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Per la patria. 24 maggio 1915-24 maggio 1919
"Un pezzo di storia della grandezza delle Donne che hanno segnato un percorso imperdibile del cammino della comunità. Delia Jannelli, nel descrivere episodi accaduti e da lei vissuti in prima linea, salva tra le pagine del suo diario episodi di rara umanità e di grande interesse storico, rammentando volti, fatti, personaggi che il tempo avrebbe certamente cancellato"""" (dalla introduzione di Domenico Sellitti)" -
Alla mia Monteiasi... in Cristo
"Le parole e le immagini. O raccontare per parole attraversando le immagini. Oppure legare l'immaginario nei linguaggi che segnano il vento, il sogno, lo sguardo, gli occhi, la vita che corre sul viso di una donna o tra le rughe segnate dal tempo. Ottaviano Marinelli ci frammenta la vita tra le parole, ma le parole sono fatte di vita. Un incontro di nostalgia, di ricordi, di desideri che si fanno parola e continuano a vivere nel linguaggio. Nel verso. Un amore nell'infinito che chiede di entrare nella storia ma non di restarvi dentro. Un amore che chiede di restare nella vita come memoria. E lo si racconta tra la perdita e la leggenda. Le immagini sembrano un incontrare tra la realtà e un immaginario stesso. Si raccoglie nella delicatezza del sottovoce. Di un sussurrare le parole che sono state sensazioni e che diventano memoria nel raccontare.""""" -
Emma, Luca, il Pomodoro e la Mozzarella. Le storicette
Età di lettura: da 4 anni. -
Tanineidi. Vieste, i viestani, le storie, le tradizioni in versi
"Gaetano Dellisanti ha messo a disposizione di intere generazioni e di molte altre che verranno un patrimonio inestimabile, fotografando un periodo della nostra storia, altrimenti sconosciuto. Le sue poesie e le sue prose sono l'espressione della cultura popolare viestana, un bene prezioso che alimenta la curiosità e la voglia del sapere, laddove la descrizione della viestanità è sempre puntuale e partecipata, proprio in quanto l'autore conosce ed ama i suoi luoghi e i personaggi, e scrive perché altri li conoscano e li amino, nel tentativo di far crescere un senso civico critico nella gente comune. Il tutto con il prevalente utilizzo del dialetto, parte del bagaglio culturale che ognuno di noi porta sulle spalle ed inevitabile segno di appartenenza ad un certo luogo, ad un certo tempo e che ci identifica e ci colloca in un posto preciso della nostra storia personale. Perché amare il dialetto, usarlo nel nostro quotidiano, insegnarlo ai nostri figli, significa amare noi stessi, significa essere possessori di una grande eredità: l'eredità della nostra storia.""""" -
Navi e quattrini. L'economia e la Marina Militare italiana fino al XXI secolo
Uno studio, fortemente non convenzionale, dedicato alla situazione attuale della Marina Militare, alle sue prossime, ineludibili necessità e, più, in generale, alla classica domanda: ""A cosa serve una Marina, per di più in Italia?"""". Sulla base, rigorosamente documentata e aggiornata, di cifre e fatti, Cernuschi spiega, in termini semplici e immediati, quello che sarà il prossimo programma navale del futuro, con i pro e i contro del caso. Il libro si spinge peraltro, al di là delle analisi di bilancio, fino a formulare diverse considerazioni d'ordine macroeconomico di grande attualità con il pregio di spiegare davvero quello che sta succedendo, nel corso di questi ultimi anni, sulla scena mondiale, dominata da una sotterranea guerra finanziaria che rischiamo di perdere una volta che non disponessimo più della """"moneta navale"""" che tanto ha protetto l'Italia nel corso degli anni e dei secoli."" -
Dalle Alpi all'alto mare. Il ruolo della marina militare italiana nella tutela degli interessi nazionali (1861-2013)
Dalle Alpi all'alto mare ripercorre la storia della marina militare dal 1861 ai nostri giorni, mettendo in luce i ruoli più importanti che essa ha svolto nella sua attività quotidiana in pace e i guerra: dai compiti di ""diplomazia navale"""" a sostegno della politica estera, al contributo fornito in termini di crescita, occupazione e di sviluppo dell'industria nazionale attraverso varie """"leggi navali"""", tra cui l'ultima risalente al 1975. Sono, inoltre, analizzate anche le attuali minacce e le missioni svolte per il mantenimento della pace e umanitarie, toccando argomenti di strategia marittima e di impiego delle forze aeronavali aggiornati alla situazione geopolitica attuale."" -
Jacopo da Battifolle. La travagliata storia di un cavaliere
Quella di Jacopo da Battifolle, nato nel 1252 nella Toscana dilaniata dalle guerre comunali tra guelfi e ghibellini, è l'amara storia di un idealista, non in sintonia con il particolare momento storico in cui si trova a vivere. Per lui ottenere l'investitura a cavaliere diventerà una vera ossessione, fondata sulla astratta figura ideale del nobile difensore degli oppressi. Dopo la sconfitta subita dai ghibellini nella piana di Campaldino, Jacopo, assieme al fido scudiero Lapo Ripaiolo, inizia il suo lungo peregrinare alla ricerca di un imbarco per la Terra Santa. Lo scopo dei due reduci è quello di partecipare alla Crociata proclamata dal Re Luigi IX di Francia ed ottenere, così, l'investitura a cavalieri della Santa Croce. Jacopo pagherà a caro prezzo il coronamento del suo sogno. Dopo la capitolazione di San Giovanni d'Acri ed il massacro di oltre sessantamila persone a opera dei feroci guerrieri mamelucchi, riuscirà a tornare in Italia tra mille pericoli ed enormi difficoltà, che lo segneranno per sempre. -
Il giornale di chiesuola dell'Ammiraglio. Diario e ricordi di un ragazzo di campagna
Il ""giornale di chiesuola"""" è il registro sul quale l'Ufficiale di Guardia di una nave (o il Comandante, quando assume la direzione della manovra) annota tutti gli elementi salienti relativi alla navigazione (rotta, velocità, manovre, stato del tempo, avvistamenti, esercitazioni, eventi particolari...) e alla vita di bordo (incidenti, imbarchi, sbarchi...). Questo diario, corredato all'inizio da alcuni ricordi di gioventù, va letto come un libro che descrive gli avvenimenti salienti degli ultimi quarant'anni di storia italiana attraverso gli occhi di chi, ricoprendo alti gradi militari, li ha vissuti in prima persona. Didascalico nel ripercorrere quegli eventi, l'ammiraglio Venturoni ci racconta con brevi note argute alcuni degli scenari più interessanti delle vicende geopolitiche che hanno portato l'Italia, dall'intervento in Libano ai giorni nostri, a essere oggi una Nazione rispettata e """"di peso"""" nello scenario internazionale."" -
La villa del bandito
Tra le prime zone interessate dall'espansione del patriziato veneziano nella terraferma, la riviera del Brenta può vantare un'impareggiabile densità di dimore signorili. Tra quelle lasciate andare in rovina all'inizio del XIX secolo la più intrigante è sicuramente villa Contarini Tron Duodo, sorta al centro di una lingua di terra nella svolta del fiume Brenta tra Stra e Dolo. Incredibilmente cancellato dalla storia e dalla memoria, il complesso edilizio continua invece a esistere nelle carte, disegni e nei documenti d'archivio riscoperti e ricollegati dall'autore in una ricostruzione inedita. Le sue vicende s'intrecciano con quelle di uno dei proprietari, un prepotente e violento patrizio sottoposto a metà del Seicento a condanna e bando dal Consiglio di Dieci a causa di un brutale quanto oscuro assassinio perpetrato tra le calli veneziane. La fosca trama del caso criminale ha suggerito all'autore un originale esperimento letterario che unisce un classico saggio scientifico e un bozzetto narrativo, nel quale sono fatti rivivere personaggi e caratteri balzati fuori a tutto tondo dalla documentazione storica. -
Le Corbusier. Due petites maisons e il valore autonomo dell'architettura. Ediz. italiana e inglese
Uno studio su due case inedite e un saggio critico sul Voyage d'Orient di Le Corbusier. -
Yo Yo denti di lupo
Nella narrazione simbolica capelliana la comprensione di ""Yo Yo"""" è territorio delle emozioni piuttosto che della facoltà di ragionamento. Permea in tutto il racconto, un """"odore"""" di volgarità, di sesso, di sporco, mentre tutto ciò che è focolare domestico, sicurezza, stabilità, è lontano come un mondo a parte. Yo Yo è un antieroe dei nostri giorni, immerso in una realtà sociale ai margini; è un ghettizzato, un clochard, un piromane, un personaggio difficile da amare; è rabbioso e vendicativo ma profondamente autentico. Tocca apici di dolore e solitudine raccontati nello stile umoristico, inconfondibilmente capelliano, rivolto a svelare una realtà ribaltata delle cose: non è lui il mostro ma è la società, che gli gira vorticosamente intorno, a essere cinica e vendicativa, mascherata da buonismo, notorietà e ricchezza."" -
Prima che cali il silenzio
Il ""Drago"""", in """"Prima che cali il silenzio"""", entra all'improvviso, sorprende a racconto inoltrato con una presenza discreta che non invade mai la scena. Il protagonista, padre di Anna, viene descritto come padre e marito attento ed innamorato, con il tenero ricordo di una nonna che tanto lo aveva aiutato a sopportare la tragica fine dei genitori. Lo stile narrativo è incalzante come quello di un thriller e nello stesso tempo poetico dove, nel rapido svolgersi degli eventi, quasi tra le righe, si coglie la presenza discreta, forse troppo, del """"Drago"""" che porta il nome di una grande malattia psichica: la pedofilia. """"Prima che cali il silenzio"""" rappresenta un'eccezione già dalle prime pagine, in quanto a parlare non è la vittima, né un familiare né un testimone oculare ma lui, il pedofilo, caratterizzato nel testo come da manuale, figura al disopra di ogni sospetto, recidiva, falsa inconsapevolezza del reato commesso, adescamento oculato, indecenti giochi di ruolo e del segreto..."" -
Frammenti. Ediz. italiana e inglese
"Frammenti"""" non ha né una struttura né un tema preciso; è, come dice il titolo stesso, una raccolta frammentaria di impressioni, momenti e istanti, che sono stati per sempre impressi sulla carta. Essa è una risposta a un bisogno quasi carnale di esprimere in versi emozioni, paure e ossessioni. È una poesia che scaturisce da una impulsiva emotività adolescenziale con la quale anche da adulti, spesso si fronteggiano i propri remoti pensieri." -
Villa Speranza
In un futuro non troppo lontano, un gruppo di anziani - i cosiddetti ""Senior"""" - vive a Villa Speranza, uno dei tanti ospizi rivisitati secondo una logica che li fa assomigliare a cooperative di lavoro. A rendere inquieta la piatta esistenza di Villa Speranza è il sospetto che le morti di alcuni ospiti non siano state del tutto """"naturali"""". Affronta temi drammatici e pone interrogativi sugli sviluppi della società attuale, riuscendo a mantenere un tono leggero e venato di ironia."" -
Er rione. Raccolta di poesie in dialetto romanesco
"Il titolo di questa silloge di poesie in dialetto romanesco nasce dai miei ricordi d'infanzia, quando 'ner mio rione', ci si conosceva tutti, e si condivideva tra noi romani sensazioni, emozioni, gioie dolori, e tra amici ci si divideva anche un unico panino, questo era, quando la povertà, non riusciva ad uccidere... la dignità di noi esseri umani.""""" -
In viaggio per la felicità
Come lei che di solitudine, moriva ogni giorno che in quel momento pensava a quel giorno che finiva, senza esserci stata per davvero. E per esistere postò una frase che aveva nella testa. ""Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo della tua vita, ma fa' in modo che non lo diventi mai"""" e lei, voleva viverli davvero i suoi giorni. Forse sarebbe accaduto, prima o poi. Rispose a qualcuno che la provocava nella sua bacheca e poi si accorse di un nuovo messaggio di Luca. """"Ciao. come stai?"""". Tra loro qualche battuta spiritosa, un saluto di tanto in tanto e niente di più. Ma, quella sera, non aveva meglio da fare e pensò che, conversando con lui, avrebbe ingannato per un po', il suo tempo. Così rispose al suo messaggio. Lei: """"Sono impegnata ad arrabbiarmi nei post"""". Lui: """"L'ho notato"""". Lei: """"Hai cenato?"""". Lui: """"Ancora no, vado adesso"""". Lei: """"Così tardi? sarai stanco""""."" -
Piaceri e dolori dell'arte. Le disavventure giudiziarie di un commerciante di quadri
A quanti di noi sarà successo, almeno una volta nella vita, di dubitare del valore artistico di un quadro astratto? Ebbene, ""Piaceri e dolori dell'arte"""" scioglierà certamente ogni nostro dubbio sull'argomento. Il gallerista Alfonso, siciliano d'origine e milanese d'adozione, amante dell'arte figurativa, decide di organizzare una beffa (innocente e innocua, almeno nelle intenzioni) ai danni del caro amico Aldo, critico d'arte contemporanea. La burla coinvolge inevitabilmente una serie di personaggi, alcuni dei quali tipici del classico romanzo d'appendice, e tutti legati, in un modo o nell'altro, all'ambito artistico. Quest'opera decisamente originale si dipana su un doppio binario tematico: da un lato troviamo le storie amorose dei vari personaggi, le cui vicende si intrecciano piacevolmente tra loro; dall'altro il tema dell'arte, il vero cuore pulsante dell'opera."" -
Dillo con parole tue. Innamorarsi è come conquistare un piccolo angolo di paradiso, affacciati alla finestra dell'inferno
Lucia, una diciassettenne con un'infanzia difficile alle spalle, prova per la prima volta un sentimento d'amore talmente forte da diventare l'unico antidoto alla sofferenza, al dolore e all'autodistruzione. Insieme a lei scopriamo i dubbi e le incertezze che animano un gruppo di adolescenti in procinto di diventare adulti, nell'apparente immobilità di un paese irpino che rappresenta lo scenario antico e fiabesco di uno struggente sentimento individuale e di una collettiva crescita interiore. -
Il mondo nell'anima
Con la prefazione del prof. Antonio N. Augenti e le delicate illustrazioni di Matilde Peruzzo si impreziosiscono i bellissimi componimenti poetici di Simona Riccardi. Un mondo meraviglioso che scaturisce dalla sua anima. Da ogni poesia si erge tutta la purezza di un animo cristiano in cui la vita e la morte sono collegate nel cerchio dell'amore divino, apice e ricchezza della nostra esistenza. -
Roma
"Pierre Froment, giovane abate vissuto nei quartieri più degradati di Parigi, scrive un libro ispirato a ideali di giustizia sociale e carità cristiana, """"Roma novella"""", subito messo all'Indice dalla Chiesa. Giunto a Roma per difendere la propria opera e ottenere udienza da papa Leone XIII, si renderà conto che il suo lavoro non potrà mai ottenere l'approvazione di quel Cattolicesimo attento a difendere il proprio potere temporale. Alle vicende dell'abate Froment, ospite nel Palazzo Boccanera in via Giulia, si intreccia la tragica storia d'amore dei cugini Dario e Benedetta, alla ricerca di un'impossibile felicità. L'incredibile, dimenticato capolavoro del maestro del naturalismo."""" (Prefazione di Emanuele Trevi)"