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Discesa breve di Leonardo David
Leonardo David, diciottenne, all'epoca unico erede della Valanga azzurra, pochi giorni dopo aver vinto la sua prima gara di Coppa del Mondo a Oslo, cadde rovinosamente sulle nevi di Lake Placid. Entrò prima in coma, poi in uno stato vegetativo che lo accompagnò fino alla morte, avvenuta sei anni dopo. Il libro racconta le due vite dello sciatore di Gressoney, l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza felici e il calvario dopo l'incidente, vissuto da lui, ma anche dai familiari, da chi gli è stato vicino e ha incessantemente creduto in una ripresa, almeno nei gesti quotidiani. -
Nati con la camicia. La generazione del ventennio in Piemonte
Chi sono i ""nati con la camicia""""? Di solito le persone alle quali tutto va sempre bene, per il verso giusto, i baciati dalla buona sorte che suscitano, perciò, una certa dose di invidia. L'autore analizza però un altro tipo di persone, quelle nate durante il trascorso Ventennio, venute al mondo con le felicitazioni dell'Opera Balilla e della GIL e la tessera di prima iscrizione al Partito Fascista. """"Dalla culla alla tomba in camicia nera"""" è il monito del PNF, per la verità un po' macabro. """"Nati con la camicia"""" vuol essere un libro destinato soprattutto a chi ha iniziato le scuole elementari secondo le direttive del Regime. Un viaggio a ritroso nella memoria, al tempo dei figli della lupa, delle piccole italiane e dei Balilla, il vero simbolo della gioventù di allora, quella del littorio."" -
Il Risorgimento nelle vie di Torino. Itinerari, personaggi, notizie
Il Risorgimento nelle vie di Torino è una preziosa macchina del tempo che unisce alla precisione del testo storico la praticità della guida turistica. Mentre si passeggia seguendo gli itinerari proposti, si ha la sensazione di poter incrociare il re Vittorio Emanuele II o il pensoso Cavour, seguiti da una lontana eco di zoccoli e carrozze. Sotto i portici, pare ancora di avvertire l'intenso profumo lasciato dal passaggio della Bela Rosin e l'aroma di cioccolata proveniente dai caffè dove i patrioti discutevano animatamente. Sembra di udire le grida degli strilloni che annunciavano le ultime notizie dai campi di battaglia e le voci di chi, in queste piazze, ha urlato la voglia di libertà di un'Italia risorgimentale acerba e coraggiosa. Una Torino tutta da scoprire, leggendo e passeggiando alla ricerca di inconsueti ricordi storici. -
Trecentosessantacinque volte Piemonte a tavola
Non solo un libro di cucina piemontese, ma una miscellanea di ricette e di curiosità legate al mondo culinario. Un viaggio dove alle 'galuperìe' si uniscono gli oggetti ormai dimenticati, una parte storica, esaltata da inediti Menu e dalle origini e l'evoluzione dei piatti della nostra terra. -
Storia di Torino. Dalle origini ai nostri giorni
L'affascinante storia di Torino è qui raccontata in modo chiaro e scorrevole, evidenziando la complessità dei fatti e la realtà delle vicende storiche ed umane che fecero grande la città. Attenta non solo ai fatti e agli avvenimenti fondamentali della cronaca storica, ma anche alle idee, ai movimenti e agli uomini, questa Storia di Torino è il ritratto vivo e palpitante di una città che ha saputo imporsi sia sul piano politico quanto su quelli sociali, culturali, del mondo del lavoro, dell'intraprendenza imprenditoriale e della creatività operativa dei suoi abitanti, nel rispetto sempre dei valori etici che costituiscono il suo patrimonio storico di civiltà morale. -
Alle porte d'Italia
La prima edizione di quest'opera, uscita nel 1884, piacque all'autore poiché rifletteva in sintesi il suo spirito, tracciando a tinte calde e vive un affresco romantico di grande fascino. In questo libro è possibile apprezzare Edmondo De Amicis in una veste inedita di storico e cronista con il gusto di rovistare fra le pieghe della storia, soprattutto di quella piemontese, divenuta, con l'unità nazionale, storia dell'Italia intera: una storia lunga oltre 150 anni. Questo libro è da accogliersi come ""documento"""", perché aiuta a scoprire De Amicis come autore """"nuovo"""", diverso da quello che siamo soliti riconoscere nelle pagine di Cuore e sarebbe un peccato che i lettori affezionati al celebre capolavoro letterario non conoscessero le vicende che caratterizzano """"Alle Porte d'Italia"""" ed i ritratti e le visioni quasi pittoriche che colorano l'intero racconto."" -
Ditelo con... frasi per ogni occasione anche in piemontese
Lo scopo di questo libro è quello di fornire una serie di frasi fatte che ben si adattano, a volte anche con toni scherzosi, a quelle occasioni per le quali la nostra società prevede un augurio particolare. Il bigliettino con la frase di convenienza rimane un qualcosa a cui non si riesce a rinunciare del tutto, e questo libro vi aiuterà a risolvere il quesito che la maggior parte di noi prova davanti ad un foglio bianco: ""Che cosa scrivo?"""". Si è poi voluto aggiungere ad ogni frase la relativa traduzione in lingua piemontese; si è scelta la forma più classica del Piemontese perché risulta più comprensibile ad ogni latitudine della nostra regione."" -
Cuore. Testo torinese e italiano
Diario/romanzo della Torino nell'Italia unita vista con gli occhi di un ragazzo. Il libro che ha coinvolto più generazioni... e continua ad emozionare... Scritto nella lingua che De Amicis parlava: il piemontese. -
Briganti e brigantesse in Piemonte. Fuorilegge, banditi e ribelli
Sulle strade polverose del Piemonte personaggi le cui scelte malavitose furono dettate talvolta dalla povertà o da difficili condizioni sociali, ma che spesso agirono in modo spietato al solo fine di accumulare ricchezze. Il ricavato di ogni rapina doveva essere diviso in tre parti uguali: una da spartire subito tra i briganti che vi avevano partecipato, una seconda da conservare per tutta la banda e l'ultima da utilizzare per soccorrere le popolazioni più affamate e vessate dalle imposte. -
Un topo nel fiasco
Nel silenzio della notte si profila un inatteso thriller dai contorni internazionali. Parole, apparentemente senza senso, s'accendono come impazzite sul computer. Messaggi indecifrabili fanno tuttavia presagire un pericolo incombente. Come nei precedenti romanzi di Renzo Rossotti, Torino è lo sfondo che offre al lettore qualche cosa che sulle prime è difficile da decrittare. ""Un topo nel fiasco"""", all'alzarsi di un sipario che ognuno può immaginarsi, lascia scorgere un venditore di giocattoli, prigioniero di un """"sogno"""" ossessionato dall'idea che qualcuno glielo possa sottrarre. L'azione si sposta d'un tratto sulla Costa Azzurra, a Nizza, inquadrando un personaggio femminile che sprigiona fascino sin dalla sua prima comparsa."" -
Un Natal da mat con la famija Bottero. Testo piemontese
Quando il teatro non è soltanto semplice recitazione o tiepido riempimento della scena, ma un'arte finalizzata alla riscoperta delle radici e delle tradizioni. L'uomo antico e l'uomo moderno che leggiadramente si mettono a nudo all'unisono, e portano così in scena la schietta quotidianità degli uomini qualunque. ""Un Natal da mat con la famija Bottero"""" è dunque il trionfo di questo mondo che sconfigge per un attimo la frenesia del tempo per riscoprire l'autentico valore dei sentimenti e delle """"piccole cose"""". E così il presepio che dischiude la scena, e dopo esserne diventato protagonista, accetta di sorreggere sulle proprie spalle il simbolo della comunione e della fratellanza: segno indelebile del Natale. Per un istante, dunque, ci si abbandona al passato così da apprezzare in una formula nuova il teatro piemontese, fatto di cortesie, di burle e di usanze ancestrali."" -
Gradini nel buio. Mistero nei sotterranei di Torino
Dalle antiche gallerie trae origine una vicenda nella quale la Torino del Settecento si lega a quella della seconda guerra mondiale, attraverso la torbida storia di un professore posseduto da desideri di grandezza e tormentato da un amore tardivo. Nella Torino del 1968, scossa da scioperi e contestazioni, Giulio Ferraro studia architettura e lavora nell'impresa edile del padre, un geometra dall'indole pratica, socio di un architetto intellettuale. La vita di Giulio cambia quando conosce un archeologo con il quale inizia delle esplorazioni nei sotterranei della ex cittadella. -
Offerte. 365 pensieri di maestri buddhisti. Ediz. illustrata
Con ""Offerte"""", Danielle e Olivier Fölmi invitano a un viaggio iniziatico nel cuore del pensiero tibetano. I grandi maestri del buddhismo trasmettono la loro visione dell'esistenza, una visione che incita a superare se stessi con costanza, per permettere all'umanità di crescere. Cinquantadue temi punteggiano l'anno, seguendo il ritmo delle settimane, e offrono consigli destinati ad accompagnare ciascuno nella vita quotidiana, a prescindere dalle credenze e dalla tradizione religiosa. Un libro di saggezza, da meditare e contemplare. Giorno dopo giorno, ogni riflessione si rispecchia in una fotografia inedita del mondo himalayano. Olivier Fölmi svela in queste immagini una particella del suo giardino segreto."" -
Le spezie. Ediz. illustrata
Cardamomo, cannella, curry, chiodi di garofano: viaggio nei sapori d'Oriente. -
Ana No. Ediz. illustrata
Ana aspetta ogni mattina, felice, il ritorno dalla pesca del marito e dei tre figli in un porticciolo andaluso. La guerra civile spezza quel sogno: Ana si ritrova sola per tanti anni, in quella casa in riva al mare. Chiusa nel dolore e nel rifiuto, diventa ""Ana no"""". Un filo di speranza la sostiene: rivedere l'unico figlio rimasto, prigioniero a vita in un carcere nel nord della Spagna. A settant'anni, chiude l'uscio di casa e parte a piedi con il pandolce che lei stessa ha preparato per lui. Un viaggio d'amore e di morte, di scoperta e d'iniziazione, sublimato dalla scarna scrittura di Gomez-Arcos."" -
L' Africa, piccolo Chaka. Ediz. illustrata
Vincitore del Premio Andersen 2006. Miglior libro 6/9 anniIl nonno del piccolo Chaka gli racconta la storia della sua infanzia nel villaggio, la pesca sul lungo fiume giallo, gli spiriti della brousse, la magia della notte. Gli acquerelli di Marion Lesage e le riproduzioni di opere d'arte africane inserite nel testo accompagnano il dialogo. Un libro per avvicinare i bambini alla poesia e all'arte della cultura africana. -
L' agnello carnivoro
All'immagine della Spagna vinta dal franchismo, la casa dove cresce il giovane Ignacio è ermeticamente chiusa. Attraverso l'odio che porta alla madre, attraverso l'amore che porta al fratello maggiore, il ragazzo pian piano scopre il mondo. L'innocente agnello comincia allora a divorare tutto sul suo passaggio, mettendo a nudo gli ingranaggi di una società che si compiace nella propria disfatta, mordendo spietatamente il conformismo e le ipocrisie. Al termine del crudele banchetto, tutti sono morti. I due fratelli possono infine ritrovarsi... -
Sotto l'occhio del drago. Ediz. illustrata
"Ha la testa di un dromedario, le squame di una carpa, il corpo di un serpente, gli artigli di un falco: è un drago, l'aquilone di Xiao Li. L'aquilone scherza con la brezza. Una burrasca e s'invola nell'aria"""". Così comincia un meraviglioso viaggio che fa scoprire la Cina e la sua simbologia. Seguendo il proposito artistico della collana, questo album è illustrato da tavole a china nelle quali si fondono capolavori del Celeste Impero. Età di lettura: da 6 anni." -
Dziady
Adam Mickiewicz concepisce Dziady su uno sfondo in cui il popolo e l'immaginazione popolare rappresentano un ambito carico di evocazione e forza suggestiva. Grazie al contatto con il mondo immateriale degli spiriti il popolo riceve quelle verità che permettono di condurre una vita in armonia con la natura. In Dziady infatti, il pensiero religioso ed il pensiero etico si uniscono spingendo l'essere umano a cambiamenti radicali in ambito politico-sociale, mutamenti ispirati ad una visione di profonda riflessione individuale. -
Una peccatrice
Il giovane Pietro Brusio, studente di legge e scrittore in erba nella scenografica Catania di metà Ottocento, rimane affascinato dall'elegante contessa di Prato Narcisa Valdesi, trovandosene perdutamente innamorato e sull'orlo della disperazione per l'irraggiungibilità di tal donna che «vivea pei piaceri, della quale il lusso era il bisogno come l'aria è il bisogno dell'uomo». Superando con il suo genio artistico le convenzioni sociali si introduce a pieno titolo in quel mondo aristocratico fin allora a lui precluso e riesce a vincere il cuore della donna, fino ad un epilogo inaspettato e tragico.