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Antropologia medica. Forme e movimento nel corpo umano
Parlare del corpo, del nostro corpo umano significa, oggi, tratteggiare un meraviglioso meccanismo. Il compito dei ricercatori è quello di imparare a muoversi in esso. Il corpo diviene il teatro di ogni avvenimento. Ogni avvenimento viene costretto nella logica di causa ed effetto propria della meccanica. In tal modo e, sempre più velocemente, il corpo è divenuto l'unica dimensione dell'esistenza. Il corpo diviene quindi nelle nostre mani uno strumento. Tale strumento ha perso, in tale modo, la partitura con cui fu composto e di conseguenza anche la musica che avrebbe dovuto o potuto suonare. La scienza spirituale, rinnovata in forme moderne, può indicare, a chi lo vuole vedere, che invece la partitura è lì, disegnata sui rapporti tra forme e movimenti delle forme. Ogni movimento genera una forma e le forme originano da movimenti giunti allo stato di quiete. I movimenti a loro volta sono espressione di esseri, alcuni sono conosciuti dalla Scienza dello spirito, come operanti da un dimensione dove la materia non ha accesso. Esseri quindi spirituali a cui la nostra vita è intessuta e la nostra origine è comune alla loro. Tutta questa conoscenza può da noi essere compresa. -
Minniti e il suo mondo
Questo opuscolo nasce dalla volontà di prendere posizione contro il sistema delle frontiere, un sistema che va affermando la sua brutale centralità nel nostro presente storico, proiettandosi nel tempo e nello spazio. I meccanismi di con?ne, infatti, non sono ormai localizzati unicamente nelle zone di cerniera tra gli Stati ma costituiscono uno strumento di governo più ampio, che agisce in una molteplicità di luoghi. -
L' olandese il carabiniere e il convitato di pietra
Rompere l'assordante silenzio sull'insediamento mafioso nel Nord Italia è l'obiettivo dell'autore che con questo racconto ci ricorda che questa è un'emergenza da porre in primo piano rispetto a tutte le altre. La presenza criminale oltre a deteriorare i rapporti di solidarietà tra le persone devasta tutto il tessuto sociale. Sullo schermo, grande e piccolo, la criminalità è motivo conduttore di film polizieschi, gialli ed altro ancora, i capimafia e le loro gesta hanno ampio spazio e grande risalto. Questo non succede per le persone che subiscono il fenomeno della criminalità, il loro vissuto non interessa, il silenzio per loro da assordante diventa atroce. ""Una storia quasi vera"""" quella che ci racconta Poletti, ambientata in un paese dell'alto lago di Como, di cui il protagonista è Orazio, un Maggiore dei Carabinieri in pensione. Non un eroe ma una normalissima persona che viene coinvolta, e si fa coinvolgere, in un'avventura che non avrà una completa soluzione proprio perché il racconto è """"una storia quasi vera"""". L'autore ci invita a riflettere sulla grave situazione che si è venuta a creare."" -
Le lettere del lunedì
Le lettere del lunedì di Argeo sono le riflessioni del percorso di vita dell'autore. Apparentemente caotiche, con tratti a volte comici che l'autore definirebbe ""spiritosi"""", le lettere, passionali e suggestive, contengono tracce autobiografiche e sono di una spiazzante autenticità. Senza acqua non solo non possiamo esistere ma non abbiamo senso, come lei giriamo fra cielo e terra. Non è vero che chi tace acconsente, e scientificamente provato che chi tace non dice niente."" -
Revolution in our lifetime. Conversazione con Loren Goldner sul lungo Sessantotto
Questo libro ricostruisce il processo di politicizzazione di un giovane militante della Nuova Sinistra rivoluzionaria statunitense negli anni Sessanta, un attivista che nel '68 partecipò all'organizzazione studentesca che all'interno del campus di Berkeley (epicentro del nuovo movimento studentesco degli Stati Uniti) diede vita alle occupazioni e alle manifestazioni in opposizione all'impegno militare americano nel Sud-Est asiatico. A Berkeley era presente un ampio spettro di gruppi radicali che non esisteva in nessuno degli altri centri urbani di primaria importanza. Il libro descrive e discute le connessioni che si crearono tra le lotte studentesche e quelle delle molteplici componenti sociali che si espressero in quegli anni, fino alla nascita delle principali organizzazioni della Nuova Sinistra. Il libro nasce da una conversazione e mantiene un approccio dialogico e riflessivo. A distanza di cinquant'anni è più che mai necessario liberarsi del Sessantotto come evento memorabile e provare ad analizzare i fattori che lo hanno fatto nascere e alimentato, cogliendo i legami con ciò che lo ha preparato e le istanze forti che ne hanno fatto un punto, problematico, di non ritorno. -
Ita Wegman e la forza terapeutica del Goetheanum
Ita Wegman (1876-1943) fu medico e figura centrale della medicina antroposofica, fondò cliniche, centri terapeutici e pedagogici. La clinica da lei creata ad Arlesheim in collaborazione con Rudolf Steiner, di cui fu una stretta collaboratrice, è tuttora attiva. Partecipò intensamente alla vita sociale e ai problemi politici del suo tempo comprendendo precocemente la natura del fascismo e del nazionalsocialismo e prendendo da subito una posizione di assoluta e concreta opposizione. Nell'anamnesi i medici con le loro domande cercano per lo più solo i traumi e le carenze, i fardelli del passato, per comprendere nella sua evoluzione la patologia del presente. Raramente l'attenzione del medico si rivolge alla ""vita non vissuta"""" e quindi al futuro, al quale viene dato poco o nessuno spazio. L'affrontare un tema di questo tipo in una visita medica - ammesso che vi sia un simile colloquio - ha spesso come conseguenza l'invio a uno psicoterapeuta. Non era così per Ita Wegman, che comprendeva come medico l'aspetto umano, un aspetto di cui fa parte anche il futuro individuale. Di lei si disse che era una persona con grandi capacità terapeutiche """"Agiva attraverso l'esempio, non le teorie""""."" -
Il taxi di Leonardo
È il 2 maggio, Leonardo torna a Milano dopo 500 anni in licenza premio dall'Aldilà. Lo ""storico"""" taxista Renato Saracino, estimatore di Milano e dei suoi luoghi accompagna Leonardo in questa rivisitazione della sua amata città adottiva. Leonardo ritroverà i luoghi che ha conosciuto nella sua passata permanenza a Milano e vedrà i capolavori che la città custodisce, valorizza ed esibisce al mondo. Gli stimolanti dialoghi fra i due protagonisti forniranno notizie inedite e curiose sulla città e sulle opere del Maestro, ma anche singolari riflessioni sulla vita."" -
Leonardo neoplatonico. Gli arcani occultati
Una rilettura delle opere di Leonardo in chiave simbolica e kabbalistica. Leonardo stesso propone al giudizio dell'osservatore il suo metodo sacro-artistico-scientifico, attraverso la forza del colore e la struttura geometrica invisibile ed esoterica della sua intera composizione pittorica, senza limitarsi all'""esperienza"""" o alla sola indagine degli aspetti sensibili. Non si può, infatti, negare che i suoi dipinti sottendano significati nascosti e che non considerarli condurrebbe a fornire di Leonardo un'immagine parziale o falsata. Con riferimento a precedenti studi Ernesto Solari ha creato accostamenti con il significato simbolico della numerologia (per un richiamo al pensiero Pitagorico); al Vangelo di Giovanni (per un esplicito riferimento al rapporto Ebraico/Kabbalistico e Cristiano) e alla tradizionale iconografia dei Tarocchi per una più facile comprensione del rapporto sacro-pagano. In questa ottica il libro completa la propria struttura archetipica, con la lettura di quasi tutte le opere del maestro e arricchendosi anche di contenuti sia di carattere simbolico, che artistico e storico."" -
Étoile nord africaine e main d'oeuvre immigrè. Due esperienze di organizzazione degli immigrati in Francia tra le due guerre
Negli anni '20/30 dello scorso secolo, dopo il primo conflitto mondiale, in Francia erano presenti una gran massa di lavoratori immigrati e di rifugiati politici, un fenomeno che ha similitudini con l'attuale situazione in Europa. In questo contesto i comunisti promossero due organizzazioni di immigrati, l'ENA e la MOI, di cui qui si ricostruisce la storia. Queste esperienze ebbero entrambe degli sbocchi signi?cativi: infatti un ?lo rosso lega il lavoro dell'ENA tra i lavoratori algerini in Francia alla guerra di liberazione anticoloniale guidata dal FLN dal 1954 al 1962 in Algeria; e quanto alla MOI, fu a partire da essa che durante la Resistenza al nazifascimo, si formarono gli FTP-MOI, parte integrante dei Franc Tireurs Partisans, i GAP francesi. Quest'ultimi, nella Parigi occupata furono i soli a tenere testa ai nazisti, sviluppando una delle esperienze storicamente più signi?cative di guerriglia urbana. In appendice, visto il ruolo determinante dell'Internazionale Comunista nella promozione sia della MOI che dell'ENA, sono presenti approfondimenti sul dibattito che ha attraversato tra le due guerre questo organismo attorno alla ""Questione d'Oriente""""."" -
Venga con noi. Dagli attentati del '69 a piazza Fontana
Aprile 1969, Clara Mazzanti viene prelevata dalla sua casa, portata all'Ufficio Politico della Questura di Milano e interrogata dal Commissario Calabresi e dalla sua squadra. Novembre 1969, viene arrestata e rinchiusa nel carcere milanese di San Vittore con il suo compagno, Giuseppe Norscia. L'illusione che si fosse trattato di un equivoco si dissolve velocemente. Viene processata per strage come possibile esecutrice di uno degli attentati dinamitardi avvenuti nel 1969. Il processo vede incriminati, Norscia, gli anarchici Tito Pulsinelli, Paolo Braschi, Paolo Faccioli e Angelo Pietro Della Savia; Giangiacomo Feltrinelli e la moglie Sibilla Melega sono accusati di falsa testimonianza. I personaggi sono tanti, il giudice Antonio Amati, Antonino Scopelliti, pubblico ministero, Enzo Tortora e tanti altri. Nella sezione femminile del carcere di San Vittore Clara prende gradualmente coscienza delle dinamiche e della condizione delle detenute, documentando un'epoca che precede le prime vere cronache sulle donne carcerate e ci rende partecipi, oltre che del suo calvario, di uno spaccato della società e dei costumi dell'Italia degli anni '50 e '60. -
Quelli erano i tempi. Ricordi e considerazioni di un brigatista rosso
L'autore ripercorre, sul filo della memoria e dell'esperienza vissuta in prima persona, una storia che lo ha visto protagonista nelle lotte contro lo sfruttamento, in quelle per la casa, contro il carcere ... e tante altre ancora. Questa non è, né vuole essere, una ricostruzione storica della vicenda delle Brigate Rosse e del contesto sociopolitico in cui si è dispiegata. Non è neppure una biografia, la scrittura individuale di una vita. È il racconto di un'esperienza rivoluzionaria che Mau ha condiviso con molte e molti altri in quegli anni, un'impegno che ancora oggi vede questo compagno sempre in prima fila, indomito come allora. -
Consultazione culturale. L'incontro con l'altro nella cura della salute mentale
La diversità culturale rappresenta una sfida a livello globale per i servizi di salute mentale. Il cambiamento demografico delle società richiede che le istituzioni e gli operatori sanitari pensino a un approccio rinnovato e culturalmente competente. La Consultazione Culturale costituisce un metodo per guidare la valutazione e l'intervento clinici verso una migliore qualità delle cure, attraverso la comprensione profonda del contesto sociale dei problemi mentali e delle difficoltà che spingono i pazienti a cercare aiuto. Il volume illustra la strategia della Consultazione Culturale, orientata a migliorare la qualità assistenziale in favore di popolazioni di diversa origine e appartenenza geoculturale. I curatori dell'edizione originale, che a Montreal hanno creato un servizio clinico innovativo (Cultural Consultation Service, CCS), delineano pratiche inedite per la Psichiatria, la Psicologia clinica e l'Assistenza sociale, ponendole in relazione con l'empatia, i diritti umani, le cure culturalmente sensibili ed eticamente fondate. Il volume è consigliato a medici, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, mediatori culturali, operatori sociali e sanitari. -
Io non ho fatto ancora abbastanza. 1962-2021 a cento anni dalla nascita del PCd'I e a quasi sessanta anni da piazza Statuto la lotta continua...
Questo lavoro è un tentativo di raccontare un periodo di storia politica del recente passato con l'ambizione di leggere e visitare, in modo parziale, il periodo che va dagli anni '60 fino ad oggi attraverso l'esperienza personale dell'autore. Non si ha la pretesa di sancire verità storiche o la presunzione di proporre un ulteriore saggio perché l'autore ha sempre detestato e rifuggito la tendenza di scrivere e far circolare scritti, saggi, tentativi di letteratura fasulla, libri e contributi non propriamente necessari allo sviluppo della ricerca teorica di cui nessuno avverte una necessità impellente. Reputa, però, necessario far conoscere quei passaggi politici e dare ampia diffusione a ricerche e documenti poco noti o volutamente omessi dalla storiografia ufficiale nonostante abbiano influenzato la storia politica di questo Paese. Si va dagli episodi di piazzale Statuto passando per l'esperienza dell'estrema sinistra PSIUP, il '68, il '69 operaio, la lotta armata fino alla nascita e lo sviluppo del sindacalismo extra-confederale e al tentativo di costruire una formazione comunista che superasse i settarismi di vari gruppi e alla fondazione di ""Su La Testa l'altra Lombardia""""."" -
Cortona e l'umanesimo ritrovato-Cortona and the rediscovery of humanism. Ediz. bilingue
Con questo libro Gioia Olivastri, rappresentante per l'Italia dell'Associazione Amici della Chiesa di San Francesco, intende iniziare il racconto sulla storia della Chiesa Monumentale di San Francesco in Cortona e di Frate Elia che fu il suo architetto; di un terreno e di un pittore, Luca Signorelli, che vi fu sepolto nel 1523. Questa Chiesa è quindi, nella storia del nostro paese, un luogo unico in cui tuttora rimane sensibile una forte connessione tra natura, trascendenza e cultura. Uno degli obiettivi dell'Associazione è quello di ritrovare il luogo di sepoltura di Luca Signorelli. -
Un clandestino a bordo di una nave fantasma. A nous la liberté, 1989-2019
Inizialmente focalizzandosi sul cinema e poi espandendosi senza limiti di sorta, dal 1989 al 2019 Felice Accame ha tenuto con regolarità la sua rubrica - intitolata all'indimenticabile opera di René Clair, A nous la liberté - sulle pagine di ""A"""", """"rivista anarchica"""" per autodefinizione. Allorché, però, dopo trent'anni, la direzione della rivista - poco anarchicamente - ha rifiutato la pubblicazione di un articolo, la collaborazione si è interrotta. Accame ricostruisce qui la vicenda, ne trae amare conclusioni e ne approfitta per raccogliere in un solo volume tutti i suoi contributi."" -
Dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte nella Commedia di Dante Alighieri
Da sempre, in tutti i suoi libri, Maria Soresina ci ha guidato a scorgere «altre cose», diverse da quelle che abbiamo appreso a scuola, e non solo nella Divina Commedia. Lo fa anche in questo suo nuovo saggio su Dante, per svelarne il messaggio spirituale: l’insegnamento del «cammino» che conduce alla felicità e alla libertà e che ha come fondamento l’autonomia della coscienza, per cui Dante arriva a «vedere» Dio senza alcuna intermediazione ecclesiastica. Il suo coraggioso messaggio spirituale, ma anche politico, è stato colto raramente e troppo spesso travisato. Maria Soresina parla di un «peccato originale» commesso dai figli di Dante e dai primi interpreti i quali avevano un unico obiettivo: non quello di spiegare il poema, ma di dimostrarne la perfetta ortodossia e allontanare ogni sospetto di eresia in un’epoca di feroci persecuzioni. La loro voce, considerata autorevole, è diventata nei secoli un modello per l’interpretazione dantesca, ma è giunto il momento di rivelare anche «altre cose». -
Apocalisse e sopravvivenza. Considerazioni sul libro «Critica dell'utopia capitale» di Giorgio Cesarano e sull'esperienza della corrente comunista radicale in Italia
L'esperienza del movimento «controculturale» del passato, se è stata per parecchio tempo rimasticata dalle ganasce del mercato e diffusa sotto forme merceologiche, nondimeno ha portato alla luce una consapevolezza fondamentale, un dato centrale, sviluppato in tutta la sua portata dalla critica radicale e in particolare proprio da Cesarano, ma manifestatosi anche nel femminismo, nel movimento giovanile, soprattutto americano, e in tutti coloro che hanno esplorato le peripezie della follia, della ricerca dell'allargamento della coscienza e delle potenzialità umane: la rivoluzione moderna mette profondamente in discussione il principio d'identità personale e collettivo, l'Ego come sede separata e gerarchicamente dominante, il pensiero che si pensa. La rivoluzione moderna si affaccia sull'abisso degli istinti, dell'inconscio, del rimosso, per spiccare il volo alla ricerca dell'estasi, del superamento dell'individualità nella dialettica con i mondi che sono attorno a noi. -
Dante e Leonardo. La divina scienza
Dante e Leonardo con la loro conoscenza, la loro cultura, la capacità creativa e l'ispirazione, l'intuito e la saggezza sono ancora un esempio e un insegnamento. In questo testo vi è un percorso di lettura del Paradiso di Dante che ha permesso all'autore di trovare nelle opere di Leonardo una nuova realtà che ci rivela un profondo legame con i canti dell'opera dantesca. Leonardo ha adottato la Commedia dantesca come una sorta di guida in cui ha accettato gli insegnamenti del sommo poeta e volutamente nominato suo alter ego. Egli ha visto in Dante quella componente mistico-misterisofica propria del grande iniziato che non ha voluto vivere in modo ufficiale. Oggi sono considerate fondamentali, per l'ispirazione dantesca, le fonti ebraiche ed islamiche ed è indiscutibile il loro influsso sulla Commedia (Avraham Abulafia e Ibn Arabi). Questa lettura del Paradiso di Dante è il secondo passo verso la scoperta di una mistica leonardesca (il primo è stato l'indagine contenuta nel Leonardo Neoplatonico, Colibrì, 2019) e sui legami del genio vinciano con la Scuola di Chartres, dove si studiava il Timeo di Platone e la Kabala ebraica. -
Eroina. Intervista a Primo Moroni su droghe e movimenti
Quest?opuscolo contiene la trascrizione integrale di una intervista fatta a Primo Moroni nei primi anni Novanta da un gruppo di giovani della casa occupata di via dei Transiti, a Milano. La conversazione, che prende spunto dalla introduzione della legge sulle droghe nota come ""Russo Iervolino"""" (legge """"Vassalli-Russo Iervolino"""" del 26 giugno 1990, n. 162), era destinata a uscire, in forma ridotta, su una fanzine prodotta dallo stesso collettivo della casa. Primo ebbe modo di occuparsi a lungo della """"questione eroina"""" e questo non è l?unico materiale inedito disponibile presso l?Archivio Moroni. Abbiamo voluto pubblicare questa """"lezione"""" perché ci pare un esempio molto efficace del suo metodo di analisi, un metodo che a nostro avviso conserva tuttora la sua forza. In questo dialogo, com?era sua abitudine, Primo coglie l?occasione per abbracciare l?intera dinamica socio-economica sottesa alla diffusione delle droghe e agli approcci istituzionali in materia, quello d?impronta terapeutica e quello più smaccatamente repressivo, che sono stati via via messi in campo."" -
LOCo-19. Pensieri, voci e cronache da un silenzioso pandemonio
Il virus Covid-19 si presenta nel 2020, la sua diffusione, grazie ai ritmi dello scambio globale di persone e merci, ne determina la diffusione su tutto il Pianeta. L'epidemia ha creato occasioni di confronto e obbligato all'ascolto di punti di vista molto diversi, mettendo alla prova diverse chiavi di lettura e quadri interpretativi sia sugli assetti generali che su quelli particolari. Queste testimonianze concrete di resistenza e di coscienza critica sono state trasmesse dal 15 marzo 2020 in streaming audio di Radio LOCo-19 (acronimo di ""Lunghe Ombre del Covid-19). Questo libro riporta, riveduti e aggiornati alcuni di questi contributi. Maurizio Pincetti fa la storia del Sistema Sanitario Nazionale. Matteo Gaddi racconta le relazioni tra Governo e Confindustria. Massimo De Angelis ragiona sui possibili scenari. Daniele Salvini scava col coltello l'anima del trauma sociale .CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche) riferisce di quanto si può fare, in ambito scolastico formativo, con la tecnologia. Franco Piperno ragiona sui rapporti tra scienza, ciclo del denaro, umani e altre specie viventi. Il blog """"Il Rovescio"""" scadenzia date e fatti.""