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Le nuove riforme dell'esecuzione forzata
L'esecuzione forzata è in continuo cambiamento. Si tratta di un processo iniziato nei primi anni del secolo XXI, che non conosce soste. Le ultime, sostanziali modifiche del quadro normativo sono state introdotte dai decreti legge 12 settembre 2014, n. 132,27 giugno 2015, n. 83, e 3 maggio 2016, n. 59, nonché dalle relative leggi di conversione. Si tratta di interventi, complementari tra loro, che hanno profondamente modificato l'intero assetto dell'esecuzione forzata. Così la vendita, sia immobiliare, sia mobiliare, presenta oggi delle nuove caratteristiche, non solo in ragione del pressoché totale abbandono delle forme dell'incanto, ma anche per la possibilità che la procedura liquidativa si arresti prima di conseguire il suo risultato, se il potenziale ricavato non appaia più tale da giustificarla; ed altrettanto vale per l'assegnazione, chiamata a fungere da contrappeso in questo innovativo regime, grazie alle nuove regole che la governano e alle ampliate possibilità di ricorrervi, ivi compresa la facoltà di renderla operativa a favore di un terzo. L'espropriazione degli autoveicoli è stata regolata ex novo; quella presso terzi ha visto ulteriormente cambiare il proprio volto dopo la fondamentale riforma del 2012. A queste sostanziali modifiche, numerose se ne aggiungono: la ricerca dei beni da sottoporre ad esecuzione è sempre più perfezionata; sono ampliate le possibilità di rateazione, sia per il debitore in sede di conversione, sia per l'acquirente dei beni esecutati. -
La nuova mini-riforma della legge fallimentare. Aggiornato alla legge 30 giugno 2016 n. 119
Il volume presenta un commento alle modifiche della legge fallimentare introdotte dal d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in I. 6 agosto 2015, n. 132, e dal d.l. 3 maggio 2016, n. 59, convertito in I. 30 giugno 2016, n. 119. La trattazione è ordinata per argomenti, in modo da delineare un quadro chiaro dei profili di novità più significativi. I singoli commenti, corredati di un aggiornato richiamo della dottrina e della giurisprudenza, offrono un contributo alla interpretazione delle norme, sia in chiave teorica, sia in una concreta prospettiva operativa. -
Le principali contravvenzioni stradali. Accertamento e opposizione
L' obiettivo di questo libro è quello di fornire al lettore una visione critica della normativa sulla circolazione stradale. A tale fine gli autori si avvalgono della più recente giurisprudenza di Cassazione, della Corte Costituzionale e dei giudici di merito senza rinunciare a una propria visione circa le principali e più frequenti violazioni della strada. II libro contiene una casistica ragionata e un formulario commentato, che potrà essere di aiuto ai professionisti del settore, i quali si trovano a far fronte alle problematiche che più frequentemente vengono loro proposte durante l'esercizio della loro attività. II libro è aggiornato alla legge 23 marzo 2016, n. 41 (in vigore dal 25 marzo 2016) che ha introdotto nel codice penale i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, nonché alla più recente giurisprudenza. -
Il codice dei contratti pubblici. Commento al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Con aggiornamento online
L'opera - frutto del lavoro coordinato di un gruppo di giuristi esperti del settore - costituisce una guida al nuovo Codice dei contratti pubblici ed è articolata in due parti: il Commento al testo del nuovo Codice, predisposto seguendone l'ordine sistematico e le connessioni con le direttive UE; una serie di tavole riepilogative delle principali novità introdotte rispetto al precedente Codice degli appalti in riferimento a ciascun istituto. L'esposizione è semplice e diretta, l'analisi è di taglio teorico-pratico. È uno strumento di studio e di lavoro per tutti coloro che si occupano a vario titolo di contratti pubblici di appalto e concessione. -
Debiti e crediti in condominio. Con e-book
Il volume ""Debiti e crediti in condominio"""" è un'opera in materia di diritto condominiale che si propone di fare luce sui principali aspetti della disciplina del recupero del credito in condominio. Il volume è rivolto ai professionisti, avvocati, amministratori di condominio e commercialisti, che lavorano nel complesso settore del diritto immobiliare o anche ai semplici condomini. """"Debiti e crediti in condominio"""" tratta tutti gli argomenti più controversi della procedura di recupero del credito in condominio, dalla formazione del titolo esecutivo, alla sospensione dei servizi, alle modalità parziarie o solidali di esecuzione avverso i singoli condomini, il tutto alla luce della riforma della disciplina introdotta dalla legge n. 220/2012 e dei più recenti orientamenti giurisprudenziali. L'opera """"Debiti e crediti in Condominio"""" è un testo pratico e diretto, che tratta dei principali problemi del rapporto tra creditori e debitori nel settore condominiale."" -
La nuova regolamentazione delle unioni civili e delle convivenze. Legge 20 maggio 2016, n.76
È stata approvata la legge 20 maggio 2016, n. 76, a seguito di un lungo e dibattuto iter parlamentare. Una normativa disciplinante due diversi modelli familiari: l'unione civile tra persone dello stesso sesso e la convivenza di fatto, che prescinde dall'orientamento sessuale delle parti. Anche l'Italia si è allineata alla maggior parte degli Stati europei, attribuendo piena rilevanza alle relazioni affettive same sex, specie dopo i richiami della Corte EDU e della giurisprudenza interna, che rendevano indifferibile un intervento in materia. Pure si riconosce una serie di effetti giuridici alla convivenza di fatto tra coloro che decidono di costituire un nucleo familiare senza formalizzare alcun vincolo, ed è espressamente valorizzata l'autonomia negoziale tra essi, con lo strumento del contratto di convivenza. Il volume offre una prima analisi completa e sistematica della nuova disciplina, attraverso i contributi di autori, rappresentativi delle diverse professionalità operanti nel settore giuridico. -
Il contratto di appalto
Il contratto di appalto, indubbiamente tra i più importanti contratti d'impresa, continua ad essere oggetto di penetranti interventi giurisprudenziali e dottrinali. In relazione a questo tipo contrattuale, non poche sono le questioni ancora aperte o non completamente risolte. Si pensi, ad esempio, alla complessità dell'obbligazione dell'appaltatore che, non di rado, risulta necessariamente frazionata nella sua esecuzione, come nel caso in cui l'appalto sia realizzabile solo con l'intervento di un numero significativo di soggetti organizzati in joint venture o sulla base di altri schemi contrattuali tipici o atipici. O ancora, considerando l'obbligazione del committente, possono richiamarsi altre tematiche non compiutamente risolte come, ad esempio, quelle della determinazione del corrispettivo e del frazionamento del suo pagamento. -
Accordi di famiglia. Matrimonio, unione civile, convivenza
Attraverso l'analisi critica della giurisprudenza di legittimità e della dottrina dominante, il volume ""Accordi di famiglia"""" approfondisce le dinamiche all'interno della coppia (coniugata, unita civilmente, convivente di fatto o col contratto) nell'inquadramento dei poteri dispositivi reciproci limitatamente alla relazione a due. I possibili figli sono esclusi dalla trattazione perché l'analisi del rapporto di coppia li esclude, nel senso che la filiazione è un istituto diverso; oltretutto, il panorama letterario giuridico offre principalmente opere generali con trattazione congiunta dei due diversi istituti, così rendendo problematica la focalizzazione delle tutele individuali all'interno dei gruppi famigliari. La prima parte di Accordi di famiglia è dedicata all'analisi del rapporto personale, affettivo e sessuale tra i due soggetti della coppia, seguito dagli aspetti patrimoniali, soprattutto in pattuizioni atipiche da concludere in fase di crisi e definizione negativa del rapporto. La seconda analizza gli aspetti differenziali tra le diverse forme di esercizio della vita di coppia in famiglia anche in altri ordinamenti, con riguardo ai patti prematrimoniali, alle dinamiche differenziali tra le unioni civili e le convivenze in relazione al modello matrimoniale, agli aspetti amministrativo-anagrafici e alla utilizzazione impropria degli stessi istituti famigliari."" -
Il diritto contrattuale della famiglia. Le funzioni di consulenza e negoziazione dell'avvocato
Se si guarda alle riforme che il legislatore ha introdotto in questi ultimi anni finalizzate alla risoluzione alternativa delle controversie nel settore civile, ci si accorge che il sistema della giustizia si è andato costruendo nel tempo intorno a strategie alternative al processo tradizionale ormai connotate in modo stabile e definitivo. In questa complessiva ridefinizione della giustizia civile fuori dal processo si conferma come fondamentale la funzione di garanzia svolta dagli avvocati, chiamati sempre più ad esercitare ruoli ulteriori rispetto a quelli tradizionali assolti nel contenzioso processuale. La rivoluzione provocata dalla messa a punto dei sistemi alternativi è particolarmente significativa se si considera che le funzioni di consulenza, di negoziazione e di pianificazione possono essere esercitate anche nell'ambito del diritto di famiglia, cioè in uno dei settori tradizionalmente più affollati da interessi di natura pubblicistica e meno permeati dall'autonomia privata. Proprio nell'ambito del diritto di famiglia si sta portando a compimento, anche in virtù delle riforme, un riassetto della natura ritenuta da sempre indisponibile in questo settore dei diritti delle persone. La possibilità di concordare fuori dai tribunali - con la garanzia rappresentata dall'assistenza obbligatoria degli avvocati - molte controversie oltre alle condizioni di una separazione o di un divorzio, rimette in gioco paradigmi che hanno per decenni costituito il riferimento dell'intervento giurisdizionale. La rivoluzione è solo agli inizi, considerate le prevedibili ricadute della riforma su altri temi strategici, quali quello dei patti e degli accordi prematrimoniali e predivorzili e della negozialità tra conviventi di fatto, valorizzata dalla recente legge 20 maggio 2016, n. 76. -
Debito, responsabilità e comunione legale nel nuovo diritto di famiglia. Con aggiornamento online
La legge 20 maggio 2016, n. 76 ha reso accessibile la comunione legale dei beni anche alle unioni civili e convivenze «di fatto». Oggi è dunque ancora più importante analizzare e comprendere il complesso sistema delle obbligazioni che riguardino partners in regime di comunione, rispetto alle quali perdurano molti punti oscuri. Dal punto di vista strutturale, le obbligazioni in esame vengono poste a confronto con il più ampio fenomeno delle obbligazioni soggettivamente complesse. A loro volta, le situazioni giuridiche che prevedono la responsabilità dei beni comuni per le obbligazioni personali (art. 189) o viceversa la responsabilità dei beni personali per le obbligazioni comuni (art. 190) sono poste a confronto con il più ampio fenomeno della responsabilità senza debito, anch'esso approfondito e analizzato. Dai risultati ottenuti nella parte strutturale discendono le conseguenze illustrate nella parte applicativa in ordine a questioni ancora irrisolte (obbligazioni nell'interesse della famiglia o contratte congiuntamente; aggredibilità dei beni ex art. 179; poteri/doveri del partner non agente; efficacia del titolo esecutivo ultra partes; natura e modalità attuative dell'esecuzione ex art. 189, misura della responsabilità ex art. 190; oneri e poteri del creditore, ecc.). -
Controlli a distanza e tutela dei dati personali del lavoratore
Il volume offre un'analisi rigorosa e completa dei molteplici profili interpretativi ed applicativi della nuova disciplina dei controlli a distanza sui lavoratori e della sorveglianza nell'impresa. Oltre al commento puntuale e dettagliato della normativa in materia, gli Autori sviluppano con un personale approccio teorico una serie di approfondimenti tematici sui principali nodi critici della riforma introdotta dal Jobs Act e dal decreto legislativo correttivo n. 185/2016. L'indagine abbraccia le diverse fasi del controllo tecnologico nell'impresa: i presupposti e i requisiti giuridici dell'attività di sorveglianza, il regime di autorizzazione, le forme e le modalità di attuazione, la raccolta e l'utilizzo delle informazioni da parte del datore di lavoro, le tutele del lavoratore, l'apparato sanzionatorio e le conseguenze penali nelle ipotesi di controllo illegittimo. Le soluzioni esegetiche proposte e le ricadute applicative sono il frutto d'un confronto dialettico tra legge, prassi giurisprudenziale ed orientamenti del Garante della privacy. L'intento dell'opera è quello di rendere agevolmente fruibile il nuovo quadro normativo ad un'ampia platea di studiosi, professionisti ed operatori del diritto. Patrizia Tullini, Professoressa ordinaria di Diritto del lavoro nell'Università di Bologna. -
La trascrizione tra vecchi e nuovi problemi
Per effetto della legislazicine speciale ed anche delle recenti modifiche al codice civile, la trascrizione ha assunto funzioni diverse da quella ""classica"""" di strumento di risoluzione di conflitti fra più acquirenti da un unico dante causa. Essa, infatti, spesso tende a fornire uno """"stato civile"""" della proprietà edilizia o altre notizie utili a fini particolari. Per quanto riguarda la legislazione speciale, però, spesso la trascrizione è inutile e risulta un inutile """"doppione"""" della voltura catastale. Con le modifiche apportate al codice civile, poi, non sempre viene espressamente previsto a quali fini la trascrizione è prescritta. In altre ipotesi, in cui la necessità della trascrizione è indirettamente desumibile dalla disciplina dettata dalla legislazione speciale (es.: trust; fondi immobiliari """"chiusi"""") non è semplice individuare quali sono le modalità della effettuazione della pubblicità. Tutto ciò crea problemi interpretativi ai quali il libro tenta di dare una soluzione, così come cerca di dare una soluzione a vecchi problemi."" -
Il trust: criticità, correzioni, sviluppi
Il trust, istituto giuridico di provenienza anglosassone, ha incontrato inizialmente forti resistenze volte a ridimensionare il riconoscimento dei trust interni, considerati corpi estranei al nostro sistema giuridico. In seguito, per l'effetto peculiare di segregazione patrimoniale, è stato vittima di usi distorti e fraudolenti, che hanno reso diffidente la giurisprudenza, e di un trattamento fiscale penalizzante in sede di imposte indirette. Il vento però sembra sul punto di cambiare definitivamente, come dimostrano le pronunce tributarie favorevoli e il suo battesimo ufficiale in una norma di diritto positivo, la legge 112/2016 del ""Dopo di noi"""". Ancora poco esplorato dalla gran parte dei giuristi, il trust si rivela in grado di rispondere a una serie emergente di bisogni sociali: dalla pianificazione successoria al passaggio generazionale di azienda, dalla tempestiva e legittima protezione del patrimonio a fronte di sopravvenuti eventi sfavorevoli alla gestione della crisi d'impresa, dalla tutela dei soggetti deboli all'impiego internamente allo scioglimento del vincolo coniugale. Questo volume intende analizzare senza dogmi preconcetti i nodi critici della prassi e, pur senza sottrarsi al dibattito dottrinale, suggerisce indirizzi concreti e correttivi e interpretazioni per favorire una corretta diffusione dell'istituto. La scelta, in effetti, è stata quella di focalizzarsi, secondo un preciso ordine programmatico, sui singoli aspetti essenziali: che sono poi quelli che condizionano la sorte di un trust, ne equilibrano l'efficacia e la validità, e anche rappresentano la vera base di partenza per la sua conoscenza. Il testo è aggiornato alla normativa e alla giurisprudenza sino al mese di maggio 2017."" -
La riforma della giustizia penale. Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103. Con aggiornamento online
La legge n. 103 del 2017 introduce nuovi istituti e (soprattutto) ne modifica altri, intervenendo in maniera diffusa sulle norme penali sostanziali e processuali: dagli strumenti di deflazione (le condotte riparatorie) alla prescrizione del reato, dai tempi delle indagini preliminari all'archiviazione, dall'arricchimento informativo verso la persona offesa alle (poche) innovazioni sulla difesa tecnica, dai riti alternativi (in particolare il giudizio abbreviato) al dibattimento a distanza, dal riformulato modello di motivazione, fino alla disciplina delle impugnative. Il volume affronta analiticamente tutte le modifiche praticate dal legislatore, mettendone in risalto le criticità e suggerendo le possibili interpretazioni, nell'ottica di offrire un primo solido vademecum per il nuovo tessuto dei codici. L'indagine coinvolge anche le deleghe legislative in materia di intercettazioni, captatori informatici, ordinamento penitenziario, misure di sicurezza, casellario giudiziale e procedibilità a querela. L'appendice, oltre alla bibliografia e all'indice analitico delle voci, contiene i testi normativi vecchi e nuovi a confronto, per agevolare la comprensione. -
Il nuovo Codice del terzo settore. Profili civilistici e tributari (d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117). Con aggiornamento online
Il 3 agosto è entrato in vigore il nuovo Codice del terzo settore (d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117), cuore di un processo di riforma destinato a impattare sull'organizzazione e la vita di 300.000 enti e milioni di italiani. Il Codice presenta elementi di forte innovazione, complessità e criticità. Incide, attraverso modifiche radicali, sulla frammentarietà del quadro normativo preesistente. Ne ridisegna, inscindibilmente, gli aspetti sia civilistici che tributari. La nuova normativa mescola e ridefinisce le aree di confine che separano il c.d. terzo settore, da quello pubblico e da quello privato forprofit. Abroga discipline e sigle che, con il tempo, erano divenute familiari, come nel caso delle vecchie Onlus. Aggiorna la base civilistica del terzo settore e razionalizza il sistema agevolativo fiscale, in materia di imposte dirette e indirette. L'analisi dell'autore segue l'ordine logico del Codice evidenziando gli elementi di collegamento sistemico, soprattutto tra la parte civilistica e quella fiscale, con un costante riferimento ai precedenti normativi e interpretativi che rappresentano l'imprescindibile substrato su cui lo stesso Codice si è fondato. La presenza di numerose schede e dell'appendice normativa agevola la corretta lettura delle principali novità, ivi comprese quelle inerenti il regime transitorio. L'autore, tributarista, esperto del settore e docente in vari corsi di specializzazione, anche presso la Scuola superiore di economia e finanze, è tra coloro che hanno lavorato per il governo alla riforma. -
Il jobs act del lavoro autonomo e del lavoro agile
Il volume affronta, con analisi sistematica, la legge n. 81/2017, che contiene la nuova disciplina di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e la normativa sul lavoro agile. Nella prima parte, dedicata al lavoro autonomo, il tema è declinato in tutti i suoi principali aspetti critico-ricostruttivi ed esegetici. Ne emerge una normativa complessa, che all'impostazione prettamente civilistica per quanto concerne la disciplina del ritardo nei pagamenti, le invenzioni del prestatore di lavoro e l'abuso di dipendenza economica, unisce una dimensione giuslavoristica con riferimento alle tutele di ordine sociale (dal diritto di accesso alle informazioni sul mercato e ai servizi personalizzati di orientamento, riqualificazione e ricollocazione alle tutele welfaristiche in caso di maternità, malattia, infortunio e tutela della gravidanza). La seconda parte, dedicata al lavoro agile, ripercorre tutti gli istituti di questa nuova modalità di rapporto di lavoro subordinato, caratterizzata da una serie di sensibili deviazioni rispetto alla disciplina standard che finiscono per connotare in modo del tutto peculiare lo smart working. In tale prospettiva l'assenza di vincoli di orario, le modalità di lavoro a distanza, e l'inedita valorizzazione dell'accordo individuale per la disciplina di aspetti centrali del rapporto (in primis le modalità di esercizio dei poteri datoriali) fanno del lavoro agile un interessante modello per lo sviluppo in senso postmoderno del diritto del lavoro. -
MiFID II: le novità per il mercato finanziario
L'evoluzione di strumenti finanziari sempre più complessi ha reso necessario, a distanza di dieci anni dalla prima direttiva MiFID, un aggiornamento delle disposizioni in materia focalizzando l'attenzione sull'effettiva cura del risparmiatore. La disciplina contenuta nella direttiva MiFID II e nel Regolamento MiFIR prevede, quindi, da un lato specifici obblighi informativi da parte dei prestatori di servizi di investimento verso i loro clienti e un'adeguata profilatura di questi ultimi, dall'altro regole precise per dirimere eventuali conflitti d'interessi tra le parti. Le nuove disposizioni hanno, in definitiva, aggiornato e integrato la precedente disciplina a tutela dell'investitore al fine di garantire una maggiore trasparenza e stabilità dei mercati degli strumenti finanziari dettando regole specifiche in materia di Product Governance e di Product Intervention (con nuovi poteri di controllo per l'ESMA e le autorità di vigilanza nazionali). In particolare, le nuove norme sulla distribuzione e sulla consulenza al cliente incidono anche sulla realizzazione dei prodotti finanziari da parte della società-prodotto (Manufacturer), che dovrà operare avendo come priorità l'interesse dei clienti. A livello nazionale la nuova disciplina MiFID è stata recepita dal D.Lgs. n. 129/2017 che ha apportato diverse modifiche al Testo Unico della finanza al fine di riorganizzare in modo sistematico, a livello di normativa primaria, le disposizioni vigenti. -
La tutela della salute del lavoratore dopo il Jobs Act
La presente monografia affronta il delicato tema della tutela della salute del lavoratore nel quadro della legislazione nazionale e comunitaria, con specifico approfondimento sui nuovi rischi (straining, burn-out, mobbing) esistenti nell'ambito del rapporto di lavoro, così come emergono sia alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale che dei modelli organizzativi che vanno affermandosi per effetto dei mutamenti normativi e delle trasformazioni imposte, in particolare, dal Jobs Act. La trattazione è strutturata in tre parti: nella prima, relativa a Diritti della persona, responsabilità dell'impresa e organizzazione del lavoro dopo il c.d. Jobs Act, l'A., dopo aver approfondito il sistema normativo italiano ed europeo di protezione sociale, affronta le implicazioni sulla sicurezza dei lavoratori, dopo un decennio di esperienza applicativa del d.lgs. n. 81/2008, delle misure di flessibilità introdotte nell'ordinamento dai recenti provvedimenti, anche in una prospettiva comparata con altri ordinamenti europei; nella seconda, Organizzazione del lavoro, norme tecniche e tutela del lavoratore in azienda, esamina l'impatto e la portata delle norme tecniche sui modelli organizzativi d'impresa; infine, nella terza e ultima parte, Misure di controllo e sistema sanzionatorio della sicurezza sul lavoro nelle riforme del Jobs Act, affronta i profili di riforma dei servizi ispettivi nell'ambito del regime dei controlli, alla luce delle innovazioni anche in tale campo introdotte dal Jobs Act. -
Quale giustizia? Esperienze e riflessioni di un giudice
Per questo giudicare il proprio simile può essere cosa assai ardua. Spesso infatti ci si scontra con drammi umani e con i loro molteplici riflessi morali, che poco hanno a che fare con la durezza e l'inesorabilità della norma scritta e con l'inefficienza di un sistema che non è all'altezza. In che modo un giudice può interiorizzare queste storie, in che modo lo arricchiscono, lo turbano, lo inducono a riflettere, oppure gli stimolano rimozione e distacco? Anche un giudice può trovarsi a fare i conti con le proprie fragilità e la propria interiorità, e sentirsi a metà fra il diritto e la morale quando fra la compassione e la legge non è quest'ultima a inclinare verso la giustizia. È facile dire: ""bisognerebbe buttare via la chiave"""" stando seduti in poltrona o conversando tranquillamente a una cena fra amici. Mettere la propria firma sotto un ordine di carcerazione o una sentenza di condanna è un'altra cosa."" -
Testamento biologico e consenso informato. Legge 22 dicembre 2017, n. 219
L'opera porta un contributo di chiarezza sui contenuti della legge 22 dicembre 2017, n. 219 ""Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento"""" ed introduce alcune riflessioni sul tema dell'eutanasia. Il testo, oltre a fornire un essenziale primo commento a ciascun articolo di legge, è corredato da alcuni interessanti approfondimenti quali ad esempio la Cronologia degli eventi nella XVII legislatura e i casi giudiziari. Prefazione di Mina Welby.""