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Migrazione e trasformazione sociale in Italia. Dall'età moderna a oggi
Le migrazioni sono una costante di lungo periodo, una componente integrale della storia, non solo italiana. Esse si sono distribuite nel tempo e nello spazio e hanno avuto un ruolo determinante nei processi di trasformazione sociale, economica e culturale. L'immigrazione è oggi un fenomeno strutturale in Italia, che si è trasformata da terra di emigrazione, inconsueta per intensità e distribuzione, a terra di immigrazione, composita per le molteplici etnie che la caratterizzano. Il nostro paese ha vissuto, pertanto, entrambe le esperienze migratorie, seppur in tempi e con modalità diverse, e si sta avvicinando sempre più ai paesi di antica tradizione immigratoria. Per capire a fondo i meccanismi che alimentano i nuovi flussi, i loro fattori attrattivi e propulsivi, le dinamiche interne e la loro evoluzione, è necessario tornare indietro nel tempo, ricercarne le radici in tutti quei movimenti di popolazione che, per secoli, hanno attraversato la nostra penisola. È scopo del volume analizzare questi aspetti, coglierne le analogie, le differenze e le relazioni, seguendo le tappe ritenute più significative, che dall'età moderna giungono sino a quella contemporanea. Un percorso storico, all'interno del quale si inseriscono apparati antologici, costituiti da fonti di varia natura, che arricchiscono i diversi ma complementari elementi del sistema migratorio, per sua natura interdisciplinare. -
Consumi edonistici. La società del piacere
Piacere, tempo e consumi. Cause e fini sociali all'unisono. L'Autrice parte da questi riferimenti per spiegare il rapporto delle giovani generazioni con il tempo oggi; rapporto che, nel nostro Paese, sembra più che mai scandito da una compulsiva propensione a un presente da consumare, da vivere e da godere in quanto tale senza memoria del passato, perlopiù considerato poco interessante e senza curiosità per il domani che risulta difficilmente confezionabile e oscuramente decifrabile. Tale rimozione del passato nonché, al contempo, esorcizzazione del futuro è il fulcro dell'analisi di questo lavoro che, a partire dai giovani, si proietta con la costruzione del ""piacere"""" come categoria sociologica, anche nel mondo degli adulti, in un sistema valoriale di riferimento in cui il consumo ludico e occasionale, tradizionalmente foriero di giudizi farisaicamente negativi, diviene strumento fondamentale ai fini dell'integrazione in un sistema di riferimento retto da un patto sociale dominante che in maniera chiara, anche se non esplicita, pone come imperativi categorici di base il raggiungimento del successo e del piacere."" -
Programmazione e controllo dei flussi finanziari nella sanità
Quest'opera si prefigge di focalizzare le problematiche relative alla programmazione, alle tecniche di contabilizzazione ed ai sistemi di controllo dei flussi finanziari nella sanità, sia delle aziende private, sia soprattutto delle aziende pubbliche e del più elevato livello regionale. Da una parte è rivolta agli studiosi di economia delle aziende pubbliche, dall'altro può rappresentare un punto di riferimento per le aziende sanitarie pubbliche e private e per le Regioni che vogliano realizzare un moderno sistema di programmazione, contabilizzazione e controllo dei flussi finanziari. Infatti, l'avvio, su tutto il territorio nazionale, della contabilità economico-patrimoniale da parte delle aziende sanitarie pubbliche, ha assorbito molte risorse (umane, tecnologiche e finanziarie) ed ha in parte causato la perdita del know how correlato alla programmazione e gestione contabile dei flussi di cassa, nel passato particolarmente forte in quanto base dei sistemi di contabilità finanziaria oggi non più in uso. -
La scoperta delle lettere. Scuole di dottrina e di alfabeto a Brescia in età moderna
L'insegnamento del catechismo incarna una delle più rilevanti riforme pastorali del concilio di Trento, che promosse in ogni parrocchia della cattolicità la trasmissione dei rudimenta fidei sia per i fanciulli che per gli adulti. Di ritorno nelle loro diocesi i vescovi diedero impulso a questa normativa, organizzando la struttura centrale delle scuole della dottrina cristiana e sollecitandone la realizzazione periferica nel corso delle frequenti visite pastorali. Dal nucleo iniziale di tali istituzioni fiorirono in seguito le piccole scuole del leggere, scrivere e far di conto, sempre più frequentate nel corso dei secoli, tanto da impiegare come insegnanti sia sacerdoti che laici. Questo binomio socio-culturale, spesso difficile da separare con nettezza, costituisce la matrice dell'acculturazione religiosa e dell'alfabetizzazione dei ceti più umili, in un processo di lunga durata che li porterà alla conquista delle lettere. Questo studio ricostruisce il reticolo di tali realtà sparse nella città di Brescia e nel vasto territorio della sua diocesi, attraverso un materiale documentario scaturito dalla comparazione diacronica delle visite pastorali dei presuli bresciani in età moderna. Lo completa un'analisi della copiosa pubblicistica fatta di manuali, opuscoli e trattati, editi appositamente per supportare lo sforzo di quanti operavano nell'impresa. -
Alcol e dipendenze. Disintossicare le relazioni: l'esperienza di un gruppo terapeutico-riabilitativo
In questo testo gli operatori del Servizio di Alcologia dell'ASL 1 di Massa Carrara presentano un'esperienza di supervisione centrata sullo studio psicoanalitico delle dinamiche interne ad un Gruppo Terapeutico Riabilitativo Territoriale nell'ambito del metodo TRIAD (Trattamento Riabilitativo Integrato Alcolismo e Dipendenze). Le relazioni problematiche emerse dall'osservazione longitudinale e dall'analisi psicodinamica degli utenti - alcolisti politossicodipendenti - e dei loro familiari, hanno trovato proprio nel gruppo lo stimolo per un confronto e lo slancio per un miglioramento. Si può dire che il testo sia il frutto di un'elaborazione collettiva: con l'accumularsi del materiale clinico, degli elaborati del supervisore, Roberto Bertolini, e del gruppo in formazione, è emerso l'aspetto descrittivo di un'esperienza in progress, al termine della quale tutti i soggetti protagonisti hanno potuto valutare la qualità dei cambiamenti individuali e relazionali avvenuti all'interno del gruppo. -
Il mercato del lavoro nel Veneto. Tendenze e politiche. Rapporto 2008
Nel corso del 2007 la dinamica economica del Veneto, così come quella nazionale, è stata segnata dal progressivo risucchio in quel trend lungo di bassa crescita da cui nel 2006 era parso di riuscire ad affrancarci. Secondo le stime disponibili l'incremento del pii regionale nel 2007 è stato inferiore al 2% e le previsioni per il 2008 lo attestano al di sotto dell'1%. Di questo contesto ci sono tracce nei dati sul mercato del lavoro: in particolare il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito si mantiene su livelli costanti, avendo interrotto la fase di contrazione che a partire dal 2005 aveva accompagnato il miglioramento del clima congiunturale. Per il resto però i macro-indicatori rimangono intonati assai positivamente: in particolare il tasso di occupazione è ai massimi storici (65,8%) e il tasso di disoccupazione (3,3%) ai minimi. Questo XVI Rapporto scava soprattutto sulle caratteristiche che va assumendo la crescita continua degli occupati, analizzandone in dettaglio la dinamica settoriale e contrattuale nonché la composizione anagrafica. -
Il pensiero di G. D. Romagnosi. Un'interpretazione politico-giuridica
"Il merito più significativo di questo studio sul Romagnosi è quello di aver richiamato l'attenzione, attraverso un'articolata analisi del suo pensiero, su un intellettuale che per più versi ha segnato la storia del Risorgimento italiano: come patriota, filosofo, scienziato, giurista. Queste diverse dimensioni della personalità del Romagnosi, come lo Spanu mostra in modo convincente, non apparvero mai scisse o tra loro confliggenti, ma trovarono un efficace trait d'union nella visione di fondo dell'intellettuale di Salsomaggiore, nella sua prospettiva e nel suo spirito illuministico che seppe coniugare diverse influenze del suo tempo: da quella romantica a quella razionalistica, dal classicismo all'empirismo e allo sperimentalismo scientista [...]. Una visione complessiva, articolata ed unitaria, propria alle avan-guardie illuministiche dell'Europa a cavallo tra Settecento e Otto-cento, di cui lo studio dello Spanu ci offre ampi sprazzi tracciando volta per volta, in modo sintetico ma non superficiale, il profilo dello scienziato, del giurista, del riformatore, del pedagogista. L'approccio ermeneutico che lo Spanu privilegia è quello filosofico-politico e giuridico. Una scelta che permette di evidenziare il tratto più interes-sante e più attuale del profilo intellettuale del Romagnoli."""" (Dalla Nota introduttiva di Patrick Valdrini)." -
Il posto di Caifa. L'Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese
La spinta dell'intolleranza, che induce a condannare la diversità religiosa e a ritenere dovuta l'azione repressiva condotta dalle autorità, è un elemento distintivo della mentalità diffusa in una società robustamente confessionale, come fu quella parmense nei primi secoli dell'antico regime. Diverse sono le istituzioni che parteciparono alle iniziative di contenimento della devianza spirituale; tuttavia, è ai delegati periferici del Santo Ufficio che rimase addossata in forma quasi esclusiva l'attribuzione simbolica della funzione inquisitoriale. Ragionando attorno a questa constatazione, e mentre si confronta con un oggetto storiografico pressoché intonso nella sua dimensione locale, Il posto di Caifa si propone di rispondere a qualche primo interrogativo, per esempio a proposito delle biografie intellettuali dei frati domenicani che furono incaricati di presiedere la corte giudiziaria parmense, dei luoghi divenuti teatro della loro attività, degli individui e dei reati fatti oggetto delle loro attenzioni, dei vincoli e degli appoggi, infine, sperimentati dagli emissari del Sacro Tribunale nella loro più o meno quotidiana interazione con le voci del potere della curia vescovile e dell'amministrazione farnesiana. -
I territori riabitati. Un percorso dalla Padania alla Sicilia
La riabitazione dei territori ha un duplice segno: indica da un lato un modo strutturato, colto, non banale, di abitare un territorio, di viverlo, promuoverlo, governarlo e venderlo; dall'altro la consapevolezza che anche le metodologie più affermate nella cultura del territorio segnano il passo: vanno pertanto riabitati i territori, riabitandone e ripensandone la cultura e l'azione. Il possibile percorso presentato in questo volume è articolato in due parti, fortemente connesse tra di loro: la prima incentrata sulla identità territoriale che nasce non dai confini amministrativi definiti, bensì dalle connessioni naturali extraprovinciali e sovralocali: il concetto di territorio che vive le sue qualità anche scardinando geografie e confini amministrativi. La scelta esemplificativa richiama aree vaste come la Maremma e l'Oriente Padano; territori interprovinciali caratterizzati come il Monferrato e ""I Gonzaga del Po""""; un territorio arcipelago, le Isole Eolie. La seconda parte richiama i confini amministrativi, in particolare le province. Come fatto emblematico la ricerca descrive nella sua specifica unicità una provincia, Mantova, cogliendo le sue posizioni di vertice nelle classifiche più rilevanti di settore, occupazione, export, qualità della vita, reddito, in dissonanza con le posizioni di retroguardia per competitività di sistema, infrastrutturazione tangibile, immateriale e di ricerca."" -
L' apprendimento nell'economia della conoscenza
Nella recente storia economica si sono susseguite diverse ""rivoluzioni"""" che hanno, in vari modi, determinato discontinuità nel modo di produrre e nel tipo di beni prodotti. Schumpeter sosteneva, già nel 1939, che tali rivoluzioni fossero causate dall'innovazione che, attraverso l'azione propulsiva degli imprenditori, generava nuovi margini di profitto per le imprese innescando, tra esse, processi imitativi. Oggi più che mai l'innovazione, intesa come il risultato di un processo di apprendimento cumulativo, assume importanza fondamentale per la competitività in un mondo ineluttabilmente globale. In tale quadro si inserisce l'importante ruolo svolto dalle innovazioni tecnologiche connesse all'informazione e alla comunicazione (ICT) che, potenziando le capacità cognitive e formative degli individui, ampliano le opportunità di crescita per le imprese. Tuttavia, quando una tecnologia diventa una risorsa essenziale per raggiungere elevati livelli di produttività, allora la sua diffusione, se ineguale, può rappresentare un serio problema per la collettività, generando nuove forme di disuguaglianza (digital divide) che hanno ricadute sui connessi processi di apprendimento e innovazione. Tutti questi temi sono affrontati e discussi nel presente volume che coniuga un'approfondita analisi teorica ad una aggiornata disamina della situazione italiana."" -
Milano 2008. Rapporto sulla città
Mettere in luce fattori, elementi, azioni e politiche che contribuiscono a costruire una città coesa e a tessere e ricreare una socialità positiva (e, corrispettivamente, i vincoli e i problemi che rendono difficile tale coesione e integrazione sociale), in cui le diverse parti e i differenti soggetti comunicano, scambiano risorse e si assumono (cor)responsabilità, è il filo rosso del Rapporto 2008. I diversi capitoli evidenziano aspetti di coesione e fattori di slegamento sociale nella città, dinamiche di comunicazione e di scambio tra gli attori, opportunità ed esigenze di (cor)responsabilità e fenomeni di de-responsabilizzazione dei soggetti individuali e collettivi. Da differenti angoli di visuale si rileggono tematiche ricorrenti e tuttavia decisive per la città (che è e che sarà): la progettazione urbanistica e il disegno dell'area metropolitana, le diverse forme dell'abitare e la cittadinanza abitativa, il capitale sociale ed economico messo in circolo dal nonprofit, le nuove e vecchie modalità di relazioni familiari, le patologie dell'insicurezza e della criminalità, la riqualificazione delle periferie, l'ambiente. -
Dalla realtà al paesaggio. Come valori, culture e linguaggi organizzano e strutturano i progetti di paesaggio
Il paesaggio è studiato in questo libro come elemento formale del sistema natura-cultura, come mediazione tra i processi strutturali delle trasformazioni di cui fornisce una lettura estetico-formale, come sintesi ed espressione delle azioni e dell'organizzazione sociale ed economica che hanno caratterizzato la vita dei luoghi. Esso, come la musica, la pittura, la danza o altre arti, per le culture umane rappresenta un vero e proprio linguaggio, una trasmissione complessa di informazioni, una manifestazione autonoma e dialettica di espressione, con proprie modalità di comunicazione. L'analisi e la rappresentazione del paesaggio, da studio sulle conseguenze delle trasformazioni, diventano premessa per la progettazione degli interventi, sottolineando che esso costituisce un fattore essenziale per il benessere individuale e comune. La sua protezione e gestione comportano pertanto diritti e responsabilità collettive in cui la domanda sociale delle modificazioni deve essere corretta sul piano della forma e sistematicamente sostenibile e le responsabilità devono essere quelle proprie di una scuola di trasformazione territoriale che si esercita sulla ricerca teorica e sulla trasmissione del sapere a tutte le scale della progettazione. -
Il parlagioco. Uno strumento per comunicare attraverso il gioco
Il libro nasce da un'esperienza riabilitativa con un bambino autistico, il cui linguaggio aveva bisogno di regole comunicative. Per questo è stato creato un gioco di carte per realizzare uno scambio interattivo attraverso il desiderio di comunicare giocando. Da questa esperienza il ""Parlagioco"""" è stato ulteriormente sviluppato per promuovere la pragmatica della comunicazione e le regole del linguaggio in ambito clinico. La sua applicazione nei disturbi specifici del linguaggio permette di ampliare il lessico, la comprensione di nuovi vocaboli e la produzione di richieste."" -
Il ginseng. Virtù terapeutiche di una droga adattogena
Il termine ""panax"""" ginseng evoca la panacea, nome dato dagli antichi a piante dalle grandi proprietà terapeutiche. Mentre il nome cinese si traduce all'incirca come """"uomo dalle gambe allargate"""", il mistero circa le sue origini lo avvicinano storicamente alla celebre radice di mandragora dalle forme antropomorfe. Questa pianta dall'effetto rinforzante ha molte altre virtù e proprietà biologiche, di cui il potenziale terapeutico e immunostimolante è notevole. Come tutta una serie di piante denominate adattogene, è la diretta concorrente di un'altra tra le araliaceae, il Ginseng americano o Panax quinquefolium. Cosa sappiamo del Ginseng? Rari sono i casi di piante così ampiamente studiate dal punto di vista medico e scientifico. Questa opera fornisce una panoramica delle conoscenze a disposizione, dagli studi classici ai dati scientifici più aggiornati, proponendo una definizione della parola adattogena, fino ad oggi mancante. Il volume cataloga inoltre le altre piante dette adattogene precisando in cosa esse si differenziano dal Ginseng."" -
Social media e sentiment analysis. L'evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la rete
Due miliardi e mezzo di utenti internet, oltre un miliardo di account Facebook, 550 milioni di profili Twitter. Che parlano, discutono, si confrontano sui temi più svariati. Un flusso in continuo divenire di informazioni che dà sostanza ogni giorno al mondo dei Big Data. Ma come si analizza concretamente il ""sentiment"""" della Rete? Quali sono i pregi e i limiti dei diversi metodi esistenti? E a quali domande possiamo dare una risposta? Dopo aver presentato le varie tecniche di analisi testuale applicate ai social media, questo libro discute di come l'informazione presente in Rete sia in grado di aiutarci a meglio comprendere il presente e a fare previsioni sul futuro riguardo a una molteplicità di fenomeni sociali, che spaziano dall'andamento dei mercati finanziari, alla diffusione di malattie, alle rivolte e ai sommovimenti popolari fino ai risultati dei talent show, prima di concentrarsi su due casi specifici: l'andamento della felicità degli italiani giorno per giorno, e i risultati delle campagne elettorali in Francia, Stati Uniti e Italia tra il 2012 e il 2013."" -
Il nostro agente in Giudea
Quando si sparge la fama di Gesù il Nazireo, e l'eco delle sue azioni arriva a Roma, il potere imperiale decide di farlo diventare una pedina in più del suo gioco strategico in Giudea. Le sette che si oppongono al potere di Tiberio in nome del Dio d'Israele sono violente e irriducibili, e un messia pacifico potrebbe essere utile agli interessi romani. Per seguire i suoi passi e controllarlo viene inviato un fedele servitore dell'impero, Lucio Valerio Adunco, e Gesù si converte, a sua insaputa, in uno strumento del grande gioco politico, ma il suo destino precipiterà inatteso, deluderà i piani di Roma e cambierà il corso della storia. -
Cibi diVersi. Ma chi l'ha detto che i cibi non possono parlare?
Cos'hanno in comune il Macbeth, un orologio a cucú e il tip-tap? La Divina Commedia, le cozze e un aspirapolvere? La Medea, Cip e Ciop e Maria Callas? Apparentemente nulla, ma al Banco 29 del Mercato Coperto di Novara, il salumiere Vittorio Valenta, pazzo per la letteratura e autore di questo libro, con ragionamenti un tantino barocchi riesce a dimostrarlo. Nei pacchetti di salumi e formaggi che confeziona, inserisce furtivamente dei foglietti concitazioni dai classici commentate dalla sua caleidoscopica penna. Questa è la raccolta dei piccikini poetici, come i clienti hanno battezzato questi foglietti, dall'inizio di quest'avventura sino ad oggi. Con prefazione di Arturo Brachetti e ringraziamenti della regina Elisabetta II. -
Milano, clef d'Italie. Il rapporto di Milano con lo Stato
Il volume prende in considerazione il periodo che va dal Comune alla nascita della Repubblica italiana, ma si concentra sul Cinquecento - l'avvio della dominazione straniera -, sul Settecento - i caratteri del particolare ""ancien régime"""" milanese e il suo tramonto con le riforme teresiane -,sul Risorgimento, sul periodo della """"capitale morale"""", e sulla fine dello Stato liberale. Il risultato è una narrazione che si sviluppa attraverso la lettura delle opere degli storici maggiori, da Pietro Verri a Carlo Capra, da Benedetto Croce a Federico Chabod, da Rosario Romeo a Franco Della Peruta, da Fausto Fonzi a Giorgio Rumi, a Claudio Pavone. Il Seicento è stato illuminato dalle pagine immortali di Alessandro Manzoni. L'immersione nella storia milanese dimostra come i mali del berlusconismo - il disprezzo propagandistico della politica, l'evasione fiscale, l'alleanza con le gerarchie ecclesiastiche, un governo che favorisce l'interesse privato, l'illegalità e l'ingiustizia siano i caratteri che distinguono il regime patrizio dalla perdita dell'indipendenza alle riforme teresiane."" -
La vita è una grande «storia d'amore»! La straordinaria avventura di «Trilly e Vale» verso la terra d'Africa
Riproduzione a richiesta. -
Gli anni di Rosa
Rosa è costretta a lasciare Trieste e l'Italia per tornare nel suo paese, la Serbia, che sta per essere colpita dalla tragedia dei bombardamenti Nato del 1999. Partirà con l'intento di ritornare dopo pochi giorni, giorni che si trasformeranno, però, in anni. Abbandonata la sua vita per dedicarsi ai genitori, si ritroverà a combattere in Kosovo per il suo popolo. Fra ricordi di anni vissuti nella tragedia del disfacimento della Jugoslavia e il dramma della perdita del Kosovo e della Metohija, la Sacra Terra dei Serbi, una storia di amore e rabbia, dolcezza e malinconia, in un alternarsi di vicissitudini, fino all'epilogo finale. Riproduzione a richiesta.