori delle due civiltà, la scienza sperimentale della prima e l'immensa spiritualità della seconda. -
Le ragioni del male. Alcuni tra i più celebri serial killer si raccontano
Christopher Berry-Dee ha svolto, per portare a termine questo libro, un'approfondita ricerca, intervistando non solo alcuni dei più brutali serial killer statunitensi, con cui ha tenuto talvolta una lunga corrispondenza prima di carpirne la fiducia, ma i loro familiari, amici, conoscenti, oltre agli psichiatri, talvolta incompetenti, talaltra rimasti troppo a lungo inascoltati, che li ebbero in cura e i poliziotti che ne permisero la cattura. Attraverso le parole di tutti coloro in qualche modo coinvolti in tanti atroci delitti, l'autore sonda l'intera esistenza di questi imperturbabili mostri, a cominciare dalla loro infanzia, troppo spesso ridondante di conclamati abusi fisici e psicologici, per arrivare all'adolescenza, in cui emergono personalità deviate, impulsi sessuali incontrollabili e scoppi di violenza improvvisi e troppo spesso irreversibili, fino alla maturità trascorsa per lo più tra il carcere e la libertà condizionata, in un'alternanza che in nessun modo impedisce il protrarsi di crimini sempre più efferati. -
Tania in Bolivia a fianco di Che Guevara
Il 31 agosto del 1967 in Bolivia, una delazione portò all'annientamento della colonna guerrigliera guidata da Joaquin, parte dell'Esercito di Liberazione Nazionale di Che Guevara. Tra i militanti, cadde la combattente argentina di origine tedesca Haydée Tamara Bunke Bider, conosciuta storicamente come Tania la Guerrigliera. Questo libro si avvale non solo delle testimonianze di quei compagni cubani che ebbero il privilegio di affiancare la guerrigliera, ma anche di documenti originali, per dipingere il ritratto di una donna generosa e audace, che si è sempre mantenuta coerente con i principi della libertà e della giustizia. Un testo importante, impreziosito non solo da alcuni stralci dei piani operativi delle missioni condotte da Tania, ma altresì da informazioni e note relative al contesto sociale e politico dei paesi latinoamericani tra gli anni '40 e '70, che contribuisce alla ricostruzione di una delle pagine più eroiche delle battaglie per l'indipendenza intraprese dai popoli dell'America Latina. Un compendio al ""Diario in Bolivia"""" di Che Guevara."" -
Crepuscolo degli idoli
Definito dall'autore la somma di tutte le sue principali eterodossie filosofiche, ""Crepuscolo degli idoli"""" si proponeva di denunciare, cacciare e rivelare tutta la decadenza culturale di cui egli, rivolgendo il proprio plauso a personalità quali Cesare, Napoleone, Goethe, Dostoevskij, Tucidide e i Sofisti, si riteneva circondato. """"Questo scritto, sereno e fatale nell'intonazione - un demone che ride -, scritto in così pochi giorni che io esito a dirne il numero, è fra i libri una vera rarità: non vi è nulla di più sostanzioso, di più indipendente, di più rivoluzionario, di più cattivo"""". A tale decadenza, Nietzsche non ha da contrapporre alcun antidoto, intende solo descriverla, mostrare come essa emerga da ogni idolo, ogni ideale, senza apportare alcun imperativo per un miglioramento. La vena polemica dell'autore si esprime contro i rappresentanti della cultura tedesca dell'epoca, senza risparmiare frecciate nei confronti di intellettuali francesi, inglesi e italiani, nel tentativo di rovesciare tutti i falsi idoli che accompagnano la nostra storia."" -
Filosofia del cristianesimo. Da Paolo di Tarso a Tommaso d'Aquino
Giuseppe Liangi torna ad affascinare i lettori raccontando, con il linguaggio semplice e accurato che lo contraddistingue, il percorso seguito dal Cristianesimo in tredici secoli della sua storia, a partire dalla predicazione di Paolo di Tarso fino a giungere al compiuto sistema filosofico di Tommaso d'Aquino, passando per le impegnative tappe attraversate dai Padri della Chiesa prima e successivamente dai Maestri scolastici. I Patres, inizialmente occupati nella difesa della nuova religione dagli attacchi dell'intellettualità pagana, si trovano ben presto a dover precisare in termini filosofici i contenuti della rivelazione, oltre che a fronteggiare le sempre più pericolose interpretazioni delle sette e dei movimenti ereticali. Compito della Patristica consisterà propriamente nella definizione concettuale dei dati di fede, laddove i Dottori scolastici avranno l'onere di rendere intellegibile il dogma e di fornire la giustificazione razionale alla fede.