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Ipnocomunicazione®. Come diventare un comunicatore ipnotico
Ogni giorno, molti di noi, entrano involontariamente in uno stato ipnotico: leggendo un libro, guardando un film, pensando a un ricordo, guardando una persona, ascoltando una canzone. Entriamo in una situazione ""incantata"""" dove mente e corpo sono contemporaneamente ben presenti ma si lasciano andare ad assaporare le emozioni. Il compito dell'ipnotista è proprio quello di accompagnare il paziente, che volontariamente si è sottoposto al trattamento, a ritrovare queste emozioni attraverso un percorso controllato. Ipnocomunicazione® è un metodo di comunicazione conversazionale che inserisce in un percorso persuasivo elementi propri dell'ipnosi al fine di rendere più piacevole la conversazione stimolando delle emozioni. Nella vendita di un prodotto o servizio, l'interlocutore riceve una vera e propria anticipazione emozionale come se stesse già usando il vostro prodotto/servizio. L'applicazione di elementi ipnotici in una comunicazione conversazionale non consente di attivare tutti i passaggi dell'ipnosi ma solo alcuni: inseminazioni, sillogismi, induzioni. Con questo metodo si può arrivare solo ad una ipnosi """"leggera"""": benessere nell'ascoltarvi, nelle sensazioni piacevoli che emozioni pertinenti evocano. Il sistema completo è costituito da tre quaderni per un uso pratico: quello blu che contiene le conoscenze di base per accedere al metodo; quello verde che contiene gli esercizi per allenarsi al metodo e quello giallo che contiene il percorso per realizzare il metodo."" -
Soggetti al potere formativo. Per una pedagogia clinica e critica
È possibile parlare di formazione facendo a meno del soggetto? Il discorso filosofico del Novecento ha operato una profonda critica del concetto di soggetto togliendo all'uomo ogni certezza identitaria. L'uomo è stato descritto come illusione prospettica, come feticcio, come volto sulla sabbia. Quali rischi comporta per il discorso pedagogico e per le pratiche educative ricorrere a tale concetto? Se il concetto di uomo è un elemento irrinunciabile per parlare di formazione, questo lavoro propone di problematizzarlo per cogliere aspetti spesso impensati della proposta pedagogica che lo contiene. In questa prospettiva l'uomo, da presenza scontata, diviene occasione di riflessione critica capace di illuminare le dimensioni normative e di potere delle pratiche formative. Il testo mette all'opera questa ipotesi analizzando il soggetto implicito della Clinica della formazione e offre a educatori, formatori e insegnanti possibilità di ripensare i propri discorsi e le proprie pratiche al di là del soggetto. -
Tecnologie emergenti/convergenti. Sistemi integrati per la salute della popolazione e aspetti etici
Nanotecnologie, scienze informatiche, neuroscienze, genetica e bio-banche si riferiscono a specifiche discipline scientifiche e relative tecnologie che, soprattutto negli ultimi anni, hanno dimostrato di avere immense potenzialità in tutti i campi e quindi con importanti applicazioni nell'ambito della medicina, della salute, della ricerca biomedica e delle politiche sanitarie (dalla diagnosi, terapia e sperimentazione alla raccolta dei dati sanitari). Ciascuna di loro, ma soprattutto un uso integrato di esse, comporta anche delle inevitabili implicazioni di ordine etico che coinvolgono gli operatori sanitari, gli amministratori e la popolazione intera. L'Unione Europea ha già riconosciuto sia le potenzialità che le rilevanti questioni di natura etica derivanti dall'applicazione e dall'uso sinergico delle cosiddette ""emerging/converging technologies"""" e, negli ultimi anni, ha presentato alcuni documenti di riflessione e di guida in tale ambito.rnLa rapida evoluzione delle tecnologie relative alla raccolta dei dati riguardanti la salute, le cure e i profili genetici ha comportato che, in ogni ambito della nostra vita e quindi anche in quello sanitario, la mole delle informazioni relative ad ogni individuo e/o popolazione sia cresciuta in modo esponenziale facendo sì che ognuno di noi lasci dietro di sé una """"traccia digitale"""" sempre più definibile e decifrabile. Di fatto molte di queste informazioni, riguardanti gli individui e la collettività, non riescono ancora a """"dialogare"""" fra loro, ma una loro """"convergenza"""" permetterebbe di poter """"ricostruire"""" l'individuo e le sue condizioni di salute, aiutando a definire meglio le priorità o la distribuzione delle risorse delle stesse politiche sanitarie per i singoli e per i gruppi di popolazioni. Il loro incrocio e la loro valutazione, in interazione con l'ambiente e con fattori socio-economici, potrebbero avere importanti impatti sulla salute dell'individuo e della comunità oltre ad importantissime ricadute in termini epidemiologici, di prevenzione e di percorsi terapeutici.rnIl volume rientra nell'ambito delle attività del Progetto di ricerca """"Tecnologie emergenti ed Etica: progetto di monitoraggio integrato per la salute della popolazione"""", promosso dalla Fondazione Lanza di Padova e con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Lo sforzo del Progetto è di individuare ed elaborare delle indicazioni etiche per accompagnare l'innovazione tecnologica verso una migliore gestione delle possibilità e delle responsabilità, privilegiando come referenti le esperienze e i decisori a livello locale."" -
Un nuovo management pubblico come leva per lo sviluppo. Atti del seminario «Istituzioni norme risultato»
Le sfide globali dell'innovazione, l'efficientamento richiesto all'Italia, la riforma della dirigenza trentina. La Pubblica Amministrazione rilegge se stessa a partire dall'asset più importante: il capitale umano. Una vera e propria rivoluzione culturale che porta la dirigenza ad assumere modelli decisionali più efficienti, moderni, veloci e sensibili, per una crescita data da performance positive, servizi ad alta qualità, istituzioni trasparenti e credibili. Ma la Pubblica Amministrazione è pronta ad affrontare il cambiamento? Al nuovo dirigente pubblico si chiede di guardare avanti, fuori e dentro. Per occuparsi del futuro e non solo del presente, adeguare l'andamento della cosa pubblica alla corsa della collettività e verificare i risultati. Un processo complesso ma non per questo irrisolvibile che, se condotto con visione strategica e capacità empatica, potrebbe rendere la Pubblica Amministrazione un motore di sviluppo sociale ed economico del Paese. -
Uno specchio per la valutazione della scuola. Paradossi, controversie, vie d'uscita
La valutazione del sistema scolastico è oggi un tema fortemente dibattuto, capace di generare controversie e contrapposizioni, se non vere e proprie guerre ideologiche tra circuiti di expertise, campi professionali e posizioni politiche. Esso riguarda la rendicontabilità del sistema dell'istruzione e il passaggio al suo governo attraverso standard, dati e valutazione, nel quadro di complesse dinamiche di globalizzazione dell'educazione. Questo volume discute la questione in modo originale, legando l'attualità ai modelli di analisi avanzati dalla sociologia dell'educazione e realizzando un dialogo serrato tra le varie posizioni scientifiche caratterizzanti il dibattito teorico ed empirico che anima la Sezione Educazione dell'Associazione Italiana di Sociologia e ne costituisce il contributo alle decisioni pubbliche. Ne deriva un'analisi plurale e al tempo stesso capace di far emergere i punti di convergenza, che esamina puntualmente la situazione italiana attuale in relazione alla messa in opera del sistema nazionale di valutazione, alle polemiche che accompagnano ciclicamente la somministrazione delle prove INVALSI e al dibattito mediatico che accompagna la pubblicazione dei dati delle grandi survey internazionali (PISA, TIMMS, PIAAC). Attraverso i vari capitoli, firmati da buona parte dei sociologi dell'educazione italiani, emerge una forma del fare scienza sociale centrata sul nesso tra teoria, ricerca empirica e orientamento alla policy. -
Bresciani alla grande guerra. Una storia nazionale
Nella sua prefazione a questo volume, il prof. Giorgio Vecchio pone la basilare questione delle coordinate metodologiche che hanno guidato la ricerca realizzatasi in questo studio. Il cosa è lo spaccato di una parte cospicua della società maschile bresciana che visse la prova di quella guerra. Ma, in questo caso, è soprattutto il come che fa la differenza. L'idea d'origine di attuare uno studio quantitativo tramite campionatura su fonti quasi inutilizzate - i ruoli matricolari amalgamati ad hoc con altre, inconsuete fonti complementari - si è evoluta sino a divenire un'analisi comparata fra la realtà bresciana e quella nazionale per vagliarne affinità e differenze. Ma i numeri non sono la Storia, anche se aiutano ad interpretarla, o a manipolarla. Dalla lunga ricerca è emersa una notevole massa d'importanti testimonianze di vita vissuta e sofferta da quegli uomini, bresciani e non, che non doveva cadere ancora una volta nell'oblio. I risultati rivelano come nel campione bresciano, basato sulle classi più provate, le perdite e il dissenso siano stati maggiori alla media nazionale. Ma soprattutto dimostrano come la composizione del regio esercito mutò dai profili regionali del 1915 al melting potnazionale del 1918, fatto decisivo che consentì di condurre un'efficace guerra difensiva. Il volume, infine, documenta sistematicamente l'evoluzione di quasi ogni aspetto, anche il più umile, della vita dei militari nelle ""due guerre"""" degli italiani, quella offensiva e quella difensiva, e la """"morfologia della memoria""""."" -
Donne e sfera pubblica. I valori degli europei a confronto
Sebbene molti passi siano stati fatti nel cammino verso la parità tra uomini e donne, le relazioni tra i generi e la legittimazione del ruolo della donna nella sfera pubblica restano ancora limitate da vincoli culturali che non permettono il pieno riconoscimento dei diritti e delle potenzialità che il contributo femminile può offrire alla società. I paesi europei hanno sviluppato i propri percorsi verso la parità con ritmi e velocità differenti, portando ad esiti molto diversi, nonostante il comune percorso indirizzato dalla strategia transnazionale del gender mainstreaming. Esistono delle ragioni culturali che motivano questa diversità? Quali sono i fattori contestuali ed individuali che possono limitare o promuovere lo sviluppo di una cultura maggiormente paritaria? E perché alcuni paesi europei migliorano di anno in anno la propria situazione ed altri restano invece stazionari? Assumendo le dinamiche di genere come un concetto situato e multilivello, il volume cerca di rispondere a questi interrogativi, mettendo in evidenza il legame esistente tra i valori individuali e il contesto culturale di riferimento, proponendo un'analisi sincronica e diacronica degli atteggiamenti verso i ruoli femminili nella sfera pubblica. -
Droghe creative. Le life skills per crescere in-dipendenti
In questa nuova edizione il volume è stato aggiornato sugli sviluppi più recenti e significativi del mondo ricreativo giovanile. In particolare è stato dato ampio spazio all'escalation del consumo alcolico, una delle emergenze più critiche nei giovani d'oggi. L'alcol non è propriamente una droga, ma le motivazioni che sostengono la sua diffusione tra i giovani e le modalità del suo utilizzo ne giustificano l'accostamento alle attuali droghe ricreative (cannabis, anfetamine, LSD, ecstasy, ketamina, smart drugs e designer drugs). Questa revisione ha ulteriormente impreziosito un libro in cui sono indicati in modo semplice e chiaro gli strumenti necessari per una prevenzione efficace. Due gli scopi perseguiti nella trattazione: 1. Illustrare gli stretti legami tra le tappe evolutive dell'adolescenza e la ricerca del piacere attraverso droghe e alcol. 2. Promuovere le strategie preventive più appropriate in funzione dei diversi ""fattori di rischio"""" e dei potenziali """"fattori di protezione"""" presenti nei giovani. Questo volume è utile per genitori, insegnanti, educatori e chiunque operi a contatto con i giovani."" -
La rendicontazione sociale negli atenei italiani. Valori, modelli, misurazioni
È iniziato un percorso di ripensamento del ruolo degli atenei, sempre più nel segno di apertura e accoglimento di nuove prospettive ed approcci, a livello strategico e gestionale, nei processi organizzativi e nelle relazioni con gli interlocutori. In questo lavoro si analizzano i principali fattori di cambiamento per le università e le possibili evoluzioni. Cambia l'informativa esterna; delle università, si diffondono strumenti come i bilanci sociali, i bilanci di sostenibilità, che affrontano temi rilevanti per gli interlocutori e lasciati sostanzialmente ai margini nei documenti obbligatori, focalizzati sugli aspetti economico-finanziari. Nel libro si sviluppano considerazioni e proposte riguardo a questi strumenti, in una prospettiva integrata: non solo comunicazione, ma più ampiamente accountability, informative che esprimono una responsabilità dell'università nel rendere conto agli stakeholders, in cui trovano rappresentazione la ragione d'essere dell'ateneo, il suo orientamento strategico. Strumenti che supportano la condivisione di temi fondamentali con gli interlocutori: a cosa serve oggi l'education, cosa genera la ricerca, cos'è la third mission. Entro questa prospettiva di fondo, il testo si articola in quattro sezioni, in cui ad approfondimenti teorici si affiancano evidenze empiriche, tramite una ricognizione dello status quo degli atenei italiani sui temi oggetto di trattazione. -
«Il barlume che vacilla». La felicità nella letteratura italiana dal Quattro al Novecento
I saggi, qui raccolti, rappresentano un sondaggio critico sui poliedrici significati che il termine 'felicità' assume all'interno della letteratura italiana. In un ampio arco cronologico, che va dal Quattro al Novecento, sono stati analizzati autori e testi della nostra tradizione, al fine di verificare le modalità retoriche e narrative attraverso le quali è avvenuto il 'racconto' di tale stato d'animo. Da Giovanni Pontano e Bernardino Baldi a Natalia Ginzburg e Giancarlo Buzzi, da Carlo Goldoni e Alessandro Manzoni fino a Luigi Pirandello la scrittura si mostra particolarmente attenta alla registrazione della variegata polisemia legata al termine 'felicità'. Raccontare questo sentimento, infatti, significa nel contempo riflettere sul suo opposto, porre attenzione al lungo percorso di ricerca che lo preannuncia, verificarne il carattere effimero e nostalgico. In queste indagini risulta evidente l'esistenza di un rapporto strettissimo tra il lessico della 'felicità', con tutte le sue varianti sinonimiche e contrastive, e il lessico narratologico, legato al tempo del racconto. Più che descritta nell'hic et nunc, la 'felicità' è spesso immaginata nella mente della voce narrante come un sentimento strettamente connesso a un passato mitico e irripetibile o a un futuro incerto e difficilmente realizzabile. -
Gestire il turismo. Come valutare strategie e azioni
Le amministrazioni pubbliche sono oggi soggette ad una crescente pressione affinché valutino l'efficacia e l'efficienza delle loro azioni. Lo stesso vale anche per gli enti incaricati della gestione e promozione del turismo in una destinazione, che sono esortati a dimostrare il successo della propria attività e il grado di ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Ritenendo che la valutazione di efficacia ed efficienza sia strategica per le amministrazioni competenti in materia di turismo come per qualsiasi altro ente pubblico, sia per garantire trasparenza sia per ottenere un feedback di supporto alle decisioni, l'obiettivo riposto in tale pubblicazione consiste nel definire uno strumento in grado di valutare adeguatamente l'efficacia e l'efficienza dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche in ambito turistico. In particolare si è proposto un sistema rigoroso ma al tempo stesso flessibile, che consenta di valutare tanto le singole azioni adottate dall'ente quanto programmi e piani più complessi e che tenga conto delle specificità del settore turistico stesso e di aspetti tradizionalmente non considerati, quali il ruolo del web nella promozione e commercializzazione della destinazione o gli effetti sull'immagine della destinazione. -
Gli strumenti di investimento nel settore immobiliare italiano
Con questa pubblicazione Assoimmobiliare intende affrontare le principali questioni della regolamentazione e della fiscalità dei veicoli finanziari dell'industria del Real Estate in Italia. Questo libro, giunto alla seconda edizione, ha l'obiettivo di stimolare l'interesse sulla solidità del nostro Paese e di proporsi come utile per coloro che intendano operare nell'immobiliare attivamente (come investitori, finanziatori, legislatori, intermediari, affittuari, consulenti ecc.) chiarificando e fornendo indicazioni su quelle che sono le tematiche più importanti del settore. -
Per una città metropolitana solidale e innovativa. Ardigò e Bologna
Questo volume è il riflesso di quel peculiare rapporto tra Achille Ardigò e la città di Bologna, storicamente esplicitatosi tanto nell'impegno politico quanto in quello accademico presso la sua Università. Il filo rosso che percorre il presente progetto editoriale consiste nella certezza che il pensiero e l'azione di Achille Ardigò forniscano una straordinaria occasione per riflettere, ma anche progettare il futuro della città di Bologna, oggetto di cambiamenti assai profondi. I contributi qui presenti tracciano alcuni nodi focali nella lettura del Maestro, sociologo ancorato alla realtà storica e al contempo capace di captare i segni dei tempi, favorendo non pochi spunti per un florido e costruttivo dibattito che possono rispecchiarsi nel contesto bolognese, nella convinzione che la riflessione ardigoiana sul welfare continui ad esercitare a Bologna una influenza importante. -
Costituzione e istruzione
Di fronte alla rapidità dei cambiamenti sociali e culturali, e alle situazioni di grave disagio che colpiscono le realtà personali e familiari del nostro tempo, la scuola deve essere il luogo pacato del dialogo e l'istruzione deve recuperare il tempo della serenità. Aperta a tutti, e a ciascuno, la scuola deve trasmettere sapere (critico, ai livelli più alti), coniugando professionalità dei docenti e partecipazione degli studenti e delle loro famiglie; deve avere la propria fonte d'ispirazione nel confronto fra le diverse credenze e i molteplici modi d'espressione dell'identità personale. Questo volume raccoglie le riflessioni maturate in settori scientifico-disciplinari non soltanto giuridici. Si propone di tenere viva l'attenzione sulla complessa missione che le istituzioni scolastiche (e universitarie) sono sollecitate a compiere nel quotidiano, accanto alle famiglie, nell'intento di insegnare ai fanciulli e ai giovani ad agire in modo autonomo e responsabile, l'uno nel rispetto dell'altro, e di educarli così ai beni fondanti del pluralismo democratico che la nostra Costituzione vuole inviolabili. -
La cronicità e l'arte di arrangiarsi. 14º Rapporto sulle politiche della cronicità
Il Rapporto annuale sulle politiche della cronicità, realizzato dal Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva, è uno strumento che accende i riflettori sulle numerose criticità che caratterizzano l'assistenza sanitaria e sociale delle persone con patologie croniche e rare e l'impatto di queste sulle famiglie. Il Rapporto rappresenta inoltre una vera e propria piattaforma politica basata su richieste, aspettative e proposte delle Associazioni che aderiscono al Coordinamento per superare le difficoltà rilevate; viene realizzato attraverso la partecipazione e la collaborazione attiva delle Associazioni di pazienti che forniscono informazioni sulle segnalazioni degli associati e sulle esperienze dei percorsi di cura dei cittadini. Il CnAMC è impegnato nell'affermazione e nel riconoscimento di vecchi e nuovi diritti in ambito socio-sanitario per un Servizio Sanitario Pubblico accessibile, efficiente, efficace e capace di guardare a questo mondo con intelligenza e con la dovuta attenzione e centralità della persona malata. -
Il marxismo e le sue storie
Il titolo di questo libro, ""Il marxismo e le sue storie"""", è pensato in modo che l'accento cada proprio su """"storie"""", quelle storie che vogliono essere un contributo alla conoscenza dell'oggetto """"marxismo"""". Questione assai complessa, visto che la difficoltà di rispondere alla domanda: """"che cosa è il marxismo?"""", implica necessariamente anche la difficoltà di rispondere alla domanda: """"che cosa è la storia del marxismo?"""". Nel volume """"Storia del marxismo italiano"""", edito vent'anni fa e la cui traduzione inglese uscirà in contemporanea a questo libro, Favilli provò a dare una risposta non in termini teorici, ma attraverso una sintesi analitica, risultato di un lungo periodo di ricerca su ogni tipo di fonte, alta o bassa. Le scelte di metodo di allora, che hanno dato senso al termine """"storia"""" per un oggetto la cui vicenda è stata studiata quasi sempre tramite lo svolgimento di lineamenti teorici, vengono rese esplicite ora, in quest'opera. La storia del marxismo, infatti, si concretizza qui nel sistema di relazioni tra le sue forme, che si presentano, a loro volta, come incroci risultanti da percorsi molteplici. Una proposta non usuale tra le molte storie del marxismo."" -
La sfida del meticciato nella migrazione musulmana. Una ricerca sul territorio milanese
Di fronte alle sfide della migrazione proveniente dai paesi musulmani, la categoria culturale del meticciato può essere una chiave di lettura adeguata per comprendere il percorso di effettivo scambio e incontro tra persone e realtà comunitarie appartenenti a differenti culture di riferimento? I contributi raccolti nel volume intendono dare una risposta a questo interrogativo, basandosi sui risultati di un'ampia ricerca quanti-qualitativa promossa da Fondazione Oasis e condotta in collaborazione dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica di Milano e Fondazione Ismu. Muovendo da differenti prospettive disciplinari, sono state indagate le realtà musulmane presenti nel territorio milanese e i processi di possibile meticciato, messi in luce interpellando direttamente un campione di musulmani di prima e seconda generazione e alcune realtà organizzate (islamiche e non) sulle forme e sulle condizioni che rendono percorribile l'incontro culturale e religioso. Ne emerge un quadro della migrazione musulmana molto articolato e differenziato al proprio interno: scenari nei quali le possibilità di scambio e di incontro sono avvertite come reali e di fatto sono praticate; situazioni numericamente consistenti che esprimono una sostanziale indifferenza nei confronti dell'Altro; posizioni in cui è più evidente la difficoltà di integrazione su livelli che coinvolgono il piano sociale, culturale e personale. -
Casi di marketing. Vol. 12
I Best in Class della collana ""Giorgio Eminente"""" perseguono l'obiettivo di valorizzare i lavori di alcuni diplomati del Master Universitario in Marketing Management, presentando delle case history inedite, costruite a partire dalle esperienze di project work condotte presso alcune delle imprese partner del Master. I casi proposti sono di grande utilità e interesse per tutti coloro i quali, studenti e professionisti, desiderino accrescere le proprie conoscenze di marketing attraverso la lettura e l'analisi di concrete esperienze d'impresa. Questo dodicesimo volume della collana presenta le storie di: Telecom-TIM, Bitmama e Kinder Bueno, Colgate-Palmolive, AdSalsa Publicidad. Il libro accoglie, inoltre, i contributi dei relatori intervenuti al MUMM Conference Day 2015, dal titolo Innovare il prodotto, razionalizzare la gamma (in collaborazione con Centromarca). Al convegno annuale del Master hanno partecipato studiosi e manager di elevato profilo in rappresentanza sia del mondo accademico sia di imprese e istituzioni di rilievo internazionale, come: Centromarca, Nestlé Purina One, Heineken-Dreher Radler, Bosch, Mondelez Milka."" -
Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori fra XV e XVI secolo
I saggi riuniti nel volume si presentano come un cantiere aperto di ricerche intorno alle origini della diplomazia moderna intesa non più come esterna alla storia politica e culturale, ma analizzata come sua parte essenziale. Prendendo in considerazione pratiche e linguaggi, individui e missioni, sovrani europei e stati italiani alle prese con molte diplomazie in formazione fra XV e XVI secolo, il volume intende anzitutto andare oltre la periodizzazione scandita dalle rigide ripartizioni accademiche e superare la tradizionale distinzione fra una diplomazia premoderna e una diplomazia moderna. Dai contributi emergono alcune linee di continuità fra tardo medioevo e prima età moderna: caratteristiche del mandato degli ambasciatori, formazione delle figure incaricate, linguaggi e strumenti comunicativi utilizzati. In una fase in cui la diplomazia non è ancora professionalizzata, per il reclutamento degli ambasciatori si utilizzano uomini - con incarichi formali o informali - appartenenti ai ceti dirigenti, ma con un prestigio e una reputazione personali che si riflettono anche sull'autorità che li invia: letterati, mercanti, esponenti di famiglie nobili. Attraverso l'analisi delle pratiche concrete di alcune figure di ambasciatori, i saggi ricostruiscono contesti e analizzano figure che dagli stati italiani si proiettano anche verso altri stati europei, in particolare Francia e Spagna, direttamente coinvolti nelle vicende politiche e militari italiane tra Quattro e Cinquecento. -
Cartografia partecipativa. Mapping per la governance ambientale e urbana
Il volume presenta la cartografia partecipativa come sistema comunicativo utile nella progettazione territoriale e propone un'analisi volta a comprenderne la natura e analizzarne le applicazioni e potenzialità nell'ambito della governance ambientale e urbana. Se realizzata a partire da uno studio del legame esistente tra comunità locali e territorio, tale tipologia cartografica rende note sia le potenzialità che le criticità del contesto indagato e crea una piattaforma di confronto tra i diversi attori implicati nella progettazione. Al fine di indagare la cartografia partecipativa come un sistema cartografico utile alla promozione della governance, il volume si ancora a due concetti elaborati nell'ambito degli studi sulla cartografia critica nel contesto italiano: la riflessività, che vede il ricercatore porre un'attenzione particolare al suo ruolo rispetto a questioni socialmente rilevanti; la corografia, che intende considerare la carta un sistema complesso incentrato sul recupero del valore sociale e culturale del territorio e sulla trasparenza con cui si realizza il processo cartografico, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie.