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Appunti di tecnica delle costruzioni. Vol. 1
Il libro, articolato in due volumi per ragioni di opportunità editoriali, è in formato A4 per poter meglio disporre - nella pagina - dello spazio necessario alla esposizione delle espressioni matematiche nonché alle indicazioni attinenti ai diagrammi. Si è posta attenzione - nei vari sviluppi analitici - nella indicazione esplicita di tutti i successivi passaggi in modo da guidare il lettore passo dopo passo senza esporlo alla necessità di produrre autonomamente integrazioni interpretative. Di seguito sono esposti sommariamente i contenuti dei diversi capitoli: si rimanda agli indici specifici per una più attenta valutazione. -
Appunti di tecnica delle costruzioni. Vol. 2
Il libro, articolato in due volumi per ragioni di opportunità editoriali, è in formato A4 per poter meglio disporre - nella pagina - dello spazio necessario alla esposizione delle espressioni matematiche nonché alle indicazioni attinenti ai diagrammi. Si è posta attenzione - nei vari sviluppi analitici - nella indicazione esplicita di tutti i successivi passaggi in modo da guidare il lettore passo dopo passo senza esporlo alla necessità di produrre autonomamente integrazioni interpretative. Di seguito sono esposti sommariamente i contenuti dei diversi capitoli: si rimanda agli indici specifici per una più attenta valutazione. -
L' urbanistica della scarsità
Nel nuovo contesto economico ereditato dalla crisi di inizio millennio, la sola esistenza del progetto o della previsione urbanistica non costituisce più, come nel passato, un presupposto sufficiente per la sua fattibilità. La pianificazione e la progettazione non possono più ignorare i tempi dell'investimento, la mobilità dei capitali, la competizione territoriale, e la rapidità dei cambiamenti in atto, e per far questo non è più sufficiente la semplice prefigurazione degli obiettivi ma si rende sempre più necessaria una conoscenza profonda delle strategie attraverso le quali captare i capitali, coinvolgendoli nella realizzazione dell'interesse pubblico. In un clima di generale scarsità è necessario oggi interrogarsi profondamente non solo sugli obiettivi ma sulle risorse sulle quali essi si fondano, sapendo costruire prima di tutto le condizioni capaci di garantire l'attuazione di una previsione urbanistica o progettuale. Lo scopo della ricerca è quello di evidenziare alcuni metodi, strumenti e pratiche per integrare le tecniche di valutazione economico-finanziaria all'interno delle strategie di recupero urbano, tracciando percorsi di ricerca e nuove prassi adeguate alla stagione della scarsità. -
Lo spazio pubblico come palinsesto
Sempre più di frequente lo spazio pubblico è al centro di politiche, retoriche e azioni progettuali. Sembra ormai largamente condiviso quanto, fino a una decina di anni fa, non era ancora convinzione diffusa e popolare: il sistema degli spazi pubblici è/dovrebbe essere l'armatura irrinunciabile della città, nelle nuove espansioni così come nelle sue parti consolidate o in corso di trasformazione. Tuttavia, le sfide della società contemporanea e la profonda differenza dei contesti rendono l'assunto assai più debole e ambiguo: quale spazio pubblico? Per chi? Per farci cosa? A questi interrogativi di carattere generale si sommano quelli più strettamente riferiti all'esercizio progettuale. Quali 'prestazioni', dotazioni, qualità e caratteristiche, devono garantire gli spazi aperti? Come orientare le trasformazioni nel tempo? Interpretare gli spazi pubblici esistenti come un palinsesto significa orientare lo sguardo verso quegli elementi rotti o interrotti che possono essere riconnessi tramite azioni progettuali consapevoli e coordinate. Sperimentare usi temporanei, modifiche permanenti e processi di riappropriazione/trasformazione tramite step progressivi, con esiti testabili e modellabili nel lungo periodo, consente la riconquista degli spazi aperti erosi da attività e presenze (come il traffico veicolare e la sosta delle automobili) che possono comprometterne la qualità e la funzione. Sottrarre il disegno degli spazi aperti alla frammentazione, non priva di contraddizioni visibili nei processi e ben riconoscibile negli assetti fisici, esito anche dell'estrema settorialità amministrativa e della gestione, appare un obiettivo prioritario. Per contrapporre il valore della continuità (dei percorsi, dei suoli, della sequenza di spazi) occorre affiancare gli strumenti normativi più tradizionali, spesso rigidi, con visioni auspicabili e orientamenti praticabili nel tempo lungo della città: strumenti intermedi, tra piano e progetto, come le linee guida, la cui natura non è codificata ma oggetto, essa stessa, di ricerca e di sperimentazione. Attraverso la raccolta delle voci di diversi esperti e il racconto di un'esperienza sul campo, il libro offre un contributo al dibattito sul tema e si propone come occasione di riflessione per i progettisti, per gli amministratori e per i cittadini. -
Verso la Open Green Innovation. Cultura tecnologica e nuovi driver del progetto contemporaneo-Towards Open Green Innovation. Technological culture and new drivers of the contemporary project. Edi...
Il libro è il risultato di un lavoro di ricerca sui temi dell'Open Green Innovation e si propone di indagare alcune significative trasformazioni in atto riguardo innovazioni di progetto e di processo nella cultura tecnica del costruire. Tali tematiche sono state affrontate nel corso dei primi due Seminari di Progettazione Tecnologica ""Verso la open green innovation per architetture a zero energia"""" e """"Open green innovation per architetture adattive e resilienti"""", quali momenti di riflessione su alcuni importanti driver della cultura tecnologica del progetto contemporaneo in relazione ai temi dell'efficienza energetica, della rivoluzione digitale del settore delle costruzioni, della rete collaborativa. In questo quadro si inserisce la collaborazione tra il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II e realtà aziendali e produttive che hanno contribuito al dibattito e al confronto."" -
La versione di Rice. Cultura progettuale di un ingegnere umanista
Peter Rice, talentuoso ingegnere irlandese prematuramente scomparso nel 1992, rappresenta ancora oggi un importante e non del tutto sviscerato riferimento di una cultura progettuale avanzata che travalica il campo ingegneristico. Marcato, inizialmente, come esponente tipico di un contesto culturale e tecnologico molto specifico, l'High-Tech di matrice anglosassone degli anni '70/'80, Rice è in realtà molto di più: è il ""campione"""" di una cultura progettuale ad alto contenuto tecnologico che indirizza, in maniera programmatica, uno spiccato """"gusto"""" per la tecnica ed un approccio scientifico e transdisciplinare al progetto verso obiettivi """"alti"""" di qualità architettonica e ambientale. Progettista inventivo, dotato (seppure ingegnere) di una notevole sensibilità architettonica e portatore di un'idea aperta e condivisa del fare progettuale, Rice è il fautore di una concezione sistemica e processuale della costruzione, di un approccio """"ambientale"""" e artigianale alla pratica progettuale."" -
Dalla parte dell'architettura
Maurizio Oddo, Professore Associato presso l'Università degli studi di Enna KORE, insegna Progettazione Architettonica. Laureatosi, cum laude e dignità di pubblicazione, è specializzato in Arte dei Giardini, Progettazione e Assetto del Paesaggio. Numerose le partecipazioni a conferenze e mostre, sia nazionali che internazionali, così come ai Concorsi, dove ha ottenuto premi e segnalazioni (tra gli altri: 1° premio al concorso per Le piazze di Fiuggi, 1995). Nel 2002 apre lo studio Boma con Alessandro Barracco. Diversi i progetti già realizzati: Belvedere e giardino di Triscina, a margine dell'area archeologica di Selinunte; Villa Francesca a Valderice; Casa Ditta a Erice, quest'ultima segnalata al Premio Medaglia d'oro della Triennale di Milano. Tra le principali pubblicazioni: Gibellina la Nuova, 2003; Conservare il transitorio. Il restauro dell'architettura contemporanea, 2005; La chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, 2005; Architettura contemporanea in Sicilia, 2007; Pretesti di architettura, 2009; Purini/Thermes, 2010; Alvaro Siza, 2011; Eduardo Souto de Moura, 2016. È curatore della prima Antologica dedicata allo studio Purini_Thermes (2008) e della mostra dedicata alle Opere e ai Progetti di Alvaro Siza (2011). Presentazione di Franco Purini. -
Architettura e comunicazione
Il testo suggerisce alcuni contributi e punti di vista per partecipare alla riflessione sul ruolo della comunicazione nell'architettura, sul valore dell'immagine, e più in particolare sui contributi del dibattito alla didattica e ai corsi di composizione architettonica. Sono peraltro riportati elementi di analisi dell'architettura che pongono l'accento anche sull'esigenza di chi deve comunicare l'architettura. -
La valorizzazione immobiliare. Metodi e prpgetti
Questo libro è dedicato ad un particolare processo strategico gestionale innovativo: quello della valorizzazione immobiliare. Il perché di questa scelta è presto detto: sono ormai state realizzate in questo ambito da Generali Real Estate Italia diverse esperienze che hanno permesso la precisazione e modellizzazione del processo, esperienze che possono ""fare scuola"""", ovvero costituire un esempio di riferimento per tutta la community del Real Estate. Sicuramente altri operatori hanno compiuto esperienze positive nell'organizzazione di processi di valorizzazione, ma non sono a conoscenza di esperienze sistematiche che siano state strutturate in un """"modello gestionale"""" efficace come quello di Generali Real Estate Italia."" -
I nuovi Navigli Milanesi. Storia per il futuro
Riaprire i Navigli milanesi vuole dire recuperare lo storico tracciato di fine Ottocento, oggi occupato in modo esclusivo dalla rete viaria lungo il percorso da Cassina de' Pomm (passando da Melchiorre Gioia, Bastioni di Porta Nuova, San Marco, Fatebenefratelli, Senato, San Damiano, Visconti di Modrone, Francesco Sforza, Santa Sofia, Molino delle Armi, De Amicis, Conca del Naviglio) alla Darsena, realizzando così un sistema continuo costituito da un canale e una pista ciclabile che distribuiscano nuova qualità urbana in modo omogeneo da periferia a periferia, passando per il centro. Un'occasione storica per il rilancio di Milano anche dal punto di vista turistico attraverso la formazione di una via d'acqua dal lago Maggiore all'Adriatico con la riscoperta della Darsena come porto della città. Un progetto per una nuova visione della città sul piano ambientale e del paesaggio urbano. -
Al di là di ciò che vedi. Le strutture in legno ad incastro in Cina e Giappone, e la loro resistenza ai terremoti
Alessandro Astore, ingegnere civile, svolge la sua professione presso il Comune di Casarano, dopo aver esercitato la libera professione per oltre 10 anni, prediligendo la progettazione architettonica. La passione per le arti marziali tradizionali cinesi lo ha portato a studiare in Cina, e precisamente a Beijing (Pechino). Dal 2009 porta avanti lo studio e l'implementazione della conoscenza della cultura cinese in molte delle sue forme, tra cui: la lingua, la calligrafia, l'arte - anche marziale - e l'architettura. L'approccio con la Terra di Mezzo è un autentico colpo di fulmine: la sua capacità di interagire con gli orientali gli permette di coltivare relazioni importanti che diventeranno tramite per i suoi studi. Il suo apprezzamento da parte dei cinesi si manifesta nell'ottobre 2017 con due importantissimi eventi: la cerimonia ""Baishi"""" a Pechino, con la quale è stato riconosciuto discepolo ufficiale del Maestro Xu Zhiqiang; primo italiano il cui nome viene inserito nella genealogia del San Huang Pao Chui Quan - ramo Song; la creazione di un ponte di collegamento tra la città di Casarano (Lecce) e quella di Shangqiu (Henan) con l' amico Shi Hongbo; evento che ha tutte le caratteristiche per poter essere considerato storico. La sua passione per la Cina e la sua professione trovano un punto d'incontro che sfocia con la realizzazione di questo suo primo lavoro. I suoi amici pechinesi lo hanno ribattezzato il """"nuovo Marco Polo"""", lui ci tiene a dire - sorridendo - di chiamarsi Alessandro Astore."" -
Dalla iconometria al trattamento delle immagini
L'idea di passare da immagine in prospettiva a proiezione ortogonale è antica. I suoi fondamenti sono generalmente ascritti a Johan Heinrich Lambert, (1728 -1777) fisico e astronomo tedesco. Egli ne parlò nel suo libro ""Freyen Perspektive"""" pubblicato a Zurigo nel 1759. Da tempo era in uso la """"camera chiara"""" proprio a tale fine; ma fu solo dopo la scoperta della fotografia che si diffuse la tecnica della trasformazione proiettiva. Aimé Laussedat (1819 -1907) per la topografia e Albrecht Meydenbauer (1844 -1922) per il rilevamento architettonico, sono sicuramente i padri della fotogrammetria. Cosa sia divenuta nell'ambito di un secolo e mezzo questa disciplina, attraverso quali modifiche fondamentali sia passata, si cerca di riassumerlo in questo libro, che ne espone i tre momenti fondamentali: quello analogico, quello analitico e quello attuale chiamato """"digitale"""". La nascita, dopo la conquista dello spazio, del telerilevamento, ha contribuito all'evoluzione della fotogrammetria generale."" -
Il degrado delle strutture in calcestruzzo armato. Diagnosi, monitoraggio e soluzioni per il recupero
Il testo affronta le problematiche relative al degrado delle strutture in calcestruzzo armato. In particolare vengono descritti i meccanismi chimico-fisici che provocano, nel tempo, il danneggiamento dei materiali e degli elementi strutturali. Molta attenzione è stata posta ai metodi che consentono di eseguire una corretta diagnosi del degrado e ai suggerimenti e alle soluzioni per il ripristino e la riparazione. Inoltre vengono descritte le innovative tecniche di monitoraggio strutturale che consentono di tenere sotto controllo i fabbricati nella loro vita in esercizio. Innovativo è sicuramente l'approccio unitario affrontato dagli autori in merito al ""legame"""" indissolubile tra: degrado dei materiali - variazione delle prestazioni meccaniche degli elementi strutturali - variazioni del comportamento strutturale del fabbricato coinvolto. Il manuale, così impostato, vuole rappresentare un guida semplice, pratica e concreta per tutti i professionisti che ogni giorno affrontano tali problematiche."" -
Autori e vittime di reato. Gli obblighi dello Stato alla luce del diritto internazionale
Il presente volume, pubblicato grazie al sostegno economico dell'Università degli Studi di Milano (Piano di sostegno alla ricerca 2016/2017, azione D), raccoglie i contributi, rivisti ed aggiornati, presentati al convegno internazionale del 7 giugno 2016, al fine di consentire, anche a coloro che non hanno potuto presenziare all'evento, di vedere raccolte alcune delle relazioni, che sono confluite in un testo scritto, e i posters scientifici che sono stati esposti, in quella giornata, a Palazzo Greppi (Milano) e successivamente pubblicati sulla Rivista giuridica Diritto Penale Contemporaneo (penalecontemporaneo.it). -
Ravenna Capitale. Dopo il Teodosiano. Il diritto pubblico in Occidente nei secoli V-VIII
Il volume contiene gli studi presentati e discussi nell'incontro tenuto a Ravenna il 21-22 ottobre 2016 ed altri scritti per onorare la memoria di Giovanna Mancini; essi esaminano diversi specifici istituti pubblicistici, con un ampio panorama sulle leggi proprie dei popoli di origine germanica e celtica stanziati nei territori occidentali nei secoli V-VIII. Particolare attenzione è riservata agli aspetti fiscali, terreno di specifico interesse per cogliere linee di continuità o discontinuità fra l'ordinamento romano e quello dei nuovi Stati in via di formazione. -
La dimensione locale quale strumento di prossimità al cittadino nelle politiche della UE
Il presente volume prospetta una valutazione complessiva delle tappe principali e del consolidamento della dimensione locale delle politiche dell'Unione europea, con una particolare attenzione al fattore urbano. L'elemento territoriale della nuova politica di coesione europea dispone di strumenti innovativi in grado di generare investimenti a favore della crescita locale? Cosa si intende per ""sviluppo urbano integrato""""? La valorizzazione delle città passa soltanto per la politica regionale dell'Unione, con le """"riserve"""" ad hoc dei Fondi strutturali, oppure è possibile individuare un numero crescente di politiche settoriali incentrate, esplicitamente o meno, ad armonizzare gli interventi nelle aree urbane? Una valutazione condotta da una prospettiva locale, attenta ai nuovi scenari di governance."" -
L' esperienza dei media. Autori, teorie e metodi
L'uso dei dispositivi mediali determina una falsificazione del nostro vissuto o ne rappresenta il potenziamento? Questo interrogativo viene riproposto ogni volta che un nuovo mezzo di comunicazione si afferma nel quotidiano delle persone, dimostrando come sia (quasi) impossibile pensare oggi il concetto di esperienza senza interrogarsi sul senso dei media. Seguendo le linee tracciate da due importanti prospettive degli studi sulla comunicazione, quella critica e quella mediologica, L'esperienza dei media si addentra in alcune delle più rilevanti questioni sociologiche del nostro tempo: la vita metropolitana, le forme espressive, la riproducibilità tecnica, la percezione sensoriale, l'industrializzazione della cultura, la sparizione della realtà, la diffusione degli schermi, la logica delle reti, le pratiche dei pubblici connessi, le relazioni nei social network, la profusione di immagini digitali. -
L' interesse legittimo oltre la teoria generale. Neutralità metodologica e giustizia amministrativa. «Per una piena realizzazione dello Stato di diritto»
La scienza italiana del diritto amministrativo ha a lungo identificato il nucleo centrale della problematica dell'interesse legittimo con l'interrogativo sulla possibilità di una sua autonoma classificazione tra le situazioni giuridiche soggettive riconosciute dalla ""teoria generale del diritto"""". La presunta affidabilità dell'impianto teorico generale, la sua capacità di erigersi ad unico criterio metodologicamente accettabile della ricerca sull'interesse legittimo, ha contribuito in maniera decisiva al successo delle ipotesi dottrinali volte al riconoscimento della responsabilità della pubblica amministrazione per danni da provvedimento illegittimo e, più ampiamente, al consolidamento dell'opinione per cui lo scopo del giudizio amministrativo è l'aggiudicazione di utilità singolari e non semplicemente il ristabilimento del diritto oggettivo o dell'interesse pubblico. Da qui la certificazione della """"morte"""" di un certo modo di intendere l'interesse legittimo e la nascita di una prospettiva più moderna, incentrata sulla struttura necessariamente correlata del rapporto, bilaterale o multilaterale, istituito dalle norme che conferiscono poteri alla pubblica amministrazione. Il richiamo alla """"teoria generale"""" ha portato con sé, tuttavia, anche frammenti di quella dottrina dello Stato a sovranità monarchico-parlamentare affermatasi in Italia nel periodo anteriore alla Costituzione del 1948. Tra questi il dogma della legittimazione ad agire, nella sua duplice veste di criterio di esclusione dell'azione popolare e di requisito (rigorosamente autonomo dall'interesse ad agire) di ammissibilità della domanda di annullamento. È un teorema che postula l'inaccessibilità alla giustizia amministrativa di chi non agisca per soddisfare la titolarità di un interesse """"preso in considerazione"""" dalle norme che conferiscono poteri; una prospettiva, dunque, che esclude astrattamente la tutela di chi, non in piena armonia con la """"volontà"""" della legge, persegue una """"sua"""" utilità, diversa da quella della classe di soggetti per cui la legge ha conferito poteri all'amministrazione. L'interesse legittimo oltre la teoria generale è un invito a riflettere criticamente su tale schema: non sulla validità, beninteso, ma sulla presunta inderogabilità del vincolo metodologico-dogmatico."" -
Lavoro facile
Una raccolta di risposte a quesiti da parte da un autorevole esperto del panorama giuslavoristico italiano, su argomenti ""caldi"""" del mondo del lavoro: dalle novità in materia di incentivi all'occupazione alla tutela delle donne nel periodo protetto, dagli ammortizzatori sociali al licenziamento, dalla gestione del rapporto di lavoro a tanti altri temi rilevanti, che traggono origine da atti legislativi, circolari, sentenze e che permettono un aggiornamento tempestivo su tematiche decisive per gli operatori del mercato del lavoro."" -
Le strategie difensive nel contenzioso tributario
Il volume, aggiornato alla giurisprudenza più recente, affronta le questioni più insidiose del contenzioso tributario. L'opera è strutturata in due parti per una migliore fruizione dei contenuti. Nella Prima parte vengono trattate le ripercussioni a livello procedurale di comportamenti inesistenti e di operazioni antieconomiche. Vengono poi affrontati gli istituti processuali più complessi, quali il sistema di notifica, il contraddittorio anticipato, il litisconsorzio e la rimessione in termini. Nella Seconda parte si analizza il principale atto del processo tributario ossia il ricorso, con le indicazioni necessarie sia per l'impostazione che per le scadenze processuali. Vengono trattati infine il giudizio d'appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale con i suggerimenti sulla struttura dell'atto e sui termini processuali e il ricorso per cassazione, con indicazioni operative e di stesura.