Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 681-700 di 10000 Articoli:
-
Didattica del gioco e integrazione. Progettare con l'ICF
Come è noto a educatori e insegnanti, il bambino e l'adolescente con disabilità o in situazione di difficoltà e disagio manifestano bisogni originali e specifici che esigono interventi mirati. La Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF), con i suoi tre livelli di osservazione (del corpo, della persona, dell'ambiente), è sicuramente uno degli strumenti metodologici più interessanti e adeguati a tale scopo. In particolare, la rilevazione dei comportamenti ludici nelle varie manifestazioni fenomeniche può assumere una forte valenza orientativa delle azioni degli insegnanti. Non è dunque un caso che l'ICF, nella versione per bambini e adolescenti (ICF-CY), contempli una molteplicità di categorie riferite al gioco. Tali categorie, ulteriormente declinate in relazione agli obiettivi formativi e alle esigenze dei bambini-alunni, danno luogo ad apposite liste di descrittori e a griglie di osservazione, delle quali il volume fornisce ampia esemplificazione. Si presentano inoltre proposte di giochi animati con relativi obiettivi educativi e adattamenti metodologico-didattici, nonché esempi di descrittori per l'osservazione e la valutazione, indispensabili per la progettazione, dal nido alla scuola secondaria, di interventi finalizzati alla valorizzazione costante delle potenzialità di ciascuno. -
Semantica. Dalle parole alle frasi
La semantica composizionale studia il modo in cui il significato di un'espressione linguistica complessa si ricava a partire dal significato dei suoi componenti e dall'interazione con il contesto comunicativo. Si tratta di una disciplina linguistica che deriva molti dei suoi strumenti di analisi dalla filosofia del linguaggio, ed è di grande rilevanza non solo per i linguisti e i filosofi, ma per chiunque sia interessato al funzionamento delle lingue naturali, anche per pura curiosità intellettuale o per motivi professionali, come l'insegnamento della grammatica nella scuola secondaria, o lo sviluppo di sistemi di information retrieval. Il volume offre un'introduzione alla disciplina graduale e accessibile a tutti, partendo da una presentazione informale di ogni argomento per poi approfondirlo e infine fornire una formalizzazione esplicita. Il lettore può scegliere fra tre diversi percorsi di lettura, l'ultimo dei quali gli consentirà di affrontare autonomamente la letteratura specialistica. L'esposizione si sviluppa dalle strutture più semplici, come la predicazione e la modificazione, verso aspetti via via più complessi, come la quantificazione, la modalità e gli atteggiamenti proposizionali, fino a considerare il ruolo del contesto comunicativo nel processo di interpretazione. -
Che cos'è una organizzazione
Come sono cambiate nel tempo le organizzazioni? In che modo le teorie, gli studi, le nuove modalità di osservarle e di pensarle hanno trasformato il volto delle realtà economiche e amministrative? In che direzione si è evoluto il ruolo degli attori che operano al loro interno? Il volume, nella nuova edizione rivista e aggiornata alla luce delle più recenti ricerche, illustra le tappe principali di questi cambiamenti e propone utili indicazioni per ragionare sulle organizzazioni in senso lato, evidenziandone criticità e possibilità di sviluppo. -
La questione della lingua. Antologia di testi da Dante a oggi
Dal XIII secolo all'unità d'Italia, e con propaggini fino ad oggi, l'identità culturale degli italiani è stato un fenomeno eminentemente linguistico. L'incontestabile centralità della questione di una lingua comune - in quale lingua scrivere, in quale parlare, quale insegnare nelle scuole - ha suscitato nei secoli l'intervento dei maggiori intellettuali, con prese di posizione a volte radicali, a volte concilianti. Il dibattito intorno alla ""questione linguistica"""" ha definito campi di forze in cui le voci periferiche spesso hanno pareggiato o surclassato, per la qualità teorica delle proposte, le soluzioni divenute egemoni. Questo complesso rapporto tra lingua, cultura e potere ha costituito la matrice di ogni riflessione sulla nostra lingua e mostra ancora oggi l'imponenza della sua azione nell'instabile equilibrio tra lingua italiana e lingue straniere, dialetti, linguaggi tecnici e mediatici. Ripercorrendo, compendiando e commentando quanto si è prodotto da Dante a oggi in merito alla """"questione della lingua"""", l'autrice offre chiavi di lettura funzionali all'interpretazione storica ma anche un punto di vista utile all'osservazione critica degli usi e delle abitudini linguistiche nella stretta attualità."" -
Antigone. Storia di un mito
Dalla messa in scena della tragedia di Sofocle ad Atene, nel V secolo a.C, la figura di Antigone non ha più conosciuto momenti di eclissi nella storia della letteratura, del teatro, del pensiero. Il suo mito ha posto e pone domande inderogabili: qual è il rapporto tra potere e giustizia? Quali sono i limiti della legge? Ci si deve opporre all'ingiustizia perpetrata dallo Stato? Il martirio è una forma utile di resistenza? Può il potere disporre del corpo del nemico? In che cosa consiste la diversità politica e di genere di Antigone? Ogni epoca ha risposto diversamente a tali questioni e ha prodotto un'Antigone sua propria: l'amante, la santa, la terrorista, l'ebrea torturata nei campi di concentramento, la ribelle di una gioventù bruciata. ""Antigone"""" è diventato dunque un nome-simbolo, capace di rappresentare situazioni anche lontanissime dalla cultura occidentale e senza più alcun legame con il contesto in cui Sofocle scrisse e rappresentò la sua tragedia. Le ricezioni dell'Antigone sono perciò infinite: il libro offre una guida alle più significative di esse in ambito europeo, dal teatro greco antico sino ad oggi."" -
Estetica evoluzionistica. Darwin e l'origine del senso estetico
Nonostante sul ""Beagle"""" i marinai gli avessero affibbiato il nomignolo di """"filosofo"""", non si può dire che Darwin abbia mai amato le speculazioni metafisiche. La scoperta di una nuova specie di coleottero lo entusiasmava più di ogni alta riflessione sull'idea di Dio, di Bello o di Giustizia. Ciò nonostante si deve proprio a Charles Darwin la teoria che ha rivoluzionato l'idea che gli esseri umani hanno di se stessi e delle proprie produzioni. Non esiste oggi dominio della filosofia che non sia stato stravolto dalla teoria darwiniana dell'evoluzione. L'obiettivo principale di questo libro è quello di rendere più familiare un insieme di ricerche che leggono i fatti estetici alla luce della darwiniana teoria dell'evoluzione."" -
Tipi di frase e ordine delle parole
Che cosa si intende per frasi marcate? Che cosa vogliamo dire quando parliamo di frasi dislocate a sinistra e frasi dislocate a destra? Il volume risponde a queste e altre domande affrontando le frasi marcate sia dal punto di vista della loro configurazione linguistica sia da quello delle loro funzioni comunicative. L'obiettivo è mostrare il modo in cui la visione moderna, resa possibile dalla nascita e dagli sviluppi della linguistica contemporanea, cambi, e per molti versi superi, la visione tradizionale di cui sono espressione i manuali di grammatica normativa e i manuali di retorica. -
Lingua italiana e televisione
Che cosa distingue l'italiano sciolto e spregiudicato della tv di oggi dall'italiano sobrio e garbato della tv delle origini? Quali strumenti ha lo spettatore per riconoscere nella selva di programmi televisivi un linguaggio da far proprio? La televisione ""fu"""" buona ed """"è"""" cattiva maestra di lingua? Questo libro intende offrire un contributo alla conoscenza descrittiva dell'italiano trasmesso per televisione e delle sue differenti varietà di parlato."" -
La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi
Le odierne prassi di democrazia negoziale e concertata si servono di modelli concettuali di tipo contrattuale, che potrebbero far ipotizzare l'esistenza di una linea di continuità con le teorie moderne del contratto sociale. In realtà, la riflessione filosofica moderna, che si misurava con le questioni dell'origine e della giustificazione dell'ordine, prendeva in considerazione il patto sociale quale momento fondativo. La democrazia negoziale, al contrario, relega nell'oblio il problema della legittimità del potere e si limita a perseguire un precario equilibrio tra interessi particolari. Comprendere lo scarto tra l'idea moderna di contratto sociale e l'attuale retorica contrattualista ha il fine di mostrare l'ineludibilità di questioni oggi rimosse. Ma ha anche l'obiettivo di considerare le teorie delle istituzioni e le prassi politiche contemporanee in relazione alla questione del fondamento del principio democratico. Scoprendo che, se le condizioni di pensabilità dell'autogoverno vengono a mancare, le istituzioni democratiche rischiano di restare sospese: legittime nelle procedure, infondate nel pensiero. -
Neomaggiorenni e autonomia personale. Resilienza ed emancipazione
Diventare maggiorenni quando si vive in una comunità per minori o presso una famiglia affidataria non è né semplice né banale. Il volume - che nasce dal confronto tra operatori e studiosi europei da tempo impegnati sul tema e artefici di alcune interessanti e pionieristiche esperienze di sostegno ai neomaggiorenni -presenta modelli teorici, d'intervento e buone prassi realizzate in Italia e all'estero, ed è rivolto ad operatori sociali, psicologi, educatori, ricercatori, volontari e a coloro che hanno a cuore il presente e il futuro di ogni cittadino, inclusi i giovani ""fuori famiglia"""", che necessitano più di altri di guardare al futuro con la consapevolezza e la sicurezza di non essere di nuovo """"da soli""""."" -
Stati di natura. Saggi sul contrattualismo moderno e contemporaneo
Perché le teorie del contratto sociale continuano a suscitare interesse? Forse perché ci dicono come vorremmo che fossero le società in cui viviamo o perché descrivono il modo in cui ci è possibile vivere insieme? Questo saggio sul contrattualismo ricostruisce la lunga vicenda teorica dello stato di natura nella tradizione filosofica moderna e contemporanea e cerca di esplicitare perché autori diversi, per delineare una politica legittima, si sono affidati all'immagine di una condizione al di fuori del tempo e al di là dell'esperienza. Dietro la sua persistenza secolare, lo stato di natura si rivela un topos del pensiero politico occidentale che sottende cesure e differenze profonde (epistemologiche, morali, antropologiche, economiche), articolate nelle trasformazioni di lungo periodo del rapporto tra politica, natura e sapere. -
La conquista delle parole. Per una storia naturale della denominazione
"Molte cose"""", dice il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein nelle Ricerche filosofiche, """"devono già essere pronte nel linguaggio, perché il puro denominare abbia un senso"""". Questo volume ha lo scopo di indagare la complessità del processo di denominazione, con particolare riguardo ai meccanismi che gli esseri umani mettono in atto nel momento in cui acquisiscono il lessico della loro lingua materna e in quello in cui, per cosi dire, """"perdono"""", nei casi di afasia, le parole. L'idea di fondo del libro è che, tanto nel caso dell'acquisizione delle categorie lessicali quanto in quello della loro perdita, la struttura degli eventi, in particolare quella degli eventi sociali, ha un peso determinante: la nostra esperienza e le nostre conoscenze sono organizzate secondo """"forme di vita"""" condivise, per cui è dagli script, dalle prime routine di azioni condivise che nascono le prime parole e, parallelamente, la perdita dell'organizzazione scriptica influenza la perdita delle parole ad essa connesse." -
Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti
Conosciuti nei Lager come ""triangoli viola"""" per via del segno di riconoscimento che gli era imposto, i testimoni di Geova condivisero con gli altri prigionieri la tragedia della detenzione nei luoghi di annientamento. Confessione cristiana presente nel continente europeo già alla fine dell'Ottocento e diffusasi in Germania con l'inizio del secolo successivo, i testimoni di Geova furono duramente perseguitati negli anni del Terzo Reich. Benché costituissero una minoranza religiosa estranea alla politica il loro pervicace rifiuto di accettare le imposizioni del regime hitleriano ne determinò il destino di vittime della violenza degli apparati repressivi nazisti, fino alla deportazione nei campi di concentramento. La loro storia, oltre a testimoniare della forza dei convincimenti interiori, è parte della più generale vicenda delle opposizioni e delle resistenze civili che accompagnarono gli anni cupi del totalitarismo nazionalsocialista."" -
Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911)
Il carteggio raccolto qui per la prima volta nella sua interezza fornisce uno sguardo inedito su un momento cruciale della storia dei movimenti rivoluzionari russi alla vigilia del 1917. Il rapporto personale tra il filosofo Aleksandr Bogdanov e lo scrittore Maksim Gor'kij si intreccia alle vicende della frazione bolscevica e al contrasto tra la proposta organizzativa leninista e un progetto politico-culturale radicalmente alternativo. L'esperienza della ""scuola di Capri"""", che vide sull'isola l'intelligencija bolscevica al lavoro con operai rivoluzionari provenienti dalla Russia, è ricostruita attraverso documenti inediti provenienti dall'archivio della Fondazione Basso, dal Bakhmetev Archive di New York e dagli archivi russi IMLI (Institut Mirovoj Literatury im. A. M. Gor'kogo) e RGASPI (Rossijskij Gosudarstennyj Archiv Social'no-Politiceskoj Istorii)."" -
Fondamenti di comunicazione sociale. Diritti, media, solidarietà
La comunicazione sociale esiste davvero? Il dubbio scaturisce dalla constatazione della marginalità della disciplina, in letteratura e nell'accademia. Il libro cerca una risposta percorrendo due strade, teorica ed empirica. La prima parte si apre con una disamina critica delle definizioni classiche di comunicazione sociale, per approdare a una nuova prospettiva che ne rivaluta, accanto a quelli sociali, gli effetti culturali. Nella concezione proposta, la comunicazione sociale è il motore che alimenta la storia dei diritti umani e la diffusione della solidarietà civile. La seconda parte racconta un'indagine sul campo. Per individuare gli ingredienti che rendono sociale la comunicazione, si analizzano in chiave comparata cinque casi esemplari di giornalismo sociale. La ricerca delle variabili ricorrenti si concentra su: le condizioni che hanno favorito la nascita e la crescita di queste esperienze editoriali, i loro rapporti con il mondo del volontariato e del non profit, e con i media mainstream; ancora, le caratteristiche delle redazioni, le fonti e le routines produttive. Il viaggio restituirà una comunicazione sociale per molti aspetti rinnovata e arricchita, nelle funzioni e nello status. -
Storia della Repubblica sociale italiana
La Repubblica sociale italiana fu l'ultima avventura di Mussolini, ma anche uno Stato che, pur sotto l'asfissiante controllo tedesco, governò per quasi due anni buona parte del territorio nazionale. Tornati sulla scena per riscattare l'onore perduto agli occhi dei camerati germanici dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, i fascisti non riuscirono a coinvolgere gli italiani nel loro progetto e, dall'estate del 1944, scatenarono una ""guerra ai civili"""" contro quello stesso popolo che avrebbero dovuto guidare e proteggere. Il libro racconta l'evoluzione del fascismo repubblicano nelle sue proposte politiche e nel suo progressivo avvicinamento al nazismo, giunto fino all'identificazione."" -
L' anticristo e il crocifisso. L'ultimo Nietzsche
Alcuni mesi prima del fatidico crollo mentale e fisico del gennaio 1889, Nietzsche inizia a raccontare la storia di Gesù di Nazareth nell'Anticristo, mentre, quasi contemporaneamente, progetta il suo autoritratto narrativo in Ecce Homo. Le trasformazioni in atto in questi ultimi testi così criptici sono sempre state analizzate dalla critica alla luce della pazzia incipiente. In questo libro Heinrich Detering legge invece le ultime opere nietzscheane secondo una via interpretativa di matrice narratologica e non solo filosofica, esplorando nuovi spazi per la discussione di alcuni dei testi più suggestivi e meno esplorati del pensatore tedesco. -
Il senso dell'esistenza. Per un nuovo realismo ontologico
Il secolo scorso ci ha abituati a credere che il mondo sia una nostra costruzione, una specie di ""allucinazione collettiva"""", mediata tramite la storia dello sviluppo culturale dell'umanità. Inserendosi in un dibattito inaugurato in Italia da Maurizio Ferraris. Markus Gabriel uno fra i più brillanti filosofi dell'ultima generazione apparsi sulla scena internazionale argomenta contro questo orientamento in favore di un nuovo realismo, una sorta di ritorno alla verità, in cui i fatti esistono, senza che con ciò si sia fissato fin dal principio in cosa essi consistano."" -
Il migratore onnivoro. Storia e geografia della nutrizione umana
La dispersione di Homo su tutto il pianeta, a partire dalla foresta africana, si è realizzata grazie a una capacità unica di adattarsi ad ambienti nuovi. La diversità umana che ne deriva è stata ampiamente trattata nei suoi aspetti genetici e culturali; in questo volume, invece, si adotta la prospettiva della nutrizione, cioè degli adattamenti del metabolismo in risposta alle diverse risorse alimentari presenti in ambienti diversi. Da questa risposta è dipeso, e tuttora dipende, il successo riproduttivo o il rischio di estinzione degli umani. -
Storia della disabilità. Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare
Dal ""mostro"""" del mondo greco-romano alla teratologia ottocentesca, dalle pedagogie speciali sviluppatesi a partire dal Seicento agli stermini della Germania nazista, la disabilità fa parte da sempre della storia del genere umano. Nel libro se ne ricostruisce l'articolato percorso storico fino a segnalare il rischio che la crisi dello Stato sociale ci riporti oggi a un """"welfare caritatevole"""" noncurante dei diritti e si registra, al contempo, l'attuale protagonismo di persone e associazioni.""