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Aristotele, Atene e le metamorfosi dell'idea democratica. Da Solone a Pericle (594-451 a.C.)
Nessuno più di Aristotele ha studiato la democrazia ateniese. Di quella che è stata la forma storica più rilevante dell'idea democratica Aristotele ha voluto comprendere l'evoluzione, la storia: perciò ha pensato il confronto, in prospettiva diacronica, delle manifestazioni dell'idea democratica che giudicava le più significative e intellegibili della storia ateniese. A guidare la ricerca aristotelica sulla democrazia ateniese è un assunto rilevante del suo pensiero politico: ogni costituzione (politeia, nel suo linguaggio) è conoscibile attraverso la concezione che esprime riguardo a ""ciò che è giusto"""". È l'idea (eidos) della giustizia, anzi della giustizia come uguaglianza, a definire il carattere di un regime politico. Aristotele ha cercato l'idea democratica prioritariamente nella forma di volta in volta assunta dal dispositivo della cittadinanza. Nel caso della democrazia ateniese, l'evoluzione viene seguita dalla fase dell'emergenza dell'idea di cittadinanza democratica, agli inizi del VI secolo, fino a quando le regole stabilite rispetto alla definizione del gruppo dei cittadini e delle loro spettanze hanno ricevuto una forma stabile. Un ciclo compiutosi nel corso del secolo e mezzo che separa i provvedimenti adottati in materia di cittadinanza da Solone e da Pericle."" -
Lirici russi dell'Ottocento. Testo russo a fronte. Ediz. critica
Patrimonio letterario fra i più ricchi d'Europa, la lirica russa dell'Ottocento si dipana fra grandi classici e nomi meno noti al pubblico occidentale, intrecciandosi in guisa indissolubile con la prosa e la musica che contemporaneamente si andavano sviluppando: non si possono capire Tolstoj e Dostoevskij, Gogol' e Cechov (ma neanche Cajkovskij o Musorgskij) senza conoscere la tradizione lirica a cui essi erano legati; sarebbe poi assurdo separare lirica e prosa nell'opera di classici quali Puskin, Lermontov e Turgenev. La presente antologia vuole offrire una scelta quanto più possibile variegata, presentare al pubblico italiano lirici oggi poco conosciuti ma assai popolari e significativi al loro tempo, e mostrare da un punto di vista originale autori in parte già tradotti nella nostra lingua: è il caso dell'ultimo Puskin, più mistico e filosofico, e del Lermontov interprete della missione civilizzatrice russa. Ogni autore e ogni singola lirica sono accompagnati da una nota di commento; un'introduzione storica e un saggio sulla metrica russa rispettivamente aprono e chiudono il volume. Saggio introduttivo di Natal'ja Fateeva. -
Ong: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà
Cosa c'è dietro la sigla ONG? Come sta oggi il volontariato internazionale in Italia? Quali le prospettive per il futuro? Sono alcune delle domande che trovano risposta in questo volume che ripercorre le fasi e gli avvenimenti più importanti della storia delle Organizzazioni non governative (ONG) italiane, dalle sue origini ad oggi. Entrando da protagonista nelle pieghe di questa storia, l'autore ne ricostruisce le dinamiche, ne approfondisce le problematiche e ne svela tanti retroscena: dalle origini del volontariato fino alla globalizzazione delle ONG e alle multinazionali della solidarietà, passando per l'avvio della cooperazione governativa negli anni Sessanta del secolo scorso; l'era dei finanziamenti pubblici, il FAI e la legge 49/1987 negli anni Settanta e Ottanta; l'arrivo di ""mani pulite"""" alla Farnesina e l'inizio della burocrazia soffocante per le ONG negli anni Novanta; la definizione nel 2000 degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio da parte delle Nazioni Unite e la svolta dell'11 settembre 2001 che ha segnato in modo irreversibile il paradigma dello sviluppo. In un momento in cui il settore appare sempre più complesso e articolato, la tesi sostenuta dall'autore è che oggi in Italia tra le sfide più urgenti per l'intero sistema della cooperazione vi è quello di fare chiarezza tra le diverse identità e anime del non governativo, e di non tradire il """"modello italiano"""" basato sulla valorizzazione delle specificità e sul radicamento nei territori."" -
Alla ricerca della sovranità. La Germania del XVII secolo
Al centro di queste pagine vi è la trattatistica politica tedesca nel xvn secolo, concentrata sui temi dell'Impero, della sovranità, della ragion di Stato, del dibattito su politica e religione, e di altri nodi teorici fra machiavellismo e tecniche di governo. L'autrice prende in esame principalmente alcune scritture di matrice aristotelico-luterana, incentrate sui nodi dell'ordine politico e mirate a produrre risposte di pacificazione di contro all'accesa discussione prodotta dalla ormai insanabile lacerazione religiosa della Guerra dei Trentanni. Viene ripercorsa, inoltre, la lotta politico-religiosa in riferimento all'unità imperiale, senza dimenticare il dibattito insorto nelle università, sempre in relazione al contrasto fra autonomia dei territori della Germania e legittimità dell'imperatore. La ricerca si conclude con la formulazione di una dottrina dello Stato fra sovranità e ordinamento giuridico. -
Colonia e postcolonia come spazi diasporici. Attraversamenti di memorie, identità e confini nel Corno d'Africa
Colonia e postcolonia sono spazi simbolici e identitari in continuo movimento. Come le memorie e le appartenenze, i confini coloniali, rappresentati come rigidi e inamovibili tanto da predeterminare la mappa territoriale degli Stati postcoloniali, sono in realtà attraversati da risorse e persone che li rendono porosi, flessibili, negoziabili. Il volume presenta una serie di letture trasversali sulle appartenenze multiple nella regione del Corno d'Africa e sui molteplici attraversamenti che derivano, oggi come ieri, dai movimenti diasporici e transnazionali ai loro margini. -
La poetica di Rodari. Utopia del folklore e nonsense
Espressione dell'utopia e della fantasia che dispiegarono le ali dalle ceneri della guerra, emblema di una rinascita letteraria, Gianni Rodari è il pioniere di una rivoluzione stilistica che conferì alla letteratura italiana per l'infanzia un carattere intellettuale e una partecipazione popolare dal respiro europeo. A trent'anni dalla scomparsa dello scrittore questo libro ne indaga la poetica scorporandone la doppia anima: da una parte, il grande tema politico dell'utopia; dall'altra, la creatività linguistica del nonsense. -
Verso una terra «antica e nuova». Culture del sionismo (1890-1945)
Sviluppatosi come risposta all'antisemitismo crescente della seconda metà dell'Ottocento e al processo di assimilazione degli ebrei nel mondo moderno, il sionismo ha segnato un passaggio decisivo della storia novecentesca. Esso costituisce un fenomeno antropologico, religioso ed estetico sorretto dalla singolare commistione di antico e nuovo (come lascia immaginare il titolo di un'opera del suo fondatore Theodor Herzl) e affonda le sue radici in un terreno culturale complesso, in cui il legame biblico, filtrato dall'humus determinante della cultura austro-tedesca, si proietta - nella sua fase iniziale - verso un'utopia in cui il sogno nazionale è anche vocazione cosmopolitica, idea di tolleranza, umanesimo, convivenza delle identità culturali, linguistiche e religiose. Il volume si propone di analizzare le matrici culturali e l'impatto che l'idea sionista ebbe nei primi decenni del Novecento sulla cultura europea, offrendo un'occasione di confronto su alcuni protagonisti e su alcuni momenti della storia di questa idea tra la fine dell'Ottocento e la fondazione dello Stato d'Israele, in riferimento soprattutto alla cultura austro-tedesca e alle ripercussioni che tale idea ha avuto sull'ebraismo italiano. -
La critica della ragion pratica di Kant. Introduzione alla lettura
La ""Critica della ragion pratica"""", opera celeberrima e straordinariamente complessa, vera e propria colonna portante della filosofia moderna, è ancora oggi parte integrante della cultura occidentale. In questo libro, i temi kantiani fondamentali - la legge morale, l'imperativo categorico, la critica dell'etica della felicità, la """"fede"""" morale in Dio e nell'immortalità dell'anima - vengono presentati analiticamente. L'esposizione è rigorosa, ma evita i tecnicismi. Al fine di permetterne un corretto e completo inquadramento, viene anche ripercorso l'intero sviluppo dell'etica di Kant, dagli scritti precritici ai più tardi, compresi quelli sulla storia, sul diritto e sulla religione."" -
Il mondo musulmano. Quindici secoli di storia
Il volume presenta un panorama storico del mondo musulmano dall'avvento dell'Islam (VII secolo) ad oggi, nelle sue diverse espressioni, da quelle dei paesi arabi a quelle africane e dell'Asia sud-orientale. L'oggetto privilegiato dell'analisi sono le società e i popoli che nell'Islam hanno trovato o cercano l'elemento fondante della loro identità etnico-politica o culturale, all'interno di contesti diversi sul piano geo-economico e politico. Attraverso una rivisitazione delle parti più ""ideologiche"""" del testo, in questa nuova edizione (che copre gli eventi fino al febbraio 2013) viene esaminato l'impatto, a livello globale, dell'attentato alle Torri Gemelle e ancor più delle vicende che hanno connotato l'inizio del XXI secolo, fino alle cosiddette """"primavere arabe"""": un tentativo insomma di fornire validi elementi di riflessione a chi studia o semplicemente vuole comprendere meglio il mondo musulmano."" -
Inverbis. Lingue letterature culture (2011). Vol. 1
"Inverbis"""" è una rivista scientifica articolata sulle specifiche aree scientifico-disciplinari proprie delle varie componenti del Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo. La rivista, ospitando - senza preclusione ad alcuna scuola teorica di riferimento - lavori di studiosi che operino nell'ambito degli studi storico-letterari, filologico-linguistici e didattico-applicativi, e accettandone ogni approccio metodologico, pubblica contributi di studiosi del Dipartimento stesso e di altre sedi universitarie nazionali e internazionali. Particolare attenzione è dedicata all'analisi di testi, letterari e non, e di documenti, non solo in rapporto alla loro tradizione ma anche in una prospettiva comparatistica internazionale volta a rilevare i rapporti interculturali e temi e forme delle letterature migranti." -
Inverbis. Lingue letterature culture (2011). Vol. 2
"Inverbis"""" è una rivista scientifica articolata sulle specifiche aree scientifico-disciplinari proprie delle varie componenti del Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo. La rivista, ospitando - senza preclusione ad alcuna scuola teorica di riferimento - lavori di studiosi che operino nell'ambito degli studi storico-letterari, filologico-linguistici e didattico-applicativi, e accettandone ogni approccio metodologico, pubblica contributi di studiosi del Dipartimento stesso e di altre sedi universitarie nazionali e internazionali. Particolare attenzione è dedicata all'analisi di testi, letterari e non, e di documenti, non solo in rapporto alla loro tradizione ma anche in una prospettiva comparatistica internazionale volta a rilevare i rapporti interculturali e temi e forme delle letterature migranti." -
Il sorriso della mezzaluna. Umorismo, ironia e satira nella cultura araba
Lo stereotipo dell'arabo dal volto truce che brandisce una scimitarra fa parte del nostro immaginario collettivo. Negli ultimi anni poi l'aspetto minaccioso dell'Oriente, in particolare di quello arabo-musulmano, ha avuto un revival drammatico. Si rafforza nell'opinione pubblica l'idea di una intera civiltà incapace di leggerezza e d'ironia. Immagine irrealistica, che cozza contro la straboccante umanità dei villaggi e delle metropoli del Medio Oriente o del Nordafrica, per tanti aspetti simili ad altri spazi mediterranei. -
Fondamenti di psicologia di comunità. Principi, strumenti, ambiti di applicazione
Gli psicologi di comunità esaminano i problemi non solo nella loro dimensione personale e soggettiva, come è tradizione della psicologia, ma anche nella loro dimensione oggettiva e sociale, nella quale si collocano vincoli e risorse che permettono od ostacolano ['empowerment di persone, gruppi, organizzazioni e comunità locali. Questo nuovo manuale, che fa tesoro della proficua esperienza di un precedente libro di testo, prende le mosse dalle radici statunitensi della disciplina, per poi considerare gli innovativi sviluppi europei e i contributi teorici e metodologici elaborati in Italia. Centrale nella trattazione è l'analisi delle diverse strategie d'intervento messe a punto dalla disciplina: lo sviluppo di comunità, l'analisi organizzativa multidimensionale, i gruppi di lavoro e di self-help, l'intervento sulla crisi e la gestione dello stress, la valutazione dei programmi di intervento, la consulenza e il lavoro di rete. Uno spazio particolare è poi riservato alla descrizione dei più efficaci interventi effettuati in ambito scolastico e sociosanitario. Conclude il volume un'accurata rassegna delle prospettive di occupazione per gli psicologi di comunità nel mondo del lavoro, della politica, nel volontariato e nel privato sociale, nella pubblica amministrazione e nei contesti formativi. -
Oltre il secolo americano? Gli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre
Attacco all'America, trauma, lacerazione, vulnerabilità, l'Orrore: sono solo alcune delle espressioni usate per evocare l'attentato alle Torri gemelle, l'11 settembre 2001. A dieci anni da quel tragico evento, si può azzardare una riflessione sul suo significato, sulla storia e sulla politica statunitense? Si può considerare l'11 settembre uno spartiacque, una data che segna un prima e un dopo? I saggi qui contenuti intendono offrire una risposta a questi interrogativi attraverso un'analisi degli anni compresi tra la presidenza Clinton e la presidenza Obama, affrontando temi centrali della storia e della realtà statunitense. -
Le parole chiave della politica italiana
Che cosa è davvero accaduto alla Prima Repubblica? E quella attuale si può considerare una Seconda Repubblica ormai consolidata, oppure siamo ancora dentro una lunga transizione? Il testo, che ospita i contributi di diversi autori, analizza alcune parole chiave fondamentali per la comprensione della politica italiana. Nel fare ciò, oltrepassa le spiegazioni più superficiali e getta luce sui principali fenomeni politici in atto nella nostra società, cercando di renderli più accessibili attraverso un'analisi che si rivela indispensabile per capire l'entità delle trasformazioni in corso. -
La Turchia contemporanea. Dalla repubblica kemalista al governo AKP
La Repubblica turca fondata da Mustafa Kemal Ataturk sui principi della laicità e delle moderne democrazie occidentali è oggi un paese governato da un partito di genealogia islamica, il primo Stato a maggioranza musulmana candidato ufficiale all'ingresso nell'Unione europea. Questo libro presenta la narrazione dei processi politici e storico-sociali che hanno portato dalla nascita della Repubblica turca, sorta sulle macerie dell'Impero ottomano, alla complessa articolazione della società turca contemporanea, in cui i processi di definizione dello Stato-nazione e di democratizzazione hanno determinato una continua trasformazione della struttura politica, sociale ed economica del paese. -
Il cinema francese attraverso i film
Il cinema - si sa - è nato in Francia e lì si sono anticipate le sue linee di sviluppo, quella della riproduzione (Lumière) e quella dell'immaginazione (Méliès), ora separate ora originalmente interferenti. Questo iniziale atto di nascita ha rappresentato una spinta, per il cinema francese, a essere spesso in sintonia con i grandi cambiamenti: dalle avanguardie storiche al ""realismo poetico"""" degli anni trenta fino alla nouvelle vague degli anni sessanta e all'uso odierno delle nuove tecnologie. È un percorso complesso e sinuoso, che questo libro si propone di affrontare secondo un'ottica parziale: una storia in dodici film, un piccolo azzardo, ma anche un'affascinante avventura interpretativa."" -
Il made in Italy. Natura, settori e problemi
L'espressione Made in Italy indica generalmente l'insieme dei prodotti realizzati in Italia. Si tratta di una realtà eterogenea ma nella quale esiste un Leitmotiv che accomuna i diversi settori e articoli commerciali sotto un'unica immagine di grandi qualità estetiche e sensoriali: il nostro insomma è percepito come un paese che produce il bello, il benfatto, il buono. Il libro analizza che cosa sia il Made in Italy nei tre principali ambiti in cui si articola: tessile, abbigliamento e accessori; arredamento e design; alimentari e vini. Ne descrive le origini e i problemi fondamentali che affronta oggi, illustrando anche i risultati di due ricerche realizzate per esplorare come il Made in Italy stia cambiando e quali siano le prospettive per il futuro. -
Donne e società nella Grecia antica
Quali erano le norme e i riti che regolavano l'integrazione delle bambine e delle ragazze nella comunità cittadina della Grecia antica? Quali i presupposti e le implicazioni concrete di un matrimonio in termini di relazioni coniugali e di sessualità? In quali settori risulta attestato il lavoro femminile? Quali erano le relazioni delle donne con la vita pubblica, politica e religiosa? Se la storia delle donne suscita da diversi anni l'interesse degli studiosi e la curiosità del pubblico, avvalendosi ormai di una solida metodologia, lo studio della condizione femminile nell'antichità classica presenta una serie di difficoltà peculiari, in particolare la scarsità delle testimonianze e l'origine essenzialmente maschile delle fonti. L'autrice affronta questi problemi e fornisce risposte alle domande più importanti, indagando le distinzioni sociali e giuridiche e le peculiarità regionali anche con gli strumenti della più recente bibliografia internazionale. -
Il determinismo. Storia di un'idea
Il determinismo è stato uno dei temi più discussi nel pensiero occidentale, attraversando campi assai diversi, dalla filosofia alla religione, dalla scienza alla poesia. Ciò sembra dipendere dallo stretto legame che esso intrattiene con una delle questioni centrali nella vita umana: la natura e l'estensione della nostra libertà. Ma il determinismo è davvero una teoria che non lascia scampo al libero arbitrio, trasformando ogni individuo in una marionetta, illuso però nel profondo di essere lui a far muovere lo spiedo? Per rispondere a tale domanda, l'autrice ripercorre le opere degli autori che più hanno contribuito all'elaborazione di tale concetto, mettendo in luce i diversi significati che il determinismo ha assunto nei tre ambiti tradizionali della metafisica (mondo, Dio, uomo).