Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 821-840 di 10000 Articoli:
-
Storia della pubblicità italiana
Un omaggio al genio e alla creatività degli italiani, ma soprattutto un'occasione unica per ripercorrere un secolo e mezzo di campagne pubblicitarie create e diffuse nel nostro paese. Dal lontano 1863, quando il farmacista Attilio Manzoni ebbe l'idea di fondare la prima concessionaria italiana di spazi pubblicitari - A. Manzoni & C. -, fino agli esempi più recenti. Una storia, quella della pubblicità italiana, che s'intreccia inevitabilmente con l'evoluzione dei costumi, del gusto e delle correnti artistiche del momento e che Vanni Codeluppi ricostruisce in questo libro - da leggere e da sfogliare - attraverso oltre cento immagini interamente a colori. -
Politica. Rappresentazioni e tecniche di governo
Ragionar di politica a partire da una situazione che ci opprime, ci irrita, eppure apre, forse, spiragli per nuove possibilità, nuove configurazioni della scena. Questo libro invita a pensare cosa sia la politica, a partire da una cartografia sia delle posizioni teoriche che mostra accostamenti, alleanze, antagonismi, rovesciamenti sia delle pratiche, che hanno trasformato e stanno trasformando nell'ultimo trentennio la sua autocomprensione classicomoderna e allargandone l'orizzonte concettuale. -
Machiavelli e Lucrezio. Fortuna e libertà nella Firenze del Rinascimento
In questo volume, in cui analizza l'effetto esercitato dal ""De rerum natura"""" sul pensiero rinascimentale fiorentino, Alison Brown pone in risalto l'importanza di Lucrezio come strumento per una critica radicale delle ortodossie. Tre i temi """"pericolosi"""" che ebbero un particolare richiamo: l'attacco portato dal poeta latino contro la religione superstiziosa e l'aldilà; la sua pre-darwiniana teoria dell'evoluzione; il suo atomismo, con la teoria del libero arbitrio e la creazione casuale del mondo. L'autrice segue le tracce dell'interesse per il testo lucreziano, allora da poco riscoperto, negli ambienti intellettuali e politici di Firenze, un interesse manifestato da umanisti che spesso erano anche funzionari della Repubblica, come Machiavelli, che trascrisse e studiò il """"De rerum natura"""". Esaminare l'influenza di Lucrezio sul Segretario fiorentino, finora sicuramente sottovalutata, può aiutarci a comprendere meglio un punto per molti aspetti cruciale: la concezione machiavelliana del nesso fortuna-virtù."" -
Leggere Baudelaire
Come si pone uno dei più grandi poeti della modernità nei confronti dell'arte del suo tempo? In quale modo ""I fiori del male"""" rivoluzionano la tradizione poetica fino a diventare un testo cardine della poesia di tutti i tempi? In che modo la lettura di Baudelaire può ancora aiutarci a comprendere i meccanismi nascosti della nostra società? Il libro risponde a questi quesiti proponendo, in forma agile ed esaustiva, un'introduzione alla lettura di uno dei classici della cultura francese ed europea."" -
L'annuncio pubblicitario
Quali strumenti teorici sono utili per comprendere l'organizzazione di una campagna pubblicitaria? In che modo descriverne l'evoluzione storica? Come comparare pubblicità di un medesimo periodo riguardanti uno stesso prodotto di consumo, come per esempio le energie rinnovabili? Il libro risponde a queste e altre domande, da una parte concentrandosi su una forma testuale specifica, l'annuncio pubblicitario; dall'altra utilizzando gli strumenti semiotici, in particolar modo quelli provenienti dall'analisi del visivo. L'obiettivo è quello di avvicinare l'indagine testuale di ispirazione semiotica, considerata spesso troppo complicata, a una vasta platea di lettori, dagli studenti dei corsi di comunicazione ai professionisti del settore. -
Le parti del discorso
Che cosa sono le parti del discorso e a che cosa servono? Quante e quali sono? In base a quali criteri si individuano? La classificazione tradizionale (nome, aggettivo, verbo ecc.) è adeguata per una descrizione scientifica dei fenomeni linguistici? In questo volume le classi di parole della grammatica tradizionale e le loro definizioni e suddivisioni interne sono confrontate con i criteri che la linguistica moderna utilizza per descrivere i fatti linguistici. Da questo esame emergono i punti forti e le debolezze della dottrina tradizionale e alcuni principi su cui basare una sua revisione. -
I film studies
Che cosa sono i film studies e quali i temi principali del dibattito sull'audiovisivo? Nel libro, corposo ma dal taglio agile, queste e altre domande trovano una risposta. I testi mettono in risalto le intersezioni, i momenti di dialogo fra studi sul cinema e media studies, in cui si collocano alcuni degli snodi concettuali più significativi degli ultimi cinquant anni: dagli studi di genere ai cultural studies, dall'economia politica del film all'incontro fecondo fra cinema e televisione. Gli autori offrono una prospettiva ampia e plurale delle dinamiche produttive e distributive nonché dei generi di frontiera come le webseries, veri e propri luoghi simbolici in cui il cinema invera l'esperienza televisiva, superando la rigidità spaziale della sala. Il libro si avvale dei contributi di alcuni fra i più importanti studiosi italiani e internazionali e, grazie a un linguaggio semplice e chiaro, si rivolge a studenti, professionisti e appassionati. -
Retorica e scienze neurocognitive
Benché negli Stati Uniti vanti una tradizione già consolidata, che sfrutta le avveniristiche tecniche di neuro-imaging per introdurre nuovi strumenti in discipline tradizionali quali la storia o la letteratura, la neuroretorica è invece ancora poco nota in Italia, dove permane un'astiosa divisione tra ambito scientifico e humanities. Eppure, proprio dalle interconnessioni tra cognitivismo, avanzamenti in ambito neuroscientifico e progetti di ricerca dedicati allo storytelling, alle morfologie letterarie, alle strategie argomentative e alle figure retoriche si sono generate le risposte più avanzate e suggestive a una serie di domande. Che cosa accade nel nostro cervello quando formuliamo una metafora? Che cosa comporta il ricorso alla sinestesia, in termini di mappature neuronali degli stimoli esterni? Esistono fotografie dell'attività cerebrale quando formuliamo una metonimia? Il mind reading - cioè il modo in cui distinguiamo la realtà dalla sua rappresentazione cognitiva - assume oggi la letteratura come una palestra privilegiata? Il volume risponde a queste e altre domande, illustrando il risultato di una serie di test che anatomizzano i processi di persuasione, scopo primario della retorica in ogni epoca. -
La lingua tedesca. Storia e testi
Il volume, accompagnato da una ricca antologia di testi e da materiali on line, offre una panoramica esauriente e puntuale della lingua tedesca nel suo sviluppo storico e nelle sue specifiche varianti d'uso. La descrizione storica e linguistica delle singole fasi è inserita in un quadro diacronico coerente, che ne mette in luce i collegamenti e l'andamento di variazione. La parte dedicata alla modernità e all'attualità è più corposa e articolata. In particolare, il capitolo relativo alla lingua tedesca dal Novecento a oggi è arricchito da approfondimenti tematici specifici inerenti al difficile rapporto fra lingua e politica, segnatamente nel suo uso a scopi di propaganda, e alle varianti sociolinguistiche attuali. Grazie al commento grammaticale e stilistico dei fenomeni osservati all'interno delle diverse fasi storiche, nonché alle introduzioni storiche e sociolinguistiche e alle schede di approfondimento, il testo potrà essere utilizzato sia da chi desidera acquisire una visione generale della lingua tedesca nel suo evolversi storico, letterario e culturale, sia da chi è maggiormente interessato all'ambito linguistico. -
Psicopatologia e psicoterapia dei disturbi della condotta
È evidente a tutti il crescente rilievo - in termini di incidenza, difficoltà nei percorsi di presa in carico e costi sanitari e sociali - dei disturbi cosiddetti ""esternalizzanti"""", un'area clinica di grande importanza per gli specialisti che a vario titolo si occupano di infanzia e adolescenza. Nel volume la rabbia e l'aggressività del bambino sono collocate entro una cornice concettuale che considera l'intreccio tra fattori di rischio bio-psico-sociali e pattern relazionali, con un'enfasi particolare sui più recenti sviluppi della teoria dell'attaccamento. Vengono così raccolti in modo organico e coerente contributi di autori che, nel panorama italiano e internazionale, promuovono un ripensamento scientificamente aggiornato sulle traiettorie di sviluppo, le ipotesi eziopatogenetiche, le metodologie di lavoro e i protocolli d'intervento di riconosciuta efficacia in questo campo."" -
Psicologia della felicità e dell'infelicità
Se potessimo chiedere a un grande numero di psicologi quale debba essere l'obiettivo principale della psicologia, probabilmente tutti concorderebbero sul fatto che esso consista nello scoprire e creare le condizioni che possono rendere un individuo felice. Eppure, il ruolo centrale che il tema della felicità dovrebbe avere nel lavoro psicologico contrasta con lo spazio, ancora piuttosto limitato, ad esso di fatto riservato. Il libro intende dare conto degli sviluppi più recenti in questo campo, estendendo la riflessione sulla felicità al tema dell'infelicità. -
Le dimensioni della bibliografia. Scrivere di libri al tempo della rete
Nel corso della sua storia, definitasi a partire dai primi decenni dell'età moderna, l'ambito disciplinare della bibliografia è stato variamente delimitato e interpretato, dando origine a modelli teorici e a pratiche applicative di diversa natura, dalla bibliografia enumerativa a quella analitica, rispondenti gli uni e le altre al mutare del contesto culturale e documentario. Le potenti trasformazioni tuttora in atto, indotte anche dalla diffusione delle tecnologie digitali, rendono indispensabile un ripensamento dei concetti fondanti intorno ai quali la disciplina si organizza e si struttura: le informazioni, il documento, il libro, il libro elettronico. Secondo questa prospettiva, nel volume vengono prese in esame le linee di riflessione che hanno investito e investono la memoria, la sua configurazione storica e i modelli di organizzazione della conoscenza, da Gesner fino ai ""visionari"""" del Web, attraversando i confini della bibliografia classica, con riferimenti ad autori quali Derrida, Foucault, De Certeau, Ferraris, per definire le condizioni di un pensiero bibliografico in grado di """"scrivere di libri"""" anche negli scenari incerti della documentalità contemporanea."" -
Mitografi vaticani. Cento «fabulae». Testo latino a fronte. Ediz. critica
Riproposti alla cultura internazionale nel 1831 da una celebre edizione di Angelo Mai, i tre scrittori noti come Mitografi vaticani rappresentano ciascuno con la stesura di un fabularius di leggende sugli dèi ed eroi dell'antichità greco-latina - una testimonianza insostituibile sulle credenze del pantheon religioso pagano. Indagini recenti hanno collocato gli Autori delle sillogi in epoca medievale (tra il IX e il XIII secolo) suggerendo, almeno per il terzo Mitografo, una possibile paternità: si tratti di Alberico di Londra (XII sec.) o di Alessandro di Neckam (m. 1217). L'antologia di testi presentata comprende cento fabulae dei Mitografi in prima traduzione italiana, essenziali per comprendere come il Medioevo recuperasse il volto leggendario dell'antichità reinterpretandolo in chiave allegorica. L'importanza delle fabulae, accettate e discusse da un pubblico di dotti ed artisti, risiede anche nel fatto che divennero il referente figurativo per le divinità dell'Olimpo classico dall'età del Gotico fino a Petrarca, Boccaccio e l'Umanesimo. -
Amici per la storia. Lettere 1942-1966
Nelle lettere di due protagonisti della storiografia moderna e contemporanea, Cantimori e Manacorda, sono discusse molte vicende dell'organizzazione culturale del Partito comunista italiano e dei suoi rapporti con gli intellettuali negli anni Cinquanta Sessanta: le riviste ""Movimento operaio"""", """"Società"""" e """"Studi storici"""", l'Istituto Gramsci, la commissione culturale. Al centro del denso carteggio è principalmente il rapporto fra la politica e la cultura: il ragionare dei due studiosi verteva sulla convinzione che la ricerca dovesse essere, come sosteneva Gramsci, tanto più """"interessata"""" quanto più """"impegnata"""", e sull'interrogativo se fosse possibile svolgere in maniera indipendente la propria attività pur aderendo a un partito. Su questo le loro posizioni divergeranno, dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria, Cantimori uscirà dal PCI, mentre Manacorda, convinto che fosse possibile condurre la ricerca e dirigere riviste autonomamente, rimarrà iscritto. Dalle lettere e dal confronto con altre fonti private e del PCI emergono significative novità in merito ad alcuni passaggi di quegli anni, soprattutto, la complessità degli eventi e la drammaticità con la quale venivano vissute scelte personali o decisioni imposte: una complessità che conferma quanto sia necessario studiare il Novecento superando le barriere ideologiche della guerra fredda."" -
Tra un'ora la nostra sorte. Le lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza
A settant'anni dall'8 settembre viene proposta una rilettura delle ""Ultime lettere dei condannati a morte e dei deportati della Resistenza"""". Lo studio prende in esame gli aspetti materiali e formali delle lettere, dai supporti (brandelli di carta, il muro della cella ecc.) alla """"mise en page"""" (spazi bianchi, scritture fuori testo), ai fenomeni più generali di ordine retorico, testuale e tematico (fra di essi: la funzione evocativa dei nomi propri, lo stile spezzato, la ripetizione). Ne vengono così messi in luce aspetti espressivi ad oggi inesplorati, a causa del taglio esclusivamente tematico degli studi finora dedicati a questi documenti. L'accuratezza formale e visiva con cui sono spesso scritte le """"ultime lettere"""" è interpretabile come caparbia asserzione di dignità in un contesto che la nega in radice; quella attenzione alla forma diviene il segno di appartenenza ad una comunità civile ed estrema resistenza della persona nella prossimità del suo annullamento. """"Le lettere"""", in quanto """"scritture ultime"""", restituiscono così ai destinatari un'idea di resistenza come che sia, di reazione all'offesa e rappresentano quasi un'immagine controfattuale della stessa persona fisica del condannato, specie se deturpata dalle torture e dalle miserabili condizioni della detenzione."" -
Hayao Miyazaki. Sguardi oltre la nebbia
Cinema d'animazione, fumetto e letteratura per l'infanzia si intrecciano in modo sorprendente nella trama del volume attraverso l'analisi delle più importanti metafore d'infanzia. Oggetto dello studio è il grande maestro giapponese di anime Hayao Miyazaki - fumettista, sceneggiatore, animatore, regista e produttore -, ormai consacrato tra i principali narratori mondiali dell'animazione, le cui opere aprono una porta su un mondo di storie dedicato interamente all'infanzia e all'adolescenza. La qualità e le potenzialità pedagogiche di questo autore sono tutte giocate sull'attenzione che pone alle varie fasi della vita e all'importanza che ogni momento di crescita e di apprendimento rappresenta nel percorso di tutti i suoi personaggi. Rivoluzionando le categorie tradizionali dell'animazione, spinto dal desiderio di esplorare e scoprire ciò che c'è ""oltre la nebbia"""" della contemporaneità, Miyazaki propone realtà alternative e originali modelli d'infanzia e di comunicazione. Eroine ed eroi non restano avvolti nella nebbia, ma varcano con leggerezza, spesso in volo, le soglie di mondi incantati ad altri preclusi."" -
La «Crisi delle scienze europee» di Husserl
Nel maggio e nel novembre del 1935 Husserl teneva, a Vienna e a Praga, alcune celebri conferenze che costituiscono il nucleo dell'ultima grande opera del fondatore della fenomenologia, ""La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale"""". Con essa Husserl riaffermava la piena validità della propria impostazione teorica, affrontando i temi della storicità e del rapporto fra filosofia e sapere scientifico e rivendicando la fecondità del punto di vista fenomenologico per comprendere il senso profondo della crisi della civiltà europea. Il motivo, centrale nella ricerca husserliana, del rapporto fra esperienza e pensiero, fra esperienza e idealizzazioni scientifiche diviene parte - nella Crisi - di una riflessione generale sulla storia, che attribuisce alla ratio filosofica un ruolo preminente in quanto razionalità capace di ripristinare l'unità fra scienza e """"mondo della vita"""". Il volume intende offrire una guida alla lettura di quello che, a buon diritto, può essere considerato uno dei classici della filosofia del Novecento, non soltanto per la ricchezza e la complessità dei motivi ispiratori, ma anche per l'importanza assunta nella ricezione e diffusione del pensiero husserliano."" -
Le lingue del Mediterraneo antico. Culture, mutamenti, contatti
La quantità dei testi, l'estensione cronologica della documentazione e la grande varietà tipologica delle lingue in contatto nell'area mediterranea consentono di mettere alla prova le teorie e le tecniche più aggiornate in tema di correlazioni fra la storia delle società e l'evoluzione delle lingue: greco e latino soprattutto, in tutte le loro fasi, ma anche l'aramaico palestinese dei tempi di Gesù, l'arabo e l'ebraico, le lingue dell'Anatolia antica, fino all'italiano e alle lingue romanze. Il volume raccoglie i risultati di una ricerca su ""Mutamento e contatto tra varietà nella diacronia linguistica del Mediterraneo"""", cui hanno partecipato le università di Bergamo, Roma """"Sapienza"""", Siena """"Stranieri"""", Trieste e Viterbo """"Tuscia""""."" -
Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano
Se è imponente la produzione di opere (di memorialistica o ricostruzione giornalistica) su una stagione politica tanto cruciale per la storia dell'Italia repubblicana quale quella degli anni Settanta, da poco si è imposta l'esigenza di una sua ricostruzione storiografica organica. Tale consapevolezza risulta fondamentale non solo per comprendere gli eventi che hanno caratterizzato questo periodo, ma anche per entrare nel vivo di tematiche più ampie e certamente attuali: il fenomeno del terrorismo e della violenza politica riportano infatti in campo i nodi della partecipazione e della rappresentanza all'interno del modello democratico italiano. La vicenda del terrorismo molto può dire sull'uso dei linguaggi violenti, intorno ad alcune idee di rottura e di lacerazione, e sul modo in cui ""le parole"""" creano i percorsi di una comunicazione che coinvolge, a diversi livelli, soggetti e gruppi significativi della popolazione italiana. Per la formazione delle giovani generazioni questo impegno di ricostruzione critica è di fondamentale importanza. È del resto significativo che, su tali questioni, siano proprio i giovani studiosi, come il presente libro pienamente conferma, coloro che oggi si mostrano capaci degli interventi e dei contributi più originali."" -
La detenzione amministrativa degli stranieri. Storia, diritto, politica
La detenzione amministrativa è un'eccezione rispetto al delicato equilibrio tra potere politico e libertà personale disegnato dalle moderne costituzioni. Solo per motivi di stringente necessità è consentito al potere esecutivo di ricorrere a misure restrittive che, nel quadro dello Stato costituzionale di diritto, sono una prerogativa esclusiva del potere giudiziario. In molti paesi occidentali la detenzione amministrativa degli stranieri è tuttavia diventata una pratica di controllo ordinaria che non ha bisogno di essere legittimata da particolari emergenze. L'abuso dei poteri detentivi nel quadro della politica migratoria ha sottoposto migranti e richiedenti asilo ad una sistematica limitazione dei diritti, assoggettandoli a forme di restrizione della libertà che offrono minori garanzie rispetto a quelle previste dal sistema della giustizia penale. Il volume analizza il processo attraverso cui si è giunti ad una normalizzazione della detenzione amministrativa, combinando la prospettiva della teoria politica, della sociologia e della critica del diritto. Particolare attenzione è dedicata al caso italiano, discusso alla luce dell'evoluzione della normativa internazionale ed europea in materia di migrazioni ed asilo, nonché del dibattito teorico sulla questione del rapporto tra migrazioni, libertà e sicurezza nelle democrazie occidentali.