Sfoglia il Catalogo ibs005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 721-740 di 10000 Articoli:
-
I misteri dello Stato
La forza speculativa dei saggi qui riuniti, che riguardano alcune figure del potere e della sovranità occidentale, consiste nella meticolosa ricostruzione del processo di contaminazione tra politica e teologia che attraversa la storia dell'Occidente. In Kantorowicz le analisi di diritto medievale non potevano restare separate dalla percezione della rovina politica e morale dell'Europa rappresentata dai totalitarismi del Novecento. L'interrogativo, ora esplicito ora inespresso, di ciascun saggio riguarda proprio il legame impensato che tiene insieme un'epoca dai risvolti drammatici e quella tradizione politico-teologica di cui non ci riconosciamo eredi. -
Giotto
L'intento dichiarato di questa pubblicazione è quello di offrire a un pubblico di cultori di Giotto e, più in generale di amanti dell'arte, un'occasione privilegiata di incontro con il ""padre della pittura moderna"""". In una produzione saggistica a dir poco immensa non era facile inserirsi con un contributo originale: questa pubblicazione è invece riuscita a conquistarsi un suo spazio sotto l'aspetto catalografico, interpretativo ed editoriale. L'opera si segnala in primo luogo come repertorio completo di tutti i dipinti sicuramente attribuibili a Giotto e alla sua bottega. Già questo qualifica il volume come una fonte di documentazione preziosa, consentendo di abbracciare tutta l'opera dell'artista, anche quella meno nota e conservata in musei stranieri. Controllo della fedeltà dei colori effettuato da tecnici grafici direttamente sul luogo delle opere. Riproduzioni a otto colori variabili a seconda del soggetto ottenute con l'uso di inchiostri speciali, alcuni preparati appositamente. Ampie didascalie esplicative riportate a fronte delle immagini. Opera monumentale, di grande formato per consentire adeguate e apprezzabili riproduzioni. L'opera omnia di Giotto realizzata su carta di fabbricazione speciale, con elegante e solida rilegatura in canapa o in vera pelle. Testi di Giorgio Bonsanti e presentazione di Enzo Carli, affermati e insigni studiosi delle opere giottesche."" -
Educare insegnando. Apprendere ad applicare il cooperative learning
Il ""Cooperative Learning"""" è un metodo pedagogico che, istruendo, educa alla responsabilità individuale e alla capacità di relazione con gli altri. Il volume affronta questo argomento dal punto di vista pratico e teorico insieme. Infatti non solo fornisce le conoscenze per una più approfondita comprensione del metodo, ma illustra anche la sua applicazione pratica secondo modalità flessibili e adattabili alle esigenze e alle situazioni del lavoro quotidiano in classe. Tra i temi affrontati nei quattro capitoli del volume: i concetti di interdipendenza positiva e interazione promozionale faccia a faccia; le competenze sociali e comunicative da sviluppare nel lavoro collaborativo; la leadership distribuita e l'educazione alla negoziazione del conflitto."" -
Schemi-persona e modalità di relazione disfunzionali
Il volume riflette un tentativo di raccordo tra diversi modelli di lettura della psiche per scopi di intervento terapeutico. Trovano spazio soprattutto la concezione psicodinamica, con particolare riferimento al modello associazionista dei processi paralleli distribuiti e infine la concezione interpersonalista con riferimento al lavoro trentennale di Lorna Smith Benjamin. L'opera offre quindi l'opportunità a psicologi clinici e psicoterapeuti di crearsi una base di giustificazione teorica e tecnica per gli interventi nella prevenzione e nel recupero del disagio psicologico. -
Sulle vie del tempo. Un confronto filosofico sulla storia e sulla libertà
Quale filosofia della storia, all'inizio del nuovo millennio? Quale concezione della libertà e del suo significato e fondamento nel contesto del pensiero della cosiddetta ""postmodernità""""? Che rapporto intercorre tra i temi della storia e della libertà e le questioni filosofiche circa la verità e la trascendenza? Il volume affronta questi interrogativi nella seconda parte, dopo averne richiamato i contenuti essenziali così come sono emersi nel corso della storia della flosofia occidentale, stabilendo un confronto con sei autori italiani contemporanei: Tommaso Demaria, Romano Guardini, Luigi Pareyson, Nicola Petruzzellis, Bernardino Varisco e Gianni Vattimo."" -
Dirigere la scuola, comunità che apprende
Chi è il Dirigente Scolastico? Che cosa è per noi la scuola? La definizione del ruolo del Dirigente Scolastico è indissolubilmente legata alla definizione della funzione assegnata alla scuola più in generale. E' evidente, infatti, che la natura e le caratteristiche di questo ruolo saranno diverse a seconda se si è convinti che la scuola debba essere, per esempio, qualcosa di analogo a una impresa rispetto al modo di stabilire e di perseguire i propri fini, a un'istituzione dello stato deputata a trasmettere un patrimonio di informazioni, a un luogo di istruzione, ma anche di educazione, a una comunità di persone che apprendono. -
Umanesimo sociale. Viaggio nella dottrina sociale della Chiesa e dintorni
In una società multiculturale ha ancora senso parlare di umanesimo ad ispirazione cristiana? La comunità politica è una società di affari, di gioco o un'unione morale per il bene-essere di tutti? Al centro delle città stanno le imprese o il bene comune? Si può conseguire l'ideale del lavoro per tutti e un'opinione pubblica libera? Il volume tratteggia i nuclei antropologici ed etici del Magistero sociale della Chiesa riguardanti i diritti umani, la famiglia, il lavoro, l'economia, la comunità politica, i mass media e l'Europa, evidenziando come la dottrina sociale può dare il suo apporto alla prospettazione di un nuovo umanesimo in una società globalizzata, multiculturale. -
Valutare l'insegnamento
Nell'ambito dell'istruzione/educazione la parola 'valutazione' tende ad essere riferita prevalentemente agli studenti. Sempre più spesso, tuttavia, si parla anche di valutazione dell'insegnamento e di valutazione della scuola. E proprio a questi due tipi di valutazione fa riferimento il volume di Sergiovanni e Starratt. Chi è in grado di valutare il modo di insegnare dell'insegnante? Quando un insegnante deve essere valutato? Prima di essere assunto in ruolo? Dopo qualche hanno dall'ingresso in ruolo? Quali sono gli strumenti per una valutazione dell'insegnamento attendibile e affidabile? Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dal libro. -
Motivare gli studenti ad apprendere
Il volume offre agli insegnanti principi e strategie da utilizzare per motivare i loro studenti ad apprendere. E' scritto esplicitamente per gli insegnanti: rivolgendosi a loro direttamente, focalizzandosi sui concetti e sui principi più praticabili nella classe e descrivendoli con un minimo di linguaggio specializzato e con l'attenzione rivolta alle applicazioni. Il volume è il prodotto di una sistematica revisione della letteratura sull'argomento accompagnata da uno sforzo di sintesi che tiene conto delle realtà dell'insegnamento di classe. Il libro offre inoltre linee guida per adattare principi motivazionali alle differenze individuali e di gruppo negli strudenti e per intervenire su quelli che hanno perduto fiducia o interesse. -
Integrare i disabili nel mondo del lavoro. Problemi culturali. Fonti giuridiche. Ostacoli sociali
C'è molta letteratura su questo argomento, ma forse la prassi è ancora molto distante dai principi generali e dal rispetto dei diritti umani, a 60 anni dalla loro affermazione di principio. Questo testo affronta con coraggio e competenza una tematica che oggi ha una sua emergenza sociale. La riflessione parte dai principi della costituzione italiana che riconosce l'uguaglianza dei diritti sociali ed economici inquadrati nel concetto di identità della persona con disabilità, il valore del lavoro, le libertà inviolabili per le persone con disabilità, dal collocamento obbligatorio al collocamento mirato. Analizza pertanto la normativa giuridica che regola gli interventi in favore dell'integrazione sociale e lavorativa dei disabili in Italia; la sua formazione professionale, attraverso un sistema integrato dei servizi sociali, la complementarità del ruolo dei soggetti pubblici e privati; l'analisi culturale del contesto sociale che evidenzia limiti e difficoltà dell'integrazione. Appare inoltre molto interessante, dal punto di vista storico, l'analisi della via italiana alla attenzione all'handicap, con la descrizione del pensiero dei principali autori. Alla luce di tale pensiero, poi, si passa all'analisi della normativa e delle sue giustificazioni che portano alle scelte che fanno passare dall'esclusione all'integrazione scolastica e sociale; e dall'integrazione scolastica all'inclusione sociale. La descrizione di tali modalità è articolata e quasi puntigliosa. -
Storia del Rorschach. I contributi scientifici che hanno dato forma ai diversi metodi
L'opera di Laura Maresca intende proporre una ricerca storica dei fondamenti del Rorschach, ripercorrendo i molteplici contributi scientifici a partire dalla sua invenzione nei primi anni del '900 fino agli status attuali, con l'obiettivo di: comprendere gli assunti che hanno generato le diverse forme del metodo psicanalitico-proiettivo europeo e del metodo strutturato nordamericano di Exner; comparare i due metodi sul piano epistemologico, metodologico, metateorico, statistico, per metterne in luce punti di forza e punti di debolezza; cogliere il retaggio comune del vasto sapere psicologico maturato da entrambi, nel corso di un secolo di riflessioni; intravedere spunti nuovi e una possibile linea di sviluppo nella cornice del paradigma antropologico-filosofico più attuale del pensiero europeo. Laura Maresca è laureata in Psicologia a indirizzo sperimentale presso l'Università La Sapienza di Roma, dove è rimasta alcuni anni come collaboratrice di cattedra. Si è specializzata in Psicologia Clinica interessandosi a scuole di orientamenti più diversi. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l'Università Pontificia Salesiana. Svolge attività di psicoterapeuta da circa un trentennio. È autrice di numerosi articoli scientifici e di relazioni a Convegni nazionali. -
Istruzione e formazione tecnica e professionale in Italia. Il valore educativo e culturale del lavoro
La maggioranza dei giovani italiani sceglie per il proprio percorso degli studi il settore tecnico e professionale, compresi i centri di formazione e l'apprendistato in diritto dovere. Si tratta di un ambito piuttosto frammentato, che la recente riforma intende razionalizzare e rilanciare. Il volume ricostruisce la storia dell'intero comparto, giungendo ad un risultato sorprendente: all'origine della gran parte delle istituzioni scolastiche e formative di maggior valore vi è quasi sempre un'iniziativa sociale o degli enti locali, finalizzata a fornire personale esecutivo, tecnici e quadri al sistema economico, e nel contempo elevare la gioventù attraverso l'educazione al lavoro. Il processo di statalizzazione o regionalizzazione è avvenuto progressivamente nel tempo, fornendo da un lato maggiori certezze, ma provocando anche la perdita di autonomia e talvolta anche di intraprendenza, fattori invece decisivi per il rilancio di questo settore, cruciale per la ripresa dello sviluppo economico. Il percorso del volume mette in risalto soprattutto casi reali di scuole e di centri di formazione professionale, che mostrano l'importanza delle figure dei dirigenti coinvolti e della rete di enti che ne hanno sostenuto concretamente l'iniziativa. -
L' istruzione di base in Cina
Il volume offre una visione generale dello sviluppo dell'istruzione di base in Cina nelle decadi passate. Con questo termine nella Repubblica Popolare ci si riferisce all'educazione prescolare, all'istruzione primaria e all'istruzione secondaria generalista (l'istruzione secondaria professionale non rientra nell'istruzione di base). Il volume inizia con una breve rassegna storica sullo sviluppo dell'istruzione di base a partire dall'introduzione del sistema scolastico moderno in Cina. Successivamente viene analizzata l'evoluzione recente delle politiche e delle pratiche nelle aree dell'educazione prescolare, del regime di ammissione ai livelli primario e secondario delle scuole sia statali che private, del curricolo, del finanziamento, degli esami e delle valutazioni, della formazione degli insegnanti, delle scuole speciali e dell'istruzione di base dei bambini migranti dalle campagne alla città. Lo studio di natura pedagogica è basato sulla legislazione nazionale, i regolamenti governativi e le attività delle amministrazioni locali. Destinatari prioritari del volume sono i docenti e gli studenti di scienze dell'educazione delle Facoltà universitarie e delle Scuole superiori. Ma la collana si rivolge anche agli insegnanti, agli educatori, ai genitori e, in generale, alle persone interessate ai problemi educativi e scolastici giornalisti, politici, sindacalisti - a diversi livelli e nei differenti contesti di vita e di azione. -
Sacramentarium gregorianum concordantia
Tra il 1983 e il 1988 la ""Società di Studi Trentini di Scienze Storiche"""" si è fatta promotrice dell'edizione dei """"Monumenta Liturgica Ecclesiae Tridentinae saeculo XIII antiquiora"""". Articolati in quattro tomi, i tre volumi rendono conto del patrimonio liturgico che ha caratterizzato la Chiesa di Trento. L'opera costituisce un punto di riferimento essenziale per la conoscenza dello sviluppo delle forme liturgiche del Rito romano. All'interno, infatti, è racchiusa l'edizione più antica del Sacramentario Gregoriano. Il sacramentario tridentino è un autorevole testimone di una tradizione italica dell'eucologia gregoriana anteriore al libro inviato da papa Adriano alla corte franca. Inoltre, nonostante alcune integrazioni di epoca successiva, il tridentino sembra rappresentare la recensione più arcaica del sacramentario gregoriano. L'attualità della Concordantia risulta dal fatto che essa permette di valorizzare un ricchissimo patrimonio difficilmente poco fruibile; di confrontare quanto racchiuso, ad esempio, nell'odierna edizione del Missale con ciò che era presente nel Missale tridentino; di esaminare a fondo le scelte operate nella selezione dei testi; di compiere un lavoro di traduzione nelle lingue vive, verificando l'uso dello stesso termine in contesti diversificati."" -
La vocazione nella Bibbia. Itinerari di trasformazione personale
Quando Dio chiama stabilisce un rapporto personale in vista di una missione specifica. Il chiamato è attirato dal Signore come Abramo, ""l'amico di Dio"""", o come Paolo di Tarso che si sente """"afferrato da Cristo"""" (Fil 3,12). Gesù si manifesterà ai discepoli in un clima di grande amicizia: """"Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici"""" (Gv 15,15). Questo rapporto di amicizia produce una trasformazione permanente della vita e della missione. La novità del volume sta nell'attenzione ai diversi livelli della vocazione biblica. Infatti, un asse verticale (la chiamata di Dio) si snoda in un asse orizzontale (i messaggi per il popolo, nelle varie circostanze) e percorre un asse esistenziale (la vocazione prende tutta l'esistenza del chiamato). Il volume presenta degli spunti sul lungo itinerario d'inculturazione della Parola in Israele e nella comunità cristiana; non offre, dunque, dei """"sussidi"""" pronti per l'uso pastorale, ma piuttosto uno strumento per approfondire e aggiornare la """"formazione permanente"""" nel campo biblico, attraverso questa grande finestra vocazionale. Alcune pagine richiederanno una lettura più attenta, """"a piccoli sorsi"""", necessaria per assimilare aspetti nuovi. Attraverso l'ascolto, la meditazione e la pratica della Scrittura, nell'armonia corale della tradizione, sono fiorite in Israele e nella Chiesa le più diverse vocazioni e missioni, dando frutti straordinari in ogni secolo, per il bene di tante persone."" -
Pastorale giovanile interculturale. Vol. 2: Migrazione: sfide e buone pratiche.
I contributi offerti in quest'opera sono frutto della collaborazione di alcuni esperti dell'Università Salesiana e dello Scalabrini International Migration Institute e di una felice cooperazione tra i missionari salesiani e scalabriniani nell'ambito del bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco. L'opera diventa così l'occasione di coagulare il pensiero e l'azione attorno a tematiche molto care alle due Famiglie religiose come la mobilità umana in un mondo globalizzato e il ruolo dei giovani nella società e nella Chiesa. Le migrazioni da sempre costituiscono il tratto forse più distintivo della storia umana definendo così la stessa natura dell'uomo come homo viator. In questo fenomeno ormai globalizzato della mobilità umana, la riflessione teologico-pastorale parte sempre da un dato rivelato che si incarna nella concretezza della situazione storica trasformandosi così in una specifica visione dell'uomo, della società e della storia. Rivolgere l'attenzione verso il mondo della mobilità umana diventa un'occasione per leggere non solo il presente, ma anche il futuro delle nostre società e della Chiesa intera. I primi quattro contributi del libro fanno emergere le problematiche e le sfide di intercultura da varie prospettive sociali ed ecclesiali; i successivi quattro presentano le buone pratiche di intercultura in diversi ambiti educativi giovanili. -
Schola humanitatis. Famiglia e matrimonio nella legislazione ecclesiale
"L'iniziativa della Facoltà di Diritto Canonico si innesta perfettamente nella varietà di interventi che la famiglia ha polarizzato attorno a sé all'inizio del terzo millennio dimostrando ancora una volta che essa intrattiene di natura sua un rapporto fondante con la realtà antropologica, sociale e psicologica di ogni Comunità umana. Ogni società umana, infatti, istituzionalizza e normativizza il funzionamento della distinzione sessuale umana e la sua potenzialità procreativa, dandone una interpretazione culturale più o meno adeguata o condivisa. La storia dimostra quanto di buono la famiglia ha apportato alla società e alla Chiesa in quanto trasmettitrice di valori, e quanto la società e la Chiesa hanno dato alla famiglia in termini di sostegno e di motivazioni ideali, ma anche in senso di evoluzione e di complessità nel crogiuolo del confronto tra le varie ideologie. Mi auguro che questa pubblicazione, ricca di contributi interdisciplinari, riscuota un vasto consenso di lettori e accresca la consapevolezza della comune responsabilità nei riguardi della Famiglia, per individuare le soluzioni delle problematiche che costantemente l'affliggono"""" (dalla Prefazione di Sua Em. Card. Tarcisio Bertone, SDB, Segretario di Stato emerito di Sua Santità)." -
Comunicazione e misericordia. Un incontro fecondo. Percorsi di comunicazione
"Comunicazione e Misericordia. Un incontro fecondo"""" è il titolo del volume e il tema del Messaggio di papa Francesco in occasione della 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà l' 8 maggio 2016. Il testo del messaggio, pubblicato il 24 gennaio 2016, è stato l'ispiratore di quattordici brevi saggi attraverso i quali la giornalista vaticanista Vania De Luca e alcuni docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Pontificia Salesiana (Vincenzo Barba, Simonetta Blasi, Maria Emanuela Coscia, Teresa Doni, Cristiana Freni, Mauro Mantovani, Maria Paola Piccini, Antonino Romano, Vittorio Sammarco, Roberto Scardella, Paola Springhetti, Carlo Tagliabue, Matelda Viola), hanno commentato il Messaggio di papa Francesco alla luce della propria esperienza accademica e professionale nel campo delle comunicazioni sociali. Questa pubblicazione è il quinto volume di Percorsi di Comunicazione, un progetto editoriale e culturale avviato nel 2013 dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Pontificia Salesiana, con l'intenzione di proporre riflessioni e approfondimenti nel campo della comunicazione. Un cammino di conoscenza e aggiornamento, nella consapevolezza che """"la comunicazione, i suoi luoghi e i suoi strumenti hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone. Questo è un dono di Dio, ed è anche una grande responsabilità"""" (Francesco, Comunicazione e misericordia)." -
Rivelazione, fede e credibilità in Arnobio di Sicca
Il presente saggio, ponendosi in continuità con gli studi su Arnobio condotti dal professore Biagio Amata, salesiano, esamina il rapporto tra la dimensione apologetica e la struttura teologica nel primo libro dell'Adversus nationes libri septem, nella convinzione che il discorso arnobiano costituisca un unicum entro il quale le ragioni dell'apologia determinano le caratteristiche del discorso cristiano su Dio e queste ultime, fondate proprio sul terreno apologetico, agiscano sul testo come fattore di trasformazione dell'apologia in annuncio kerygmatico. La dimensione apologetica del libro si sviluppa secondo uno schema ricorrente, intrinsecamente segnato dalla volontà dell'apologista di stabilire un dialogo con l'interlocutore pagano. Per tale caratteristica l'argomentazione arnobiana, nel suo dipanarsi, prende sempre l'avvio da una obiezione sollevata dai pagani nei confronti del cristianesimo. Tale obiezione viene assunta e fatta propria da Arnobio, il quale esamina alla luce della ragione tutte le conseguenze logiche intrinseche all'obiezione pagana. In tal modo egli perviene alla dimostrazione della insostenibilità razionale dell'obiezione sollevata dai pagani e, ancora avvalendosi della ragione, pone le basi del discorso su Dio. -
L' incontro con Gesù di Nazaret. Orizzonte educativo dell'esperienza cristiana
Questo incontro con Gesù di Nazaret, benché presenti al suo interno questioni teologiche e religiose, si muove in funzione del rapporto fra l'esperienza e l'educazione o, meglio ancora, cerca di segnalare quei dinamismi e processi che, arricchiti dalla relazione con il Nazareno, conducono a un'autentica crescita e maturazione della persona. L'assunto, pur essendo fondamentale nella vita cristiana, non ha ottenuto una sufficiente attenzione da parte degli studiosi. Non è una questione certamente semplice. Si tratta di un argomento complicato anzitutto perché la relazione attuale con Gesù sarà sempre un qualcosa di inconsueto: l'incontro non è un mero ricordo, come quello che dedichiamo ai grandi personaggi della storia; non è neanche il rapporto normale che possiamo avere con le persone vive del nostro ambiente. A ciò possiamo aggiungere anche un'altra piccola complicazione: la vita e le parole del Nazareno sono inevitabilmente oggetto di una lettura e comprensione diverse a seconda della socio-cultura di ogni momento storico. Ebbene, presupposti di questo genere determinano le scelte tematiche e metodologiche del testo.