Sfoglia il Catalogo ibs020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4281-4300 di 10000 Articoli:
-
Succhi, estratti, marmellate, conserve
Estratti e succhi preparati con tante varietà di frutta e abbinati, secondo stagione, alle verdure più salutari. Marmellate, confetture, composte, mostarde, distillati e molte atre ricette per gustare la frutta che più amaternrnUn libro dedicato a uno degli argomenti di assoluta tendenza, succhi ed estratti, abbinati a due classici della tradizione, ovvero marmellate e conserve più in generale. La prospettiva è quella di Slow Food: solo ingredienti e perlopiù di territorio, dei quali si conosca, per quanto possibile, tutta la filiera. E poi le accortezze per salvaguardare tutti i loro preziosi nutrienti. Tecniche di conservazione antiche e moderne permettono di prolungarne l'utilizzo quando finisce il periodo in cui si raccolgono nell'orto, nel frutteto, nei boschi o si acquistano al mercato. In questo ricettario troverete indicazioni e consigli per preparare prodotti genuini, privi di conservanti e coloranti: estratti, ricchi di vitamine e sali minerali, se ottenuti nel modo corretto e consumati subito, succhi, marmellate, confetture dolci e salate, composte e mostarde, sottoli e sottaceti, liquori e infusi, triti aromatici a base di erbe e spezie. -
Ricette di Calabria
Pane, olio extravergine di oliva e vino, verdure e legumi, frutta fresca e secca, carne, pesce, latticini, spezie e aromi, su tutti il peperoncino. Materie prime semplici e genuine elaborate in piatti tradizionali o rinnovati con misura, sempre nel solco della tipicità. Una cucina molto saporita, che sorprendentemente riesce anche a essere leggera ed equilibrata, in piena linea con la dieta mediterranea. Qualche esempio: polpette di melanzane, morzello, cavatelli con ragù di polpettine, stroncatura con alici e mollica, ""millecosedde"""", lo stocco variamente declinato, crostata del diavolo, fichi imbottiti. Ma anche ricette arbëreshe che raccontano la contaminazione tra la tradizione delle comunità albanesi e quella del territorio."" -
Ricette di Milano e Lombardia
La cucina lombarda non si può riassumere attraverso pochi piatti emblematici. Questo volume si propone di raccontarla nel suo grande patrimonio di preparazioni e varianti. Un susseguirsi ordinato di paesaggi consente di passare dalle montagne del Nord alla pianura del Sud, incontrando valli, colline, laghi, fiumi. Selvaggina, pesci d'acqua dolce, formaggi d'alpeggio, riso, mais, una grande varietà di ortaggi e di erbe aromatiche spontanee e coltivate, carne bovina e suina sono la base delle ricette tradizionali. Largo spazio alla tavola del capoluogo, che accanto a specialità tipiche della regione, conserva piatti fortemente identitari: il risotto alla milanese - simbolo per antonomasia della regione - il minestrone, la casoeûla, la cotoletta, l'ossobuco, il panettone. -
A tavola con brodi e zuppe
Per preparare un buon brodo è necessario scegliere con attenzione le materie prime, disporre degli attrezzi adatti e conoscere alcuni accorgimenti che possono fare la differenza. Brodi di carne e di verdure, fumetti di pesce e di crostacei, consommé, minestre e zuppe - conviviali e spesso economici - raccontano la tradizione regionale italiana e rappresentano un elemento dietetico prezioso. Largo quindi a minestroni, vellutate, paste ripiene e non, cotte nei diversi brodi, al riso, al pane, al mare in pentola, alle erbe aromatiche, alla trippa, ai legumi e ai cereali, alle spezie. Non tutto fa brodo ma tantissimi ingredienti, dai più semplici ai più raffinati, finiscono in zuppa. -
Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali
La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne. -
Il mondo della fermentazione. Il sapore, le qualità nutrizionali e la produzione di cibi vivi fermentati
I fermentati sono gustosi e hanno numerosi effetti benefici per la salute.rnrn«La fermentazione ha costituito per me un importante viaggio di scoperta, e vi invito a unirvi lungo questo percorso eccitante, molto battuto per migliaia di anni eppure quasi completamente dimenticato dai nostri tempi e dalla nostra cultura, scavalcato dalle autostrade della produzione industriale di cibo.»rnrnAprite questo libro per iniziare una piccola ""food revolution"""" nella vostra cucina di casa. Troverete tante ricette per trasformare frutta, latte, cereali, legumi e verdure in qualcosa di nuovo e conservabile soltanto attraverso processi naturali. È il manuale più completo – usato fino a oggi in lingua originale anche da chi insegna queste tecniche in Italia in corsi di cucina sempre più diffusi – che negli Stati Uniti ha dato il via a un vero e proprio rinascimento moderno del cibo, con una prospettiva fresca ed entusiastica, costruita sull'esperienza di tanti viaggi intorno al mondo."" -
A tavola con le spezie. 110 ricette della tradizione italiana
Delle spezie, ricavate da piante aromatiche, cui si lega buona parte della storia gastronomica ed economica dell'Italia, si utilizzano il frutto o il seme, la corteccia, le gemme floreali, il fiore o la radice. Pepe, peperoncino, zafferano, chiodi di garofano, ginepro, cannella, anice, cumino dei prati, senape e zenzero: queste le spezie protagoniste nelle ricette della tradizione italiana e in quelle che, per contaminazione, sono entrate a farne parte. Ecco allora casatiello, impepata di cozze, zucca in saor, knödel, pasta con le sarde, spaghetti aglio olio e peperoncino, risotto alla milanese, spätzle, tonnarelli cacio e pepe, peposo, pollo alla diavola, anicini, pan di ramerino e pangiallo, strudel, tozzetti e tanti altri piatti per riempire di sapore la vostra tavola. -
Riso, polenta, gnocchi. Dai canederli al sartù. 600 piatti della cucina regionale
Oltre 600 ricette regionali raccontate dai cuochi dei locali recensiti in Osterie d'Italia e da appassionati di cucina. Dallo gnocco, capostipite di molte paste fresche della tradizione, al risotto - modo di cottura esclusivamente italiano, oggi applicato anche a orzo e farro - passando per le decine di varianti della polenta, un tempo cibo di sussistenza, oggi emblema di convivialità. Completano il libro schede di approfondimento su ingredienti, tecniche di preparazione, evoluzione storica, aneddoti e curiosità. -
Weekend Slow Food. Itinerari di gusto e cultura per scoprire un'altra Italia in tre giorni
Tanti percorsi per scoprire l'Italia più bella e nascosta. Il mare, la montagna, il lago, la campagna, la città lungo rotte inedite e curiose.rnrnCome trascorrere un fine settimana interessante senza spendere troppo e gustando il meglio della Penisola? Itinerari originali, una breve vacanza di due o tre giorni, per riscoprire la grande bellezza di un'Italia che forse non sapevamo esistesse, oppure che non abbiamo saputo cogliere, nemmeno nelle città e nei territori più noti. -
Grigliate e picnic
Tante idee per un pasto informale consumato in allegria durante una scampagnata, un pranzo in giardino o una cena in terrazza, secondo abitudini ben radicate nella tradizione mediterranea e italiana in particolare. È sufficiente un cesto pieno di buone cose: panini imbottiti, stuzzichini, frittate e torte salate, uova in tutte le salse, polpette, spiedini, insalate, zuppe fredde, dolci. E naturalmente grandi grigliate di carne, pesce, verdure, formaggi. Tanti consigli per preparare nel modo migliore gli ingredienti e le salse di accompagnamento, seguendo le ricette delle diverse regioni, per valorizzare i cibi con le marinature o con accorgimenti che fanno la differenza. -
Ricette di Campania
Terra ricca e fertile, la Campania esprime, dall'entroterra alla costa, tradizioni culinarie antiche, alcune delle quali hanno raggiunto fama mondiale. Dal coniglio all'ischitana agli ziti al ragù, questo ricettario è un autentico repertorio di piatti creati a partire da formati di pasta, verdure, legumi, pesci e carni. Accanto alla cucina di matrice contadina c'è quella marinara, altrettanto iconica: scialatielli ai frutti di mare, polpetti alla luciana e tanto altro. Non manca la pasticceria regionale, un trionfo del gusto tra babà e pastiera. I grandi classici della gastronomia campana corredati da curiosità e immagini per accompagnare il lettore alla scoperta dei sapori di un territorio straordinario. -
Guerra e pane
Una bambina non riconosce il padre di ritorno dalla guerra. Ma non perde la levità dell'infanzia, grazie alla spensieratezza che il nonno e i compagni di giochi le sanno regalare. Da una grande scrittrice un ritratto familiare, un pezzo di quotidiana difficoltà del vivere.rnrnMio padre bussò alla porta sul ballatoio, mia madre gli aprì, io arretrando cercai rifugio nell'angolo più lontano della stanza e cominciai a piangere per paura di quello sconosciuto. Accorse la nonna, che mi prese in braccio e per tranquillizzarmi cominciò a sussurrare che quello era il mio papà, che era finalmente tornato da tanto lontano, che dovevo dargli un bacio perché mi voleva bene e anch'io dovevo volergliene.rnrnUna bambina conosce e non riconosce il padre di ritorno dalla Russia e vive le difficoltà del periodo bellico tra razionamenti di cibo, necessità di sfollare e bombardamenti. Ma non perde tuttavia la levità dell'infanzia, sapendo cogliere, in un momento tutt'altro che dorato, l'ironia, la gioia e la spensieratezza che il nonno, i compagni di giochi e di asilo sanno regalare. Un racconto emozionante e al tempo stesso ironico e pieno di disincanto che ripercorre aneddoti e situazioni ordinarie per chi ha vissuto la propria infanzia negli anni della Seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra. Una Torino industriale e raccolta, ancora circondata da una cintura artigiana e contadina, è lo sfondo su cui intervengono, insieme ai personaggi, i piatti della memoria, la panada, o, zuppa di pane raffermo a lunga cottura necessaria per riportare in vita un papà spogliato delle forze e dell'anima, il pinzimonio, vezzo del nonno in visita, il baracchino, ovvero il pranzo portato da casa all'asilo, la panissa, con il riso protagonista. Un ritratto familiare che ci fa entrare in punta di piedi nella vita di una delle maggiori scrittrici italiane contemporanee. -
Conserve fatte in casa. 110 ricette dolci e salate
Tecniche antiche e moderne, realizzabili senza grandi difficoltà in casa, permettono di avere la dispensa ben fornita tutto l'anno, per la famiglia e per gli amici. È sufficiente trasformare frutta e verdura al giusto grado di maturazione, ma non solo – anche pesce, carne e formaggio –, cuocendo o sistemando in vasetti. Il metodo più naturale, immediato e genuino per evitare sprechi, fare scorta di cibi sani, buoni e subito pronti da portare in tavola. Tanti consigli per preparare conserve ""tutte"""" naturali, passate e concentrati di pomodoro, sottoli, sottaceti, cibi sotto sale, sali aromatizzati e dadi casalinghi, marmellate e confetture, composte, frutta sotto spirito e sciroppata..."" -
Torte, budini, biscotti e frittelle. 620 dolci della tradizione
Per diventare grandi pasticcieri ci vuole arte, ma per preparare un dolce casalingo bastano le ricette giuste, buoni ingredienti, le corrette procedure e qualche dritta per cavarsela in tutte le occasioni.rnrnCentinaia di torte, biscotti, piccola pasticceria e dolci al cucchiaio raccontati in modo semplice, per divertirsi a imparare cose nuove: dalle più facili alle più elaborate. Ecco ciò che troverete in questo volume, che Slow Food ha realizzato in collaborazione con gli artigiani del gusto e i cuochi delle osterie. -
A tavola con i grandi cuochi. La nostra cucina a casa tua
Un volume riccamente illustrato, facile da usare, bellissimo da vedere, da cui si possono trarre insegnamenti molto importanti anche tra le righe delle ricette.rnrnUn libro unico e irripetibile, ispirato da cinque anni di lavoro alle Tavole Accademiche, la speciale mensa dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che ha ospitato nelle sue cucine i cuochi e le cuoche più noti, invitandoli a creare piatti con materie prime semplici e accessibili, ma anche sostenibili sotto tutti i punti di vista. -
Insalata russa
Un racconto familiare dove, attraverso una scrittura alta, viene messo in scena un personaggio indimenticabile nell'atto perfettamente borghese, e d'altri tempi, di preparare un piatto costruito sulla passione, l'attenzione e l'inganno.rnrnIn occasione dei pranzi ufficiali, la nostra padrona di casa non se la sentiva di imbellettare certe trovate buone per le domeniche in famiglia, per un ricevimento le toccava tornare a darsi da fare. L'insalata russa era l'asse portante del suo buffet, un classico che gli ospiti si aspettavano di vedere apparire su un supporto speciale, fuori servizio: una ceramica dal bordo arancione squillante che sembrava gridare a un mondo passato: Mi riconosci? Sono il pronipote sportivo del piatto di mezzo! Antenato di cui l'erede portava il nome, ai tempi d'oro dei ricevimenti l'insalata russa veniva chiamata la maionese, e basta.rnUna nonna, Antonietta Muratori Carducci, una nipote, Letizia Muratori, una famiglia lungo le traversie della vita, punteggiata, qui e là, dal piatto della padrona di casa, l’insalata russa o, per dirla con Antonietta, la maionese. Ogni protagonista di questa opera corale ha il suo speciale rapporto con la nonna, e quindi con il piatto, c’è chi non l’assaggia proprio, come Anna, la vicina del piano di sopra, che arriva due minuti dopo l’inizio della soap (il romanzo) preferita per non approfittare troppo, da buona nordica, dell’ospitalità; c’è chi, come la sorella Luciana, assiste seduta a tavola agli interrogatori tra nonna e nipote nel difficile periodo della separazione da un marito che la giovane aveva avuto la smania di sposare; c’è chi ha l’opportunità di assaggiare l’ultima insalata russa, preparata al contrario delle altre volte solo con verdure fresche e senza artifici per Severino Cesari che, intento nell’editing di un romanzo recitato come un rosario, siederà nella casa al mare di famiglia proprio davanti ad una bella maionese e infine c’è chi, come l’autrice, nell’insalata russa rivede una vita, i Natali festeggiati il 22 dicembre, i giochi con i cugini, i lunghi interrogatori e, perché no, la storia di un rapporto che si intuisce andare ben oltre le pagine di questo libro. -
Con tutti i miei sensi. Storia di una cuoca rivoluzionaria
Una storia di crescita, intima e vera, che ci offre uninedita visione della formazione di una ribelle che ha sommessamente ridefinito il modo di pensare al cibo di generazioni di chef e di buongustai.rnrn«Un libro straordinario e poliedrico. Autobiografia, storie di famiglia, paragoni con culture diverse, non soltanto culinarie. L'autrice scrive con trasporto della sua passione per il cibo sano ed etico. Un regalo al lettore che ama la cucina, un invito a conoscerla e scoprirla per colore che non cucinano, oggi, nel mondo occidentale, ormai pochi» – Simonetta Agnello Hornbyrnrn«Un racconto del quotidiano che si fa straordinario, una donna che ha rivoluzionato grazie al suo istinto la cucina e l'educazione alimentare negli Stati Uniti. Alice vi conquisterà con la sua forza, con l'energia della sua vita e con la bellezza che l'avvolge» – Carlo PetrinirnrnSono passati quarantasette anni da quando Alice Waters ha aperto le porte di Chez Panisse, il ""ristorantino francese"""" di Berkeley, che ha dato inizio alla rivoluzione culinaria in America. Animata dall'amore per le cose semplici e, al tempo stesso, da un'incessante ricerca della bellezza e dei sapori più genuini, Alice ha introdotto concetti quali la sostenibilità, la scelta degli ingredienti, il piacere di cucinare per gli altri. In Con tutti i miei sensi, l'autrice riflette sul percorso tortuoso che l'ha portata al numero 1571 di Shattuck Avenue e che, nel 1971, è culminato nell'apertura del suo locale, oggi icona per gli appassionati di gastronomia. Ricordando per la prima volta, con le sue parole, le persone, i luoghi, le circostanze e i pasti che più l'hanno influenzata nel corso della vita, Alice delinea il ritratto indimenticabile di una giovane donna dei sobborghi del New Jersey che approda nella California del Nord, trovandosi al centro della nascente controcultura. Presa nel vortice di tumultuosi eventi politici e di complicate vicende personali, anche grazie all'esperienza formativa di un soggiorno in Europa alla fine degli anni Sessanta, riesce a raffinare la sua estetica, impegnandosi nella ricerca del sapore perfetto, unico e giusto. Intervallato da riflessioni sulle porte che si sono aperte dopo che Chez Panisse ha cambiato il corso della sua vita e della cultura del cibo in America, Con tutti i miei sensi trasmette la tranquilla determinazione e l'incessante entusiasmo che hanno ispirato l'attivismo di Alice, la sua missione e la sua creatività."" -
Le stagioni della pasticceria. 200 ricette dolci e salate
Un viaggio lungo tutto l'anno attraverso le emozioni della pasticceria.rnrnLa primavera e i suoi colori, le prime merende all'aperto, i trionfi di fragole, poi l'estate, il sole e il mare, i dolci freschi, la frutta protagonista accanto ai semifreddi e alla piccola pasticceria salata per le cene in terrazza. Ancora l'autunno, le nocciole e le castagne, affiancate dall'immancabile cioccolato, per finire con le fredde giornate d'inverno, in cui sfornare biscotti o preparare un dolce per il pranzo di Natale diventa un momento per vivere la casa e i suoi profumi.Preparazioni di base, crostate, millefoglie, lievitati, ciambelle, bignè, praline, biscotti, meringhe, semifreddi, dolci al cucchiaio, ma anche, stagione dopo dtagione, tante idee salate: tartine, torte salate, focacce, grissini, pani conditi... -
Gustomondo. Alla scoperta dei cibi del pianeta
Un viaggio tra i cibi del mondo per scoprire l'immensa ricchezza della nostra Terra Madre rnrnUn giro del mondo attraverso il cibo e tutto quello che vi ruota intorno per far scoprire ai più piccoli (ma non solo) quanto siano varie e interessanti le cucine di ogni angolo del pianeta. rnrnCome si apparecchia la tavola in Marocco? Che cosa c’è nel frigorifero di una famiglia statunitense? Quali sono le ricette più comuni in Francia o in Indonesia? rnrnCon le illustrazioni di piatti e tradizioni, viaggeremo grazie al racconto dei mercati, dei cibi di strada, dei ristoranti e delle cucine casalinghe: da colazione a cena, passando per merende e spuntini, fino alle occasioni speciali. In una realtà multietnica come quella attuale sono molti gli spunti per raccontare ai bambini che cosa mangiano i loro coetanei e le abitudini dei compagni di scuola. -
Ricette del Veneto
Baccalà alla vicentina, risi e bisi, bigoli in salsa, fegato alla veneziana sono tra i piatti più noti, ma il panorama esplorato da questo ricettario è molto più ampio. Dalle cime delle Dolomiti alla laguna e al mare, dalla pianura ai confini con Lombardia ed Emilia-Romagna alle aree collinari, il Veneto è una regione vasta e differenziata, per caratteristiche pedologiche e climatiche. Ne deriva una grande varietà di prodotti agricoli e ittici, che hanno dato origine a una cucina ricca e articolata, rimasta legata più che altrove al territorio e alla sua cultura. Il lungo dominio di Venezia, grande potenza marinara ed emporio commerciale aperto a tutto il mondo allora conosciuto, ha determinato accostamenti insoliti (l'agrodolce, il dolce salato), trionfi di spezie, prestiti di Paesi lontani. Aspetti individuabili anche nella cucina delle case e delle osterie, di cui questa raccolta propone ricette talvolta filologicamente tradizionali, talaltra reinterpretate per renderle meglio rispondenti alle esigenze e ai gusti di oggi.