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Gemma Galgani
15 meditazioni tutte incentrate sul tema della Passione di Cristo, che per Gemma è stata la luce diffusa che ha illuminato tutta la sua breve ma intensa esistenza. Quasi illetterata, questa giovane donna (che ricevette le stimmate proprio nel passaggio tra l'Ottocento e il Novecento) ha conservato nei suoi scritti una schietta intonazione quasi dialettale, che dà alle sue espressioni di alta spiritualità e di profonda mistica un sapore di umanità che rende amabili anche i concetti più ardui della vita spirituale. Il tema centrale della sua vita e di queste meditazioni è la Passione di Cristo, che fa da cornice alla passione quotidiana di sofferenze e di tribolazioni che ogni cristiano sensibile all'incontro tra fede e vita cercherà di vivere, come Gemma, col sorriso nel cuore se non sulle labbra. Le 15 meditazioni sono articolate da Tito P. Zecca in quattro parti:- Donazione- PromessaIntercessione- Comunione.Il volume può essere un utile suggerimento spirituale per il periodo liturgico quaresimale. -
Martina e il coccodrillo
Il coccodrillo è uno degli animali che più attraggono i bambini piccoli, come la protagonista di questa storia che di coccodrilli di peluche ne ha una collezione e che è entusiasta all'idea che l'adorata zia gliene realizzi uno di cartone più grande di lei. Il coccodrillo di notte si anima, interagisce con la bambina, gioca con lei, che lo usa come fosse una coperta e grazie a questo nuovo compagno notturno finisce per superare l'ostilità al sonno, addormentandosi senza fare storie e dormendo tutta la notte. Esaurita la sua ""funzione"""" il coccodrillo chiede alla bambina di andare a curiosare nel mondo. Il libro di F. Degl'Innocenti, dopo un simpatico colpo di scena finale, presenta alcune pagine """"operative"""" in cui si insegna ai bambini a realizzare il coccodrillo della storia con i materiali più svariati. Le illustrazioni di questo libro (sezione le giostre), che accomuna bambini (dai 4 anni), genitori, nonni, insegnanti, sono di F. Chessa."" -
Moby Prince. Un caso ancora aperto
La sera del 10 aprile 1991, il traghetto Moby Prince salpa da Livorno diretto a Olbia. Dopo pochi minuti di navigazione entra in collisione con una petroliera ancorata in rada, l'Agip Abruzzo, infilando la prua dentro una tanica della nave cisterna contenente greggio altamente infiammabile. È una strage: centoquaranta persone muoiono tra le fiamme a bordo della nave passeggeri, la più grande tragedia della marineria civile italiana. Un solo sopravvissuto. A distanza di tanti anni nessuno è stato ancora in grado di spiegare le ragioni di questa tragedia. Per la prima volta, questo libro di E. Fedrighini ricostruisce questa pagina di storia e quanto è avvenuto attraverso i documenti e gli atti d'inchieste amministrative, indagini e udienze processuali. Dalla lettura delle carte emergono altre verità: la rotta di navigazione seguita dal traghetto era prudente; nessun apparecchio televisivo era presente in plancia comandi. E la nebbia, smentita da diverse attendibili testimonianze e da bollettini meteomarini, forse serviva - e serve - a occultare altro. Qualcosa di più orrendo. È una storia brutta, una storia che fa paura, soprattutto per quello che è avvenuto dopo: manomissioni e sabotaggi sul relitto del traghetto, testimonianze dimenticate, documenti scomparsi. Questo libro, la cui presentazione è di Giovanni Minoli, tenta di studiare in modo preciso e minuzioso, sebbene particolarmente scorrevole, alcuni errori delle indagini passate e cerca di ricostruire la realtà di questa vicenda abbozzando ipotesi con l'unico strumento di far parlare le ""carte""""."" -
Gesù, un amico davvero speciale
Quindici personaggi dei vangeli raccontano il loro incontro con Gesù: Giovanni il Battista, Pietro, la suocera di Pietro, la vedova di Nain, Giovanna moglie di Cusa (amministratore di Erode Antipa), Marta di Betania, Zaccheo il pubblicano, Nicodemo il fariseo, la Samaritana, Lazzaro di Betania, Giovanni evangelista, la moglie di Ponzio Pilato, il buon ladrone, Maria di Magdala, Paolo. Ogni personaggio narra in prima persona la propria esperienza, dando risalto all’episodio specifico di cui è protagonista. Dal momento dell’incontro con Gesù, la vita di ciascuno cambia, segnando un punto di svolta, di non ritorno. Alcuni personaggi sintetizzano in pochi punti finali il “succo” della loro conversione o i loro consigli ai giovani lettori. P. Paltro sottolinea l’intramontabilità della figura di Gesù anche dopo venti secoli. Età di lettura: da 6 anni. -
Ti racconto i primi amici di Gesù. Un'avventura da leggere, da disegnare, da colorare! Ediz. illustrata
Si tratta di un libretto illustrato da Claudia Murari, impaginato con i quadretti, con semplice testo, che il bambino può completare, riprodurre, colorare. Un modo attivo e divertente per conoscere Gesù e il suo primo miracolo alle Nozze di Cana. Una colorata occasione di gioco. Un'ottima idea-regalo. Età di lettura: da 3 anni. -
La profezia di Angela Merici. Una sfida per il nostro tempo
Il volume di P. Angeli è lo studio sulla figura e l'epoca di una donna vissuta a cavallo di due secoli: 1474-1540, Angela Merici. Ne risulta un lavoro interessante per la conoscenza dei costumi culturali di quel tempo, in particolare della condizione della donna. Condizione subordinata agli ordinamenti maschili nella famiglia, nella Chiesa e nel sociale, senza possibilità di scelta. Le ragazze sono costrette dalla famiglia a nozze imposte o, molto spesso, a entrare in convento senza desiderarlo, o a restare ""zitelle"""" alla mercè dei parenti, o avviate alla prostituzione per povertà e prive di dignità. Angela Merici osserva la tragedia di tante ragazze e resta in ascolto dello Spirito. Così matura il disegno di offrire alle donne del suo tempo una possibilità di scelta autonoma, senza costrizioni da parte di nessuno. E studia una forma di vita consacrata nel mondo da scegliersi liberamente, senza sottostare alle leggi né della clausura né dei parenti o di altri. Perciò, non si tratta di una Congregazione ma di una """"Compagnia"""", senza divisa, senza convento. Restando libere nelle proprie case, le donne vivono la loro consacrazione a Dio e in aiuto al prossimo nelle opere che gradualmente prendono forma. Angela dovrà lottare molto perché questa nuova forma di vita per la donna possa essere accettata. Dopo la sua morte, anche per l'intervento del cardinal Borromeo, l'istituzione si diffonde in molte diocesi. Nei secoli successivi molti istituti femminili si ispireranno al modello diAngela Merici: sono le tante istituzioni di Orsoline che, ancora oggi, sono sparse in tutto il mondo. L’intuizione e l’opera della Merici è considerata “profetica” . Infatti, ha precorso i tempi circa la evoluzione della situazione femminile nella chiesa e nella società. Di particolare interesse sono i suoi scritti: La Regola, il Testamento e i Ricordi, dove si coglie il profondo spirito religioso che anima la Compagnia. E dove non manca una sagacia organizzativa e preveggente. Si tratta di una interessante biografia nella quale viene tratteggiata la condizione della donna nel ‘500."" -
Parole da non dimenticare
Il libretto vuole essere un omaggio alla figura di Giovanni paolo II, che non ha elemosinato il tempo per essere presente in mezzo all'umanità, dilaniata da guerre, genocidi, fame, povertà, ingiustizie, malgoverni, terrorismo e quant'altro. Si potrebbe dire che è come se avesse voluto comunicare a ogni persona: Dio ti ama nel suo Figlio unigenito, Gesù il Cristo, e ti dà forza e coraggio nello Spirito santo per infonderti speranza e pace in ogni situazione storica personale e collettiva. Soprattutto ha indicato i giovani come l'autentica speranza del mondo. Su di essi ha scommesso con Gesù Cristo e proiettando in loro l'avvenire di un mondo pacifico e solidale per la Chiesa e per il mondo intero. Questo libretto di parole scelte di indirizzo spirituale, sociale ed ecclesiale, che si conclude con un invito a sorridere, è destinato a tutti. -
Tutte le encicliche
Non c'è alcun'ombra di dubbio che Karol Wojtyla, eletto Papa il 16 ottobre 1978, il 264esimo successore di Pietro, sia destinato a passare alla storia come Giovanni Paolo II il ""Grande"""". Una parte consistente di questa """"grandezza"""" è costituita senz'altro dal suo magistero dottrinale. In quanto custode del deposito della fede, Giovanni Paolo II si è adoperato con sapienza e coraggio a promuovere la dottrina cattolica, teologica, morale e spirituale. Tra i documenti principali di questo ricco magistero dottrinale si annoverano 14 Encicliche, che presentiamo qui raccolte in questo volume. Con esse Giovanni Paolo II ha confermato e illuminato il popolo di Dio sulla dottrina teologica (soprattutto nelle prime tre grandi Encicliche): Redemptor hominis, Dives in misericordia, Dominum et vivificantem, antropologica e sociale Laborem exercens, Sollicitudo rei socialis, Centesimus annus, morale Veritatis splendor, Evangelium vitae, Fides et ratio, ecumenica Slavorum apostoli, Ut unum sint, missiologica Redemptoris missio, mariologica Redemptoris Mater. Il suo magistero è culminato nell'Enciclica Ecclesia de Eucharistia, quasi un testamento spirituale e un accorato invito alla Chiesa a rivolgere incessantemente lo sguardo al suo Signore, presente nel Sacramento dell'Altare, dal quale essa trae energia e vita. Offrire la possibilità a tutti, con il presente volume, di accedere direttamente a questa piccola """"biblioteca"""", ci sembra un primo importante contributo per far sì che il """"grande"""" patrimonio dottrinale e spirituale, lasciatoci da Giovanni Paolo II, morto il 2 aprile 2005, continui a vivere nel nostro cuore e nella nostra mente."" -
Una torre contro il cielo
L'Iraq da anni è lo scenario di povertà, guerre e atrocità, ma un tempo lontano è stata la culla della civiltà. Nell'antica Mesopotamia, terra fra il Tigri e l'Eufrate, è ambientato questo romanzo, di C. Lossani, scritto in prima persona che immagina i motivi che portarono alla costruzione e alla distruzione della leggendaria torre di Babele. Un ragazzino, Iruk, così timido da non riuscire neanche a parlare, il cui unico amico è un cane che ha salvato dall'annegamento, conosce un coetaneo, Bastir, che lavora al palazzo del re come scriba. È lui a rivelargli il motivo per cui il re sta costruendo la torre: per arrivare in alto fino al cielo, sfidando così gli Déi. Ma il cielo punisce l'arroganza del sovrano facendo crollare la torre, distruggendo con essa anche l'intera città di Babilonia. Il popolo, che parlava un'unica lingua imposta dal re, ritorna a esprimersi usando gli idiomi originali, e nessuno più riesce a capirsi. Iruk e l'amico Bastir danno allora vita a una nuova lingua che riunisca in pace i popoli, e inventano una scrittura che permetta loro di raccontare ai posteri la vicenda della torre di Babele. Vari i motivi di interesse di questo libro di narrativa per ragazzi: Il tema dell'amicizia e della ricerca di una vera via alla pace all'intesa tra i popoli. La magia di una civiltà antica, che ci ha dato tanti miti. Il fascino della scrittura, strumento di memoria e intesa tra gli uomini. La lotta contro l'orgoglio e il potere arrogante. Età di lettura: da 6 anni. -
Con la forza dello Spirito. La Cresima nella mia vita di ogni giorno
Il testo è un piccolo sussidio colorato sullo Spirito, suddiviso in quattro parti. Propone tre strade per approfondire la presenza dello Spirito nella vita dei preadolescenti: Chi è lo Spirito? Per rispondere a questa domanda, il testo ripercorre i sette doni dello Spirito: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timore di Dio. Come ne parla la Bibbia? Per rispondere a questa domanda, presenta una selezione dei brani più famosi dell'Antico e del Nuovo Testamento sullo Spirito, in cui è presentato con alcune immagini famose: fuoco, colomba, vento: Battesimo di Gesù, promessa dello Spirito nell'Ultima cena, Pentecoste... Come pregare lo Spirito? Per rispondere a questa domanda, offre le più antiche e conosciute preghiere sullo Spirito: Vieni, santo Spirito; O Spirito creatore; Vieni, spirito dei profeti. A queste tre parti si affianca una sezione finale che riporta le preghiere tradizionali, molte delle quali si insegnano in famiglia e si imparano a memoria: Padre nostro - Gloria - Ave Maria - Angelo di Dio - L'eterno riposo - Salve Regina - Ti adoro - Credo degli apostoli - Atto di fede - Atto di speranza - Atto di carità. Lo stesso testo viene proposto in due edizioni, una economica, e questa regalo: la prima in brossura con copertina colorata, la seconda rilegata con copertina cartonata. Cambia dunque solo la copertina, il testo è identico. Intento del testo è fornire un tascabile curato nella grafica che stimoli i preadolescenti a concretizzare ogni giorno la presenza dello Spirito nella propria vita. Il... ""minilibro di spiritualità"""" propone anche le preghiere della tradizione, più conosciute e famose. Oltre che nella circostanza della Cresima, il testo può essere proposto anche per altre occasioni: conclusione di campiscuola, oratori feriali, professione di fede di tredicenni, e altri eventi particolari."" -
Dalla stima di sé alla stima del sé. Un ponte tra psicologia e spiritualità
La ""stima di sé"""" cui allude il titolo è l'apprezzamento di un individuo per la propria persona e le proprie capacità, e si colloca in un ambito strettamente psicologico; la """"stima del sé"""" si riferisce invece a quel nucleo che costituisce l'identità profonda e spirituale di ogni essere umano e che contiene l'imago Dei, l'immagine di Dio. Psicologia e spiritualità si sono spesso trovate su posizioni differenti a questo riguardo, creando a volte una frattura quasi insormontabile. Questo libro di J. Monbourquette individua invece le profonde affinità tra psicologia e spiritualità e recupera il percorso che dalla stima di sé conduce alla stima del sé. L'autore è convinto che, per la sua piena maturazione, una persona debba al tempo stesso sviluppare la propria autostima e scoprire le ricchezze interiori del sé. La maturità spirituale, infatti, esige un """"io"""" forte sul piano psicologico e, viceversa, la crescita personale si rivela incompleta se ignora la """"cura dell'anima"""" e le risorse spirituali. Il volume è articolato in tre parti: Dalla stima di sé - Alla stima del sé - Dalla spiritualità del sé alla fede cristiana."" -
L' accompagnamento spirituale. Nei Padri del deserto
Il tema dell'accompagnamento e dell'assistenza spirituale è diventato ' o meglio, sta tornando ad essere - un tema importante della spiritualità e molti sono gli strumenti a disposizione per chi è chiamato al servizio della direzione spirituale e dell'accompagnamento. In queste pagine Anselm Grün indaga come i Padri del deserto hanno concepito il loro compito di guide e di assistenti spirituali. L'obiettivo non è quello di delineare un metodo e di copiarlo, ma di evidenziare quanto la conoscenza di sé, che i Padri del deserto hanno esercitato nel silenzio e nella solitudine, possa aiutare chi ha il compito di accompagnare altri nelle strade verso la contemplazione del mistero di Dio. Infatti ciò che affascina nell'accostare il pensiero dei Padri è la tensione verso il mistero di Dio che viene prima di ogni regola e di ogni impostazione di metodo. Il libro è indirizzato a coloro che svolgono il servizio di guida o direzione spirituale. Si basa sull'esperienza dei Padri del deserto, ritenuti dall'autore autentici maestri che possono illuminare e indicare percorsi validi oggi come lo erano nei primi secoli del cristianesimo. Sono molto interessanti i riferimenti alle Madri del deserto che, al pari degli uomini, erano scelte come guida. Nell'ultima parte del libro l'Autore esamina l'apporto insostituibile di una sana psicologia che offre strumenti di conoscenza e di sostegno. -
Il castello interiore
Il celebre itinerario dell'anima nella sue 7 dimore interiori, alla ricerca dell'unione perfetta con Dio, che abita nel profondo di noi stessi. Santa Teresa D'Avila scrive per le sue consorelle e le istruisce, come una buona e paziente maestra, sulla preghiera e sulle sue difficoltà e consolazioni. L'opera spicca per la sua attualità e si propone ancora oggi ai credenti come guida sicura per una spiritualità solida e profonda. Pubblicazione adatta a tutti coloro che sono interessati ad accedere alle fonti della spiritualità cristiana e ad entrare ""in dialogo"""" con una grande maestra."" -
Parabole in gioco. Come animare incontri di catechesi
Drammatizzazioni, giochi tematizzati, preghiere a misura di bambini e ragazzi compongono questo simpatico sussidio sulle parabole, di facile consultazione, affinché possa essere uno strumento a servizio di una catechesi più efficace e più vicina al mondo dei ragazzi. I tredici incontri che il testo di E. Simonazzi-Creativ propone seguono sempre la stessa struttura: Status symbol: un oggetto simbolico, importante per i ragazzi, diventa un pretesto per Sara, una delle tante ragazze che frequentano il catechismo, di lanciare un messaggio ai suoi catechisti, che troppo spesso fanno fatica ad ascoltare e ad accorgersi di ciò che i ragazzi vorrebbero loro comunicare. Esso viene poi ripreso nella preghiera conclusiva. -
Io con te per 365+1. Momenti quotidiani per una fede giovane
12 mesi, 366 giorni, vale a dire 366 occasioni per ripensare, riscoprire, ricontattare, approfondire la fede. È quello che fa T. Lasconi in questo volume, pensando ai giovani e in genere a tutti coloro che, per una non adeguata proposta catechistica o altro, hanno finito col considerare la fede lontana dalla vita e incapace di rispondere ai problemi esistenziali più brucianti. Il libro - con inserti legati alle feste e alle ricorrenze - affronta, dunque, con un linguaggio accattivante e provocatorio, problematiche della fede e della vita: dal rapporto uomo-donna alla Chiesa, alla preghiera, alla sessualità, all'impegno politico, alla libertà, ai sacramenti ecc. Per ogni giorno dell'anno l'autore propone un brano della parola di Dio e lo accompagna, più che con un commento, con provocazioni, interrogandolo con ostinata lucidità, per farne emergere l'assoluta novità, per enuclearne un messaggio che può trasformare la vita, per accendere il motore della riflessione personale, familiare, di gruppo. Il libro (spiritualità/giovani e biblica/commenti pastorali) nasce dalla parte della vita, dal desiderio, cioè, di rispondere alle domande, ai dubbi, alle difficoltà, alle visioni parziali o sbagliate, ai motivi di fastidio e di disagio che circolano fra la gente nei confronti della fede cristiana e di coloro che la professano e rappresentano. Anche ottimo regalo per cresima e post cresima. -
Lettere a Timoteo-Lettera a Tito. Nuova versione, introduzione e commento
Lo scopo primario delle tre lettere pastorali, 1-2Timoteo e la Lettera a Tito, è quello di indicare ai credenti, innanzi tutto, il retto modo di vivere il proprio oggi salvifico nella casa di Dio, la Chiesa. Per cui, i credenti sono invitati a operare mantenendo viva la memoria circa il deposito della fede trasmesso dai padri e contrastando ogni insana dottrina. Inoltre, confortati dalla testimonianza di Cristo, i credenti sono esortati a vivere in unione con lui il momento della prova personale e comunitaria. L'iter della trattazione è indicato dall'inizio di tutte e tre le lettere, che presentano la lotta contro l'eresia come il primo dovere dei collaboratori di Paolo. Ma la contrapposizione coinvolge non solo la diversa dottrina e la sana dottrina, ma anche gli avversari e le persone stesse di Timoteo e Tito, esortati continuamente a conservare la fedeltà a Paolo, loro apostolo-padre-modello, e l'identità paolina delle loro stesse comunità. L'impostazione antitetica determina, oltre alla particolare venatura polemica del linguaggio teologico-parenetico, il loro stesso impianto letterario-tematico e le accennate problematiche""introduttive"""". Così, assieme a linee teologiche di indubbia originalità in rapporto al noto pensiero paolino, in particolare nel campo della cristologia, della soteriologia e della ecclesiologia, emergono riflessioni innovative sulla tradizione in genere e sulle peculiarità di quella paolina in particolare, creando i presupposti per una diversa impostazione del problema della paternità delle lettere. Per cui, la necessità di una presentazione non estrapolata del problema dai testi, ma rispettosa della loro contestualità letteraria e del loro stesso ambiente vitale. Il commento esegetico di P. Jovino segue le piste emerse nella Sezione introduttiva della cosiddetta Diffusione tematica."" -
L' uomo mistero di luce increata. Pagine scelte
Gregorio Palamas, personaggio molto illustre della Chiesa Ortodossa, teologo bizantino, impegnato a far conoscere la tradizione spirituale dei monaci del monte Athos, è invece poco noto nell'ambito della Chiesa cattolica che ha ignorato a lungo la figura di questo grande monaco. La sua storia è legata a quella di un altro monaco ortodosso, Barlaam, che difendeva la teologia latina opponendola a quella greca. Da alcuni decenni la teologia e l'esperienza spirituale e ascetica di questo monaco è oggetto di studio nell'ambito cattolico e si scoprono, così, orizzonti che non potevano essere neppure lontanamente intravisti in scritti del XIV secolo, come il ruolo della preghiera nella conoscenza di Dio, l'implicazione del corpo nel cammino spirituale... Un percorso teologico che può diventare ricchezza comune di ogni credente. È una scelta antologica di testi curata con l'obiettivo di offrire una visione abbastanza completa del pensiero e dello stile di Palamas. Per questo la curatrice, M. Tenace, ha preferito la scelta di opere brevi, ma complete. L'unica opera non completa contenuta in questa raccolta è la Lettera a Xene. Una accurata introduzione permette di entrare nel contesto culturale e politico in cui il grande teologo vive e opera; un contesto storico complesso che deve essere tenuto presente per superare luoghi comuni e pregiudizi. Un libro prezioso per i cultori della spiritualità cristiana orientale e un contributo importante al dialogo con le Chiese Ortodosse. -
Questa è la nostra fede. Nota pastorale sul primo annuncio del vangelo
A completamento delle tre Note pastorali sull'Iniziazione cristiana, pubblicate negli anni scorsi, questo nuovo documento della Commissione Episcopale della CEI per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi, strutturato in quattro capitoli, intende proporre una riflessione articolata che aiuti a riscoprire il valore, l'urgenza, le condizioni di possibilità e le modalità concrete per comunicare a tutti il primo annuncio del Vangelo. -
Star bene con se stessi
Solo chi accetta la possibilità di cadere, solo chi vive in nome della realtà, [...] non inseguendo modelli irrealistici, illusori, freddi, rigidi, fatti di regole, può crescere. Bisogna saper usare anche il cuore, oltre che la mente. Spesso il cuore arriva prima e meglio della mente. Cadere e rialzarsi per non ripetere più lo stesso errore presuppone di sapersi accettare. Saper perdonare veramente se stessi dopo, e mai prima. Rialzarsi e avere la forza di continuare il cammino, resi più esperti dagli errori commessi, significa essere veri portatori di umanità. Così V. Albisetti introduce questo volumetto sull'autostima, il cui valore risiede nell'unicità e irripetibilità di ogni essere umano. Il testo, della collana Note di psicologia è articolato in due parti:- Espressioni di scarsa autostima; Scoprire il proprio valore. -
Orchi sporchi
Il mondo degli orchi è sconvolto dalle morti misteriose di alcuni di loro: sembra che ognuna delle vittime sia stata uccisa dai loro stessi incubi. Chi è il misterioso assassino? E chi li ha convocati tutti quanti alla locanda degli ""Orchi sporchi"""", e soprattutto, perché? Tra di loro c'è Uragonda, orchessa mostruosa ed intelligente, dalla voce portentosa, Zuccavuota, così povero di spirito da esser stato un tempo usato da una strega al posto di una zucca per essere trasformato in una carrozza, Pink Ponk, minuscolo scienziato rosa che diventa un gigante quando si arrabbia, Orquato, che parla in versi in uno strano dialetto veneto... A svelare il mistero è Eugé, il genio di una teiera che ha offerto i suoi servigi a uno scrittore a corto di idee, che ha così trovato l'ispirazione per scrivere un romanzo sugli orchi. Ma ora lo scrittore si è stancato e vuole uccidere i suoi personaggi e porre fine alla storia. Gli orchi non ci stanno e riescono a farsi largo fra le pagine del libro per portare lo scrittore nel loro mondo. Un romanzo geniale quello di R. Monti, con personaggi azzeccati, la giusta dose di cattiveria e una morale non scontata, ma assai stimolante: le cose non sono mai quello che sembrano e non sempre """"i più brutti e i più cattivi"""" sono i veri mostri. Età di lettura: da 11 anni.""