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1974
Edward Dunford ha appena ottenuto il lavoro a cui ha sempre ambito: corrispondente di cronaca nera per lo Yorkshire Post. La prima storia che gli viene affidata è la scomparsa della piccola Clare Kemplay, che in seguito verrà ritrovata morta con evidenti segni di violenza. Il caso diventa un incubo, un'ossessione per Dunford, insieme al terribile sospetto che la morte di Clare sia collegata ad altri casi di bambine scomparse. La ricerca della verità fa sprofondare il giornalista nel cuore malato della Gran Bretagna, segnato da corruzione, tensioni sociali e intolleranza. ""1974"""" inaugura una tetralogia rivoluzionaria, in cui il romanzo noir diventa lo strumento privilegiato per raccontare lo spaccato sociale di una nazione e i suoi luoghi"" -
Il risveglio della Cina
Negli anni ottanta un regime comunista, guidato da un leader nonagenario, introdusse gradualmente alcune istituzioni chiave del capitalismo, che ridussero la povertà e assicurarono stabilità a un paese immenso e sovrappopolato. L'irresistibile successo della riforma economica di Deng Xiaoping lanciò di colpo la Cina al primo posto mondiale per rapidità della crescita e dinamicità sociale, innescando quei cambiamenti epocali nella geopolitica globale di cui oggi siamo testimoni. Un modello di transizione che - pur con le sue contraddizioni - si è dimostrato efficace rispetto alle riforme avventate e fallimentari che hanno portato la Russia e molti paesi postsovietici al collasso. Un volume che nei primi anni novanta ha inaugurato, con spunti profetici, gli studi sull'irrefrenabile sviluppo cinese. Introduzione di Ezra F. Vogel. -
Chronic City
Chase Insteadman è l'ex bambino prodigio di un vecchio telefilm. Tira avanti sfruttando ciò che resta della fama passata e il rinato interesse dei media per la sua relazione con Janice Trumbull, un'astronauta bloccata nello spazio, dalla quale riceve e-mail d'amore. A Chase si affianca Perkus Tooth, un ex critico musicale disoccupato con la passione per i cheeseburger, le cospirazioni e l'arte. Perkus aiuterà l'amico durante un percorso di formazione che lo condurrà a rivedere la sua ingenua interpretazione della realtà, andando oltre l'apparenza. Lo scenario è l'autoreferenziale isola di Manhattan, lacerata fra la decadenza culturale odierna e un glorioso passato intellettuale, terrorizzata da una gigantesca tigre che semina distruzione per le strade abitate da gente ricca, ossessionata dalla fama e da lettori del New York Times che preferiscono leggere la rivista in una versione war-free scaricabile da internet, che non tiene conto dell'11 settembre. ""Chronic City"""" è un vivido ritratto di Manhattan e delle sue paranoie, raccontate attraverso gli occhi di un outsider, con lo humor e la straordinaria immaginazione di Jonathan Lethem."" -
In the kitchen
Nella cucina di un ex hotel di lusso nel pieno centro di Londra, lo chef Gabriel ""Gabe"""" Lightfoot cerca di tenere sotto controllo una caotica squadra di cuochi, garzoni e lavapiatti. La sua pazienza è messa a dura prova dalle contrastanti richieste di un vivace staff multinazionale, un management insistente e partner d'affari con cui progetta di nascosto di aprire un suo ristorante. Ma, a dispetto di tutte queste pressioni, il duro lavoro sembra dare i suoi frutti. Finché la scoperta del cadavere di un garzone ucraino nella cantina dell'albergo altera il fragile equilibrio della vita di Gabriel, già gravata da un padre malato di cancro, da una fidanzata che vorrebbe sposarsi e da un padrone che conduce affari illegali sotto i suoi occhi. Entra in scena Lena, un'attraente bielorussa misteriosamente legata alla morte del garzone. Sotto la sua influenza, Gabriel prenderà delle decisioni le cui conseguenze modificheranno il corso della sua vita e il futuro che pensava di desiderare. """"In the Kitchen"""" è il seguito ideale di """"Brick Lane"""": uno sguardo cinico e rivelatore sul quel melting pot che è l'esistenza contemporanea. Un libro che conferma il talento di Monica Ali come acuta osservatrice dei drammi della vita moderna."" -
Il canto del mondo reale. Virginia Woolf. La vita nella scrittura
Virginia Woolf (1882-1941) è diventata nel corso del secolo una vera e propria icona in tutto il mondo. La sua leggenda, intrecciata a quella dell'eccentrico gruppo di Bloomsbury, è stata spesso interpretata a partire dal suicidio, un ultimo gesto che finisce per oscurare la vitalità delle sue opere. Il contributo critico di Liliana Rampello capovolge tutte le interpretazioni fin qui consolidate, rendendo esplicita una ricerca esistenziale che si può ritenere uno degli esempi più riusciti di pensiero poetico fondato sull'amore per la vita. Rileggendo l'intera opera di Virginia Woolf l'autrice si rivolge non solo agli studiosi ma soprattutto a tutti i lettori della scrittrice. Liliana Rampello insegna Estetica all'Università di Bologna. -
Lettere scelte
Béla Bartók è stato un protagonista assoluto della scena musicale del Novecento, creando un universo musicale insieme personale ed europeo. Innovatore della tradizione listziano-zigana con un orecchio a Strauss e Brahms, incarnò una percezione poetica diretta e creatrice, con la geniale rivalutazione del folklore musicale danubiano e turco e la visionaria, vertiginosa ricerca di un linguaggio teso sull'arduo limite tra suono e rumore. In questo ampio corpus di lettere scelte, la solitaria vicenda tecnica e umana del compositore si delinea drammaticamente: emergono la sua chiarezza e fermezza, l'ossessiva, ma intelligente fissazione etnografica, il vivo senso dell'umorismo; l'appassionato patriottismo, l'ideale di fratellanza tra i popoli danubiani, il disgusto per il totalitarismo tedesco, la dignità discreta dell'esilio. -
Scrivere in versi. Metrica e poesia
"Scrivere non solo con la propria generazione nel sangue"""" ma attingendo all'immenso patrimonio metrico della tradizione classica e moderna. È questa la sfida che Gabriella Sica lancia ai lettori e agli appassionati di poesia riproponendo un'indagine affascinante e originale di quelle forme poetiche che nel corso dei secoli si sono consolidate, trasformate o rivoluzionate. Le forme metriche sono tracce preziose di una memoria che va custodita e ringiovanita, orme indelebili della tradizione letteraria italiana, vere """"impronte biologiche"""" del lavoro compiuto dagli autori con ogni fibra e idea. Un'occasione per rileggere i più bei versi della poesia italiana, da Petrarca a Saba, da Cavalcanti a Leopardi, da Ungaretti a Caproni in compagnia di Gabriella Sica, poeta e protagonista del dibattito letterario del nostro tempo." -
L' occhio dello zar
Pekkala un tempo era conosciuto come l'Occhio di smeraldo: il più famoso detective di tutta la Russia, il braccio destro dello zar, l'uomo a cui l'ultimo dei Romanov aveva affidato la sicurezza della sua famiglia e di tutto il paese. Ora, dopo la Rivoluzione, è solo il prigioniero 4745-P nel campo di lavoro della Siberia, dove è riuscito a sopravvivere per nove anni, e per il resto del mondo è un uomo morto e sepolto. Ma una possibilità di salvezza si presenta quando è Stalin stesso a convocarlo per chiedere il suo aiuto per risolvere un mistero che dura dal 1918. Lo zar e la sua famiglia non sono stati fucilati dai rivoluzionari come afferma la propaganda del partito: qualcuno li ha liberati o eliminati all'insaputa dei bolscevichi. La missione di Pekkala è scoprire che cosa sia successo davvero ai Romanov e trovare il loro tesoro scomparso. Il suo premio è la libertà per sé e la donna che ama. Il prezzo del fallimento è la morte. Ambientato nella Russia brutale e paranoica del periodo stalinista, ""L'occhio dello zar"""" è il primo romanzo della serie che seguirà le avventure di Pekkala fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale."" -
I mostri all'angolo della strada
Nel 1966 si presentava ai lettori italiani ""I mostri all'angolo della strada"""", la prima raccolta ragionata delle opere di H.P. Lovecraft, curata da Fruttero e Lucentini. Nell'intento dei curatori, """"La """"grande mostra"""" italiana dei mostri di Lovecraft"""" si proponeva di rimettere ordine nelle pubblicazioni saltuarie e incomplete del maestro di Providence, proponendo sia i racconti legati al ciclo di Cthulhu sia quelli sovrannaturali. Lovecraft e i suoi racconti visionari, che tratteggiano un universo malevolo incomprensibile, pronto a divorare la fragile civiltà umana, sono poi diventati un caposaldo della letteratura fantastica moderna, e questa raccolta rappresenta la pietra miliare della storia delle sue pubblicazioni in Italia."" -
11 settembre. Dieci anni dopo
In ""11 settembre"""", pubblicato poco dopo la tragedia, Noam Chomsky ha analizzato gli attacchi al World Trade Center facendo piazza pulita del groviglio di opportunismo politico, patriottismo a buon mercato e conformismo che ha soffocato il dibattito negli Stati Uniti. Chomsky ha proposto una visione complessa, nella quale l'11 settembre si accompagna all'evoluzione della politica estera statunitense. Una politica spesso aggressiva: dall'America Latina al Medio Oriente, dal Pakistan all'Afghanistan. Una politica che ha risposto alla violenza con la violenza, incurante delle conseguenze. Oggi, come dieci anni fa, """"11 settembre"""" ricorda a tutti noi che l'informazione e la trasparenza sono gli strumenti più validi per prevenire conflitti futuri. Aggiornato dopo l'assassinio di Osama Bin Laden."" -
Breve storia della musica sacra. Dal canto sinagogale a Stockhausen
Se in ogni tempo e luogo l'afflato religioso ha trovato espressione privilegiata nel ritmo e nel suono, la musica che ha accompagnato le sorti della civiltà cristiana presenta una ricchezza di forme unica. Nel corso di due millenni l'eredità ebraica, i documenti conciliari, l'opera dei Padri della Chiesa, l'intervento dei pontefici hanno plasmato un corpus di generi musicali di grande raffinatezza, che nel canto gregoriano ha il suo esempio più celebre e nell'organo lo strumento elettivo. A partire dall'età moderna, a questo canone che annovera inni, salmi, oratori si sono aggiunte opere di grandi compositori ispirate alla storia religiosa o ai generi destinati al culto - come la ""messa"""" - con le quali la musica sacra non è più associata in modo esclusivo ai luoghi consacrati e diventa parte della """"grande musica"""". In nome di una maggiore accessibilità delle pratiche rituali, la riforma liturgica sancita dal Concilio Vaticano il ha sostituito il latino con le lingue nazionali, consegnando alla storia questo prezioso patrimonio estetico e spirituale, che oggi vive per lo più nella forma del concerto. E questo, probabilmente, il motivo dell'oblio dei musicologi italiani, che con questa breve storia Luigi Garbini interrompe dopo decenni."" -
Per ragioni di Stato. Ideologie coercitive e forze rivoluzionarie
Le guerre moderne sono avvolte nel mistero. All'opinione pubblica gli addetti alla propaganda danno in pasto versioni ufficiali quasi sempre diverse dallo svolgimento dei fatti. Le rare occasioni in cui trapelano documenti che rivelano come e perché una guerra è stata combattuta sono preziose per squarciare il velo dell'ideologia. È il caso dei cosiddetti Pentagon Papers, che permettono di capire come sia stata progettata e realizzata la guerra in Indocina. Noam Chomsky ne svolge un'analisi impietosa, mettendo in luce la spregiudicatezza dei vertici militari ma anche la loro ignoranza delle realtà della guerra. Affiancano questo case study riflessioni generali sull'uso della forza nelle controversie internazionali e sulle strategie più efficaci per contrastarlo. Prefazione di Arundhati Roy. -
Notturno Avana. Mafiosi, giocatori d'azzardo, ballerine e rivoluzionari nella Cuba degli anni cinquanta
L'Avana, oggi. Imponenti alberghi, sfarzosi o in rovina, ricordano la grandezza dell'impero eretto dalla mafia dopo la Seconda guerra mondiale, quando, con in tasca la complicità del governo del Presidente Fulgencio Batista, Charles ""Lucky"""" Luciano e Meyer Lansky posero gli occhi su L'Avana. In poco tempo Lansky, l'ebreo americano, trasformò L'Avana nel paradiso dell'illegalità: gioco d'azzardo, grandiosi numeri di varietà, performance a base di mambo e sesso attiravano turisti da tutto il mondo, soprattutto dall'euforica America postbellica. Mentre ballerine svestite camminavano per strada e artisti come Frank Sinatra si esibivano sul palco dell'Hotel Nacional, Cuba covava sulle colline i germi della Rivoluzione. Il giovane avvocato Fidel Castro Ruz e il medico argentino Ernesto """"Che"""" Guevara cospiravano per rovesciare il regime di Batista. E con il """"Manifesto della Sierra Maestra"""", il Movimento di Castro si dichiarò nemico giurato della mafia cubana. Sarebbe stata guerra all'ultimo sangue. """"Notturno Avana"""" svela una storia mai raccontata. Attraverso interviste agli ultimi testimoni, filmati inediti e fonti d'archivio, ricostruisce lo scontro militare, politico e culturale, tra la Cuba della mafia e della dissolutezza e quella della Rivoluzione. T. J. English riavvolge il nastro della memoria fino agli anni cinquanta, e con il sapore del romanzo e la veridicità di un'inchiesta rida vita al quadro cangiante e autentico della Cuba di mezzo secolo fa."" -
Il raccolto rosso 1982-2010. Cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenze
Questo libro è un lungo viaggio cominciato quasi trent'anni fa. La prima immagine viene da Palermo: un altoparlante fissato al tettuccio di una piccola Fiat 127 che diffonde l'Inno alla Gioia di Beethoven e i braccianti che si scoprono il capo di fronte alla bara. Erano gli epici funerali del comunista Pio La Torre ucciso dalla mafia. Poi vennero Dalla Chiesa, Buscetta, Falcone, Riina, Provenzano, Borsellino, Andreotti, la più spaventosa catena di bombe e delitti che un paese d'Europa abbia conosciuto dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Era il ""raccolto rosso"""": la mietitura con sangue. I tempi in cui sembrava che stesse per venire giù tutto, ma anche che avremmo potuto vincere e liberarci di Cosa Nostra. Enrico Deaglio ha ripreso il viaggio da dove lo lasciò nel lontano 1993, per raccontare il più imprevisto secondo tempo del film. Un lungo inganno perpetrato ai nostri danni, la trattativa segreta tra i vertici dello Stato e quelli della mafia, la Seconda repubblica nata nel sangue e sugli schermi della televisione. Qui compaiono attori che nel primo tempo non si erano visti sulla scena: Ciancimino jr., Berlusconi, Dell'Utri, Gardini, Mangano, gli enigmatici fratelli Graviano e il loro killer di fiducia Gaspare Spatuzza. Misteri, trattative, soldi che hanno accompagnato l'ascesa economica e politica del crimine: ovvero le tristissime conseguenze di una lontana guerra di mafia. Questa è una storia d'Italia che era destinata a rimanere sconosciuta."" -
Nel labirinto degli dèi. Storie di mafia e di antimafia
Nel racconto d'apertura del volume Antonio Ingroia rievoca il suo primo giorno da magistrato, nella Procura di Marsala, sotto la giuda di Paolo Borsellino. ""Entrai nel suo ufficio intimorito per il confronto con un giudice già così importante. Procuratore - esordii quasi balbettando - sono qui per il mio insediamento, quando crede che potrò iniziare a lavorare in questo ufficio? E lui: ma scusa, collega - disse con tono grave - ti sembro forse tanto vecchio da dovermi dare del lei? E giù una fragorosa risata che ruppe subito il ghiaccio e mi rivelò il volto umano di quello che per me era un uomo-mito..."""" L'incontro segnerà il destino professionale del giudice allora ragazzino, il suo impegno proseguirà nella sede di Palermo su posizioni sempre più risolute ed esposte nella lotta contro la mafia, e presto dovrà continuare senza le figure di riferimento di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Nel labirinto degli dèi è il racconto-testimonianza di uno dei più autorevoli magistrati antimafia italiani della sua scelta e della sua dedizione, esercitate nei luoghi in cui, per antica tradizione o per dannazione, lo scempio della giustizia e del diritto è condotto con più sistematica virulenza, con più corale partecipazione, fino a compenetrare le relazioni e persino la mentalità dell'intera società."" -
Vichy 1940-1944. Il regime del disonore
Per anni è stato un capitolo oscuro, da dimenticare in fretta, della storia francese. A lungo si è creduto che quello di Vichy fosse un governo fantoccio dei nazisti, non direttamente responsabile di atrocità come la persecuzione degli ebrei. Robert Paxton, tutt'ora il massimo esperto mondiale in materia, ha dimostrato invece la forte autonomia del regime, che si avvantaggiò dell'apatia della popolazione, ma anche di un notevole consenso, per perseguire un programma coerente e concreto. Una pietra miliare della storiografìa moderna, che ha scosso la coscienza dei francesi. -
Critica della ragione economica
Il volume affronta la questione della razionalità umana da un punto di vista interdisciplinare. Offre una critica circostanziata della nozione di ""razionalità economica"""", a partire dai risultati empirici della psicologia cognitiva e dell'economia sperimentale. Gli autori sostengono dunque la necessità di sviluppare una teoria economica empiricamente fondata, basata su una più realistica teoria della cognizione umana. Un'ipotesi di superamento della teoria economica neoclassica, che poggia su ipotesi accettate ma mai verificate a livello empirico."" -
Romba il motore. Storie di aviatori
Storie di uomini, di passioni, di macchine, di sfide per costruirle e per farle librare nell'aria. Storie di volo, insomma. È questo il contenuto di ""Romba il motore"""": una raccolta di saggi storici rigorosi ma al contempo curiosi, di storie minori che però rispecchiano la grande storia, spesso tragica, che ha percorso e dilaniato l'Italia. Come ad esempio i due Luigi, entrambi patrioti e tuttavia nemici: l'uno stava con i partigiani di Tito, l'altro con i nazifascisti. Storie oscure, dimenticate, come quella dell'aeronautica afghana creata dagli italiani negli anni Trenta, o dell'intervento delle nostre ali in Iraq nel 1941. Storie industriali, come la battaglia tra """"più leggeri"""" e """"più pesanti"""" dell'aria: l'esito della sfida tra dirigibili e aerei non era affatto scontato prima della tragedia dell'Hindemburg nel 1937. Come non lo era il fatto che gli aerei che utilizzavano la terra per decollare e atterrare prevalessero su quelli che usavano l'acqua, come testimoniano i numerosi idroscali disseminati per l'Italia, a cominciare da quello di Milano."" -
La maschera del comando
Quali sono le qualità di un generale? Quale è il modo più efficiente di comandare? Come è cambiato nei secoli il ruolo del generale? Uno dei massimi storici militari racconta quattro condottieri che hanno incarnato modi diversi di esercitare il comando: Alessandro Magno, sempre in prima fila nei combattimenti; Adolf Hitler, impegnato a mitizzare la propria figura attraverso la propaganda; il duca di Wellington, che controllava l'andamento della battaglia avvicinandosi agli scontri e infine Ulysses Grant, in grado di sfruttare al meglio il suo stato maggiore e le innovazioni tecnologiche come il telegrafo. Nell'analisi di Keegan la cultura e le priorità di un popolo determinano le caratteristiche dei loro leader e la personalità di un condottiero è la chiave di lettura per la sua epoca. -
I nuovi mandarini. Gli intellettuali e il potere in America
Pubblicato per la prima volta nel 1967, all'epoca dell'intervento in Vietnam, ""I nuovi mandarini"""" è considerato ancora oggi come una delle più autorevoli prese di posizione contro le guerre americane. Chomsky denuncia come negli Stati Uniti i legami tra affari e politica abbiano cancellato ogni forma di indipendenza intellettuale e di pensiero critico e contro questo sistema di potere, in cui la cultura è asservita all'ordine sociale esistente, egli invita gli intellettuali a riconquistare la propria autonomia e a puntare il dito contro le menzogne dei governi.""