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La memoria del corpo
"La montagna come grammatica del vivere. Il respiro di chi ci cammina che diventa il verso per ripercorrere e dire la propria educazione sentimentale, così come il corpo l'ha registrata nella sua memoria, lunga e tenace"""" (dall'introduzione di Gabrio Vitali). Paola Loreto è nata a Bergamo nel 1964 e insegna Letteratura angloamericana all'Università degli Studi di Milano. Sue sillogi sono state segnalate nella Sezione Inediti del Premio Montale e del Premio Edda. Nell'estate del 1997 è stata poète en residence presso il Centre de Poésie & Traduction della Fondation Royaumont (Parigi). Nel 1999 ha ottenuto il Secondo Premio nella prima edizione del concorso letterario di narrativa """"Roma nel Novecento"""". Nell'estate 2003 ha vinto il Premio Tronto con L'acero rosso (Crocetti 2002). Una silloge di poesie sulla montagna ha invece vinto, sempre nell'estate 2003, il Premio Benedetto Croce. Come studiosa, ha pubblicato due libri sulla poesia di Emily Dickinson e di Robert Frost e numerosi saggi e articoli sulle letterature nordamericana e caraibica. Ha tradotto poesie di Philip Levine, Emily Dickinson, Paul Celan e di alcune mistiche medievali. Collabora a """"Poesia"""" e a numerose riviste di studi americani, italiane e straniere." -
Ultima venne la morte
Una notte senza luna, nel misterioso nord della Grecia. La magia di un pesco in fiore. E un pianto femminile. Sarà così che Dafkos conoscerà Zina, il Moscondoro. Da un delicato abbraccio amoroso nascerà Serkas, e con lui prenderà avvio una saga memorabile. -
Un semplice delitto
"Un semplice delitto"""" è il primo romanzo giallo dello scrittore e poeta svedese d'origine greca Thòdoros Kallifatidis. Kallifatidis si distingue in particolare per il gusto di ritrarre una realtà sociale spesso problematica e per l'importanza dedicata alla vita privata dei protagonisti. La storia di un delitto passionale, di uno sradicamento e di un tragico destino si accompagna a una riflessione di stampo umanistico sulla giustizia, l'amore e il mistero." -
Poesie segrete. Testo greco a fronte
"Poesie Segrete"""", tradotto da Nicola Crocetti eillustrato con 10 disegni di Aleksos Fassians, ha presentato in anteprima al lettore europeo, alla sua prima apparizione, nell'ormai lontano 1985, 29 testi poetici e uno di prosa inediti (su 39 poesie e 4 prose compresi nel volume), tratti dalle """"Poesie Inedite"""" e dalle """"Poesie Rifiutate"""" dell'Archivio Kavafis. Viene ora riproposto al lettore italiano. Introduzione di Ezio Savino. Testo greco originale a fronte." -
L' ultimo gatto nero
Gli iscritti al misterioso Circolo dei Superstiziosi hanno deciso di sterminare tutti i gatti neri, responsabili secondo loro delle sciagure degli uomini. Si scatena così una caccia senza pietà ai felini, prima a quelli neri e poi a tutti gli altri, che vengono quasi completamente sterminati. Quasi. Perché anche i gatti, e soprattutto quelli neri, i ""diversi"""", hanno risorse insospettate di intelligenza e combattività. In un susseguirsi di avventurosi colpi di scena e pericoli mortali, alla fine a essere sconfitti non saranno le prede ma i cacciatori. Come tutte le fiabe, """"L'ultimo gatto nero"""" contiene una lezione di vita: l'unica """"bestia nera"""" da combattere è la superstizione, la paura cieca e irrazionale di chi non è come noi, di chi ha un colore della pelliccia diverso."" -
La polvere nell'acqua
"La polvere nell'acqua"""" di Mario De Santis - poeta, giornalista, ideatore e conduttore di programmi per Radio Capital, emittente del Gruppo Espresso, tra cui il settimanale di arti e narrazioni """"Soul Food"""" - è una raccolta poetica che narra, con misto di realismo e aperture visionarie, il paesaggio storico dei nostri anni. Con un richiamo alla grande lirica del '900 (da Sereni a Celan), ma anche nella consapevolezza che vada ingaggiata una battaglia con la realtà brutale delle cose: da qui la scelta di un verso lungo, il rifiuto di ogni gergo poetico, a favore di un linguaggio diretto e della forma dialogante." -
Inizio fine
"Inizio fine"""" è la nuova elegante raccolta poetica del filologo e poeta Daniele Piccini, una delle voci più intense e preziose del panorama letterario italiano. Prima di """"Inizio fine"""", Piccini ha pubblicato le raccolte poetiche """"Terra dei voti"""" (Crocetti, 2003), """"Canzoniere scritto solo per amore"""" (Jaca Book, 2005) e """"Altra Stagione"""" (Nino Aragno, 2006)." -
I poemi provenzali
Amore, amore mio, immensa fu la notte, immensa nostra veglia ove tant'essere fu consumato. Donna io vi sono, e con gran senso, entro le tenebre del cuore d'uomo. La notte d'estate s'illumina alle persiane nostre chiuse; l'uva nera azzurreggia nelle campagne; il cappero a bordo strada scopre la polpa rosa; e l'odore del giorno si sveglia nei vostri alberi di resina. Donna io vi sono, amore mio, entro i silenzi del cuore d'uomo. La terra, al suo risveglio, non è che un sussultare d'insetti tra le foglie: aculei e pungiglioni in ogni foglia... Ed io ascolto, amore mio, correre il tutto verso la sua fine. La civetta nana di Pallade si fa sentire nel cipresso; Cerere dalle mani tenere ci apre i frutti del melograno e le noci del Quercy; il topo quercino costruisce il suo nido nelle fascine d'un grand'albero; e le cavallette del deserto il suolo rodono fino alla tomba d'Abramo. Donna io vi sono, amore mio, in ogni festa di memoria. Ascolta, ascolta, amore mio, il rumore che un grande amore fa al refluire della vita. Tutte le cose corrono alla vita come corrieri dell'impero. -
Fuori stagione
Silvio Ramat si è imposto da tempo fra i nostri maggiori poeti con opere di struttura anomala e innovativa: da ""Mia madre un secolo"""" (2002 e 2015) a """"Banchi di prova"""" (2011), da """"Il Canzoniere dell'amico espatriato"""" (2009 e 2012), a """"Elis Island"""" (2015). Oggi torna a uno dei suoi editori storici, Crocetti, e lo fa con una raccolta, """"Fuori stagione"""", che testimonia senza sbavature la forza dell'autobiografia e i diritti della fantasia, il vissuto e il possibile, gli amori immaginati senza confini e i limiti dolorosi dell'amore. Sul passo prevalente dell'endecasillabo, in cui Ramat è maestro riconosciuto, il libro si apre sul tema dell'adolescenza e all'adolescenza infine riapproda: non tanto per chiudere il cerchio quanto semmai per attestare un senso di felice incompiutezza necessario alla vita della poesia e del poeta."" -
Il bene morale
"Il bene morale"""" è la nuova raccolta poetica di una delle voci più interessanti della poesia italiana contemporanea. Maria Grazia Calandrone canta a voce libera e gioiosa il canto dell’infanzia, proprio mentre, con l’altra sua voce, ci interroga duramente sull’orrore umano, così da evidenziare il controcanto tra quello che il bene dell’uomo vorrebbe essere e quello che la realtà della storia mostra che siamo capaci di essere. Un libro dalla parte delle vittime, sulla persistenza dell’amore e sull’evoluzione della specie." -
Amur del temp
"I Loi di 'Amur del temp' (dapprima edito nel 1999) si interroga sull'amore, che non è un sentimento esclusivo, ma una sorta di movimento delle cose, di tensione unitari di tutto l'essere. Loi lettore di Dante ha tante volte citato il celebre passo di Purgatorio ZZIV in cui il poeta-personaggio descrive la nuova poesia «E io a lui: 'I' mi son un che, quando/ Amor mi spira, noto, e a quel modo( ch'e' ditta dentro vo significando». Destoricizzando l'affermazione dantesca (riferita alla vicenda dello Stilnovo), Loi la trasforma in una sorta di viatico verso un'esperienza conoscitiva ispirata all'amore («Inscì, nel vurèss ben, forsi, el cunuss», «Così, nel volersi bene, forse, il conoscere» si dice in un testo di 'Bach', 1986), appunto considerato come un lievitare interiore e un mettersi in ascolto, seguendo il dettato dell'ispirazione."""" (dall'introduzione di Daniele Piccini)" -
Poesia della svizzera tedesca tradotta da poeti. Testo tedesco a fronte
L'antologia che qui si presenta intende portare le voci dei poeti svizzero-tedeschi al di fuori dei confini e della cultura di cui sono espressione. Esporre le loro voci al dialogo, a contaminazioni e incontri. Mostrare la nascita di una nuova poesia sulla base di una poesia già esistente, in un gioco di concordanze, affinità, metamorfosi. -
Poesie francesi
Le ""Poesie francesi"""" di Rainer Maria Rilke segnano, assieme alle """"Elegie duinesi"""" e ai """"Sonetti a Orfeo"""", il vertice della produzione lirica del poeta austriaco. Composte in francese nell'ultima parte della sua vita, segnata dalle orribili sofferenze della malattia, queste liriche, potentemente pervase da quella che Gide ha chiamato una """"nuova gioia"""", costituiscono un estremo inno alla vita, l'ultimo tentativo di trasformare il poeta in strumento di trasfigurazione poetica del mondo, che si realizza attraverso l'uso di una lingua per lui straniera. Accanto alla vita, anche la morte compare come protagonista di queste liriche: vita e morte anzi racchiudono il cerchio arcano dell'esistenza, e ricompongono in unità le varie esperienze vissute dal poeta."" -
Antenata
Mariangela Gualtieri ha dichiarato che la sua carriera di autrice di poesie nasce con i versi ""parlami che / io ascolto parlami che / mi metto seduta e ascolto"""": è l'incipit di """"Antenata"""", la raccolta d'esordio pubblicata da Crocetti nel 1992. Sono versi che risuonano come un'invocazione e una richiesta di scambio con il sacro e con le presenze invisibili del mondo, in un dialogo che è continuato negli anni, ininterrotto. In un tempo frantumato, da sempre l'autrice afferma la propria integrità di essere umano alla ricerca della comunione con le forze della natura, e ascolta e celebra tali forze, la loro saggezza arcaica."" -
Poesie d'amore del Novecento
Se è possibile, come sostengono in molti, che l'amore sia un'invenzione dei poeti, è giusto che siano loro a parlarne. L'antologia ""Poesia d'amore del Novecento"""" raccoglie le parole di alcuni dei maggiori poeti, che ne descrivono le diverse fasi, dall'innamoramento alla fine, dal suo compimento alla nostalgia per un passato perduto e quindi cristallizzato e vivo nel ricordo. E forse proprio perché perduto consegnato alla perfezione, alla tenerezza e perfino ai sorrisi."" -
Le poesie
Questa antologia di Ghiorgos Seferis presenta al pubblico italiano la più completa raccolta del premio Nobel (nel 1963) e uno dei maggiori poeti del Novecento greco. Scrive Nicola Gardini nell'introduzione: ""Nicola Crocetti, impegnato doppiamente come traduttore ed editore, qui sembra proprio voler ottemperare a una necessità non piú rimandabile [...]. Nell'abbondante selezione che qui si presenta, estesa sull'arco di oltre un quarantennio [...] trovi la rima e la strofa chiusa, il frammento, il poème en prose, il verso lungo, l'haiku, la pagina di diario, la poesia storica alla Kavafis, l'immaginazione alla Breton, la poesia e le cronache d'età bizantina o l'esempio dei poeti cretesi, la desolazione alla Eliot o anche alla Montale...""""."" -
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 1: Scandalosa Edna.
La rivista ""Poesia"""" ha inaugurato la nuova serie con una copertina dedicata a Edna St. Vincent Millay, icona americana dell'anticonformismo degli anni Venti-Trenta e vincitrice del premio Pulitzer per la poesia nel 1923. Il servizio d'apertura del primo numero è una nuova traduzione del saggio In difesa della poesia di Percy B. Shelley. Segue il ricordo, scritto dal direttore Nicola Crocetti, dell'ultimo incontro con Ghiannis Ritsos, che introduce la sua traduzione inedita del poemetto del poeta greco Il Guardiano del faro. Su questo numero, il critico Silvio Ramat avvia la rubrica """"La giovinezza della poesia in Italia"""", che passerà in rassegna le raccolte poetiche pubblicate dal 1900 al 1914. Il protagonista della prima puntata è Corrado Govoni. Completano il numero testi inediti di Milo De Angelis, Valeria Rossella, Daniele Piccini e Franca Mancinelli e servizi su Cesare Viviani, Roberto Sanesi, Armando Romero e Theodor Fontane."" -
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 2: Carol Ann Duffy. Sincerità. L'avvilente politica dei nostri tempi.
La copertina e l'apertura del secondo numero di ""Poesia"""" sono dedicate a Carol Ann Duffy, Poet Laureate della Gran Bretagna dal 2009 al 2019. Poco prima che scadesse il suo mandato, Duffy ha pubblicato Sincerity, una raccolta che si concentra sugli avvenimenti politici e sociali britannici e denuncia le discriminazioni di ogni genere. Massimo Bacigalupo ha curato un lungo servizio, arricchito da traduzioni di testi finora inediti in italiano, su uno dei massimi poeti inglesi, William Wordsworth, nel duecentocinquantesimo anniversario della nascita. La rubrica di Silvio Ramat """"La giovinezza della poesia in Italia"""" si concentra sull'opera di Sergio Corazzini. Su questo numero sono inoltre ricordati due grandi autori italiani morti nei primi mesi del 2020: Mario Benedetti e Joseph Tusiani. Completano il Sommario i testi inediti di Maria Grazia Calandrone e di Alessandro Santese e servizi su Robert Walser, Leonardo Sinisgalli e Mary de Rachewiltz."" -
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 3: Nicola Gardini. Il piacere di tradurre.
Il servizio di apertura del numero 3 della nuova serie di ""Poesia"""" è dedicato a """"Il piacere di tradurre"""". Ne è autore Nicola Gardini, professore di Letteratura italiana all'Università di Oxford e autore di romanzi, raccolte poetiche, saggi e di molte raffinate traduzioni di scrittori classici e contemporanei. L'anglista Franco Lonati presenta le poesie di Stephen Crane (1871-1900), considerato l'iniziatore del Naturalismo americano. Benché la sua fama sia legata soprattutto alla produzione in prosa (basti ricordare il romanzo Il segno rosso del coraggio, 1895), Crane pubblicò due raccolte poetiche, finora trascurate e finalmente """"riscoperte"""". La terza puntata della rubrica di Silvio Ramat """"La giovinezza della poesia in Italia"""" analizza i testi di Marino Moretti. Il poemetto Gara fra un cuoco e un fornaio, arbitro Vulcano, tradotto dal latino, fornisce l'occasione per parlare di antichissimi manuali di cucina e dei gusti di autori come Platone e Aristotele. Gli inediti presentati su questo numero sono di Umberto Piersanti. In Sommario ci sono inoltre articoli su Guido Zernatto (Germania) e Marceline Desbordes-Valmore (Francia)."" -
Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Vol. 4: Nikos Kazantzakis. Odissea.
Il numero 4 di ""Poesia"""" si apre con la presentazione dell'Odissea di Nikos Kazantzakis, tradotta da Nicola Crocetti e pubblicata da Feltrinelli. La versione definitiva dell'opera, realizzata in 13 anni e mezzo, si compone di 33.333 versi: un'estensione fluviale, che narra l'ultimo viaggio di Ulisse e le sue nuove straordinarie avventure dopo il ritorno a Itaca. La rubrica di Silvio Ramat dedicata alla """"giovinezza della poesia in Italia"""", cioè alle opere pubblicate nei primi quattordici anni del Novecento, analizza le prime prove poetiche di Aldo Palazzeschi (1885-1974). Completano il numero 4 di """"Poesia"""" articoli dedicati all'Inno ad Apollo, al poeta francese Michel Cosem, all'autore cinese Hai Zi e gli inediti di Federico Italiano.""