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Rebels. David Bowie in 6 ritratti d'autore
Franco Battiato, Michael Cunningham‚rnMichel Faber‚ James Grady‚rnRick Moody‚ Carlo Verdone: sei grandi autori raccontano David Bowie in altrettanti testi, scrittirnappositamente per questo libro.rnrn""Se volete conoscere davvero Bowie, leggete questo luminoso racconto breve, isola narrativa al centro di un piccolo arcipelago completato da straordinari ricordi di tre grandi novelist (Cunningham, Faber, Grady)."""" - Riccardo Piaggio, Domenica, Il Sole 24 Orern""""Non sono un profeta,rnné un uomo delle caverne,rnsolo un comune mortalerncon il potenziale di un supereroe"""". - rnDavid Bowie, QuicksandrnrnZiggy Stardust, Halloween Jack, il Duca Bianco. E poi rockstar, compositore, dandy, pittore, attore. È impossibile riassumere le vite di David Bowie, scegliere un volto fra gli altri, un punto di vista, una canzone o un disco su tutti. Così come è molto difficile che uno qualsiasi dei frammenti della sua scia stellare non abbia colpito le nostre vite, lasciandoci l’urgenza di inseguirla. Perché David Bowie è, come nessun altro artista, solo nella somma di tutte le cose che è stato, e molto più di questo. Sei grandi autori che l’hanno conosciuto, incrociato, amato, lo raccontano in Rebels in altrettanti testi, scritti appositamente per questo libro: dal musical progettato con Michael Cunningham alla meticolosa conoscenza da fan di James Grady, dall’influenza sui capelli e lo spirito di Franco Battiato alla canzone che lega Michel Faber e l’amore per sua moglie Eva, dalla curiosa intervista a diagramma di Rick Moody alla struggente malinconia di Carlo Verdone. Sei autori - e la dedica di un cantautore - per un artista che ha rivoluzionato il modo di pensare e sentire la musica e, forse, il nostro modo di pensare e sentire ogni cosa. Un alieno del rock, che ci ha insegnato il desiderio e la nostalgia delle stelle."" -
Cucù! Un libro cerca e trova. Ediz. a colori
Un libro cerca e trova che in realtà ne contiene due!rnSfoglialo da sinistra a destra e cerca nei 13 divertentissimi scenari colorati il primo dei due simpatici mostriciattoli protagonisti. Quando hai finito, ricomincia da destra a sinistra per cercare l’altro. Si sono nascosti dietro l’elefante dello zoo? O tra i rami di un albero nella giungla? Non è così facile come sembra, perché i due amici cambiano colore a ogni pagina e sono bravissimi a nascondersi!rnEtà di lettura: da 3 anni. -
I giganti di «Mont'e Prama» nella storia
Sui giganti di Mont'e Prama rinvenuti nel territorio di Cabras si è parlato e si è scritto moltissimo sia dal punto di vista archeologico, che iconografico, che archeometrico e del restauro: ma poco o niente si è detto del contesto storico-politico in cui sono collocabili, nonostante costituiscano l'unica testimonianza scultorea megalitica finora rinvenuta dell'affascinante civiltà nuragica. Francesco Cesare Casula, illustre storico e illustre cabrarese, propone qui la sua versione e interpretazione delle vicende che hanno dato vita agli ormai famosissimi giganti. -
Opere in prosa
Ercole Luigi Morselli (Pesaro 1882-Roma 1921) è stato un astro filante della letteratura e del teatro italiano agli inizi del '900. Muore di malattia e di privazioni subite per anni, proprio nel momento in cui il successo comincia ad arridergli grazie al Glauco andato trionfalmente in scena al Teatro Argentina di Roma nel 1919. Pesarese di nascita e fiorentino d'adozione, Morselli coltiva l'amicizia di Papini e Prezzolini prima di imbarcarsi, nel 1903, con Federico Valerio Ratti, per un viaggio rocambolesco in nave che durerà più di un anno e che lo porterà prima in Sudafrica e poi in Argentina e Uruguay, dove combatterà con la camicia rossa garibaldina. Da tale esperienza umana scaturirà la scrittura: prima la prosa e in seguito il teatro. Trasferitosi a Roma, egli tenta dapprima l'esperienza giornalistica del «Mercurio», per poi lanciarsi negli albori del cinema come comparsa, sceneggiatore e aiuto regista. Morselli pubblica le Favole nel 1909, un messaggio classicista ricco di allusioni all'attualità nel pieno delle avanguardie futuriste. Le novelle e i testi teatrali, come anche i tentativi librettistici, saranno condotti dall'autore spinto, fino all'ultimo, da una fede indefessa nelle lettere e nell'arte. Le prose qui riunite per la prima volta testimoniano l'evoluzione della scrittura morselliana e al contempo una certa unitarietà dell'universo narrativo dell'autore. -
Come ho progettato il mio sogno. Il più grande ingegnere della F1
Adrian Newey racconta la sua impareggiabile carriera attraverso le monoposto che ha progettato: dal primo disegno all’età di 12 anni ai segreti delle corse di oggi. Un genio artefice dei trionfi di campionissimi come Mario Andretti, Nigel Mansell, Alain Prost e Max Verstappen. Una vita vissuta tra enormi gioie e grandi tragedie, come la morte di Ayrton Senna alla William nel 1994. Arricchita da disegni inediti, la biografia di Adrian Newey racconta non solo la progettazione di auto vincenti, ma anche straordinarie esperienze di vita: il profondo legame fra uomo e tecnologia che rende così affascinante e unica la F1. -
La mantenuta. Racconto di miseria, arroganza e... amore
... pareva una ragazzina di una quindicina di anni. Vestiva di stracci. Un vestito a sfondo chiaro, chiazzato di rose rosse, le arrivava fin sotto le ginocchia: proprio lì era strappato in più punti e lasciava quella parte ignuda. Indossava un paio di scarponi di cuoio senza calzette, il resto delle gambe, fin dove era coperto dai cenci del vestito, era bruciato dal sole e graffiato dall'erba, dalle spine e restuccie. Quello che attirò l'attenzione del barone fu il viso della fanciulla. Romanzo storico ambientato nella citta di Mazara del Vallo in Sicilia, in cui una ragazza di appena 15 anni è rapita dal signore del paese. La storia va avanti in un susseguirsi di fatti e situazioni che trasformano l'insano capriccio del maturo barone in amore per la ragazza che saprà conquistarne il cuore. -
Anarchia come romanzo e come fede
"Anarchia come romanzo e come fede"""" è un percorso lungo il quale, dai Vangeli a Tolstoj, da De Roberto a Conrad, da Zola a Camus, da Lanza del Vasto a Simone Weil, da Jahier a Savinio e così via vagando, s'incontrano figure di profeti e di apostoli della sovversione politica e religiosa. E si riconoscono affini nel sentire e nel patire, grazie allo specchio offerto loro dalla letteratura, dove figurano come autori in proprio di azzardi di scrittura e di pensiero, oppure come creature di scrittori incerti tra fascino e sgomento." -
Lindo Porcello
Può un porcellino birbante resistere alla tentazione di sporcarsi? Fango, cioccolato... avventure ""sporchissime"""" a misura di bambino che accompagneranno i piccoli lettori fino al bagnetto serale. Poi, naturalmente, si comincia da capo! Età di lettura: da 2 anni."" -
Stefano Arienti. Quadrante solare
Il catalogo è stato realizzato in occasione della mostra ""Stefano Arienti. Quadrante solare"""" a cura di Fulvio Chimento in collaborazione con Carlotta Minarelli e la direzione di Maria Angela Previtera. Il libro, riccamente illustrato, restituisce le particolarità del progetto espositivo pensato da Arienti come un dialogo tra le sue opere, gli ambienti dell'antica dimora, le emergenze arboree e architettoniche del parco botanico. L'artista, con una serie di opere che ripercorrono gli esiti più felici della sua produzione, alla quale si aggiungono i lavori appositamente realizzati per Villa Carlotta, ha definito un itinerario di scoperta del giardino e delle sale della villa, restituite dal catalogo attraverso una puntuale campagna fotografica. Opere con collage di tessere puzzle, con cera pongo, le microciniglie, le stropicciature, le turbine, installazioni: i lavori esposti, e indagati nel catalogo attraverso i testi e un'intervista ad Arienti, propongono un'ampia panoramica della poetica dell'artista, rendendo il volume un importante e piacevole strumento di conoscenza dell'espressione artistica contemporanea."" -
Zolfo
Lorenza è sopravvissuta come mero involucro fisiologico alla propria morte interiore, avvenuta all'età di diciannove anni in una circostanza rutile, mentre camminava in via Cavour, ad Alessandria, città in cui è vissuta e in cui è ambientato Zolfo. La protagonista rievoca il proprio passato ricordando le impietose esperienze di vita - la malattia dei genitori, le crudeltà adolescenziali, l'assurdità dei sentimenti - che l'hanno inesorabilmente condotta a separarsi da se stessa, nella rinuncia dei suoi più profondi desideri, che depone per non soffrire più, pur di sopravvivere in forma di corpo, nella spoglia efficienza di ataviche funzioni fisiologiche. Tuttavia le sue energie psichiche, ormai svincolate dal giogo del tempo e delle umane generazioni in seguito alla rinuncia delle passioni più forti, guidano e manovrano il corpo, le azioni e la condotta morale di Lorenza verso una nuova conformazione spirituale. Liberata infine dal pregiudizio sentimentale del ""bene"""" che svilisce l'esistenza a una volgare aspettativa di felicità e benessere, guarda ai propri eventi come a fatti assoluti, punti fissi in uno spazio siderale: in questa visione trasfigurata la miseria e la follia dei genitori vengono comprese, non per umana compassione, ma in virtù di uno sguardo che è oltre la compassione, al di là del presunto privilegio dell'umanità."" -
Una fra tante
"Era una prostituta. Non aveva più nulla in comune con le altre, non era più donna come loro, ma era soltanto una femmina. La società ne ha bisogno. Le vuol giovani e belle, le vuole eleganti nella forma e nell'acconciatura, le vuole ricche di bellezza naturale e di bellezza artificiale; più saranno seducenti e piene di grazia, più avranno apparenza di cosa buona, meglio soddisfatto sarà negli altri il bestiale desiderio di profanare, di contaminare, più facilmente si smorzeranno le follie della materia, e si risolleverà l'animo purgato, alle aspirazioni ideali; e il bruto ridiventerà o filosofo, o moralista, o artista. È la storia di una ragazza di campagna che, venuta in città per lavorare come serva domestica, per mancanza di solidarietà umana e per inganno, finisce in un bordello.""""" -
La poetica di Gogol'
"Vedere la pienezza umana nella sua rifrazione grottesca, comica: così, forse, si potrebbe definire l'obiettivo della lettura di Gogol' ai nostri giorni"""". Il libro su Gogol' del suo studioso maggiore." -
L' amore nei canti popolari siciliani
In questo volume sono riportati solo canti d'amore, compresi quelli di spartenza e di sdegno. Le introduzioni ad ogni canto intendono spiegare alcuni termini o frasi, evidenziando spesso le metafore e gli altri accorgimenti stilistici che impreziosiscono la composizione. Molta attenzione viene anche data ai contesti sociali, etno-antropologici e culturali entro i quali nascono e si sviluppano i canti popolari. Di alcuni canti sono riportate le partiture musicali curati dal musicista Antonino Bonasera. -
Gerusalemme. Con mappa
Tutti i luoghi descritti nella guida sono riportati nella grande mappa staccabile allegata al volume. 15 highlight da non perdere. Tutti i siti web. Consigli per il viaggio. -
Museo del Risorgimento di Milano. Guida sintetica alle collezioni
Giuda alle collezioni del Museo del Risorgimento di Milano. Il Museo del Risorgimento, custode della memoria storica della città di Milano, della storia lombarda e milanese, conserva dipinti, stampe, incisioni, cimeli, manifesti, fondi archivistici che documentano un arco di tempo compreso tra il XVIII e il XX secolo. L'esposizione, cronologica e per temi, mette in evidenza alcuni episodi chiave della storia milanese ottocentesca, simbolo della costruzione dell'identità nazionale nel Risorgimento. -
Parallàxis. Vol. 2
Parallàxis nasce per incontrare i lettori di narrativa horror, sci-fi e new magic realism e, riportando in Italia l'anima nobile di tali generi, soddisfarne i fini palati. Questo nuovo mondo letterario vanterà infatti racconti inediti (o fuori catalogo) di importanti autori italiani e internazionali, certamente noti alla comunità di appassionati e cultori. -
Un dilemma
In Un dilemma, pubblicato per la prima volta a puntate su una rivista, naturalismo, satira e humour noir s'intrecciano per raccontare le sventure della protagonista che, rimasta vedova del suo amante, padre del bimbo che porta in grembo, cerca invano un aiuto dalla borghesissima famiglia di lui che le invia il notaio Le Ponsart per liquidare ogni grana. E l'uomo è davvero senza scrupoli nei confronti dell'esser donna e dell'esser poveri. Il mostro è una splendida prosa d'arte, inedita per il pubblico italiano, tratta dall'opera saggistica Qualcuno (Certains),1889. È un viaggio onirico e allucinato nella pittura, nell'iconografia e nel simbolismo della mostruosità attraverso le invenzioni spaventose, metafisiche e carnali di creatori magnifici: Bosch, Bruegel, Goya, Redon. -
Il protestantesimo italiano negli anni di Firenze capitale
Parlare della presenza protestante a Firenze negli anni in cui essa fu capitale d'Italia significa riferirsi a una comunità evangelica già presente dai tempi precedenti l'unità nazionale. La più antica, a parte la colonia degli stranieri, era quella dei Fratelli, di cui fu magna pars il nobiluomo fiorentino Piero Guicciardini. La testimonianza valdese fu invece iniziata dal pastore Bartolomeo Malan a partire dal 1835 e sviluppata soprattutto all'indomani dell'Unità d'Italia, quando fu trasferita nel capoluogo toscano la Scuola Valdese di Teologia nel Palazzo Ricasoli-Salviati, in via dei Serragli. Senza dimenticare che la passione pedagogica, tipica dei protestanti, si manifestò a Firenze più che altrove, creando ogni sorta di istituti di educazione per ragazzi e ragazze. Da tutto questo possiamo comprendere come, all'indomani dell'Unità d'Italia, Firenze divenne una sorta di capitale morale dei protestantesimo italiano - grazie a personalità di altissimo rilievo come Piero Guicciardini, Gian Pietro Vieusseux, Salvatore Ferretti e Paolo Geymonat - e tale sarebbe rimasta ancora per molti decenni dopo il trasferimento della capitale politica a Roma. -
Pittata d'argento
"Pittata d'argento"""" è un racconto romanzato sulla Sicilia degli anni '60 vista con gli occhi di due ragazzi di quattordici anni. Una storia delicata di amicizia, di rievocazioni di profumi e sapori dai risvolti talora tragici e inaspettati. Nello sfondo il mare di Selinunte, la luce della luna e l'ombra della mafia." -
L'ultimo dei Mohicani. Dal romanzo di James Fenimore Cooper. Vol. 2
L’Ultimo dei Mohicani narra dell’attacco a Fort William Henry da parte dei francesi e dei loro alleati indiani; un episodio realmente accaduto nel 1757, durante la Guerra dei Sette Anni. Finalmente in Italia l’opera integrale in 5 volumi, interamente dedicata alle avventure di Nathaniel, la Lunga Carabina, con la sceneggiatura e i disegni di Georges Ramaioli, uno dei più importanti Autori del fumetto francese. L’opera di Georges Ramaioli, pubblicata in Francia e inedita per l’Italia, ripercorre i cinque romanzi di James Fenimore Cooper, scritti dall’autore americano nella prima metà del 1800. L’Ultimo dei Mohicani è la seconda avventura di Nathaniel e del suo fedele amico Mohicano Chingachgook dopo Il Cacciatore di Daini.